Wimbledon, Sinner al terzo turno contro Kecmanovic

3 giorni ago

Dopo aver battuto in un match straordinario, l'amico Matteo Berrettini in un derby sul Centrale di Wimbledon, Jannik Sinner è già concentrato sul prossimo match. L'avversario che dovrà affrontare al terzo turno si preannuncia una sfida sulla carta meno impegnativa rispetto alla precedente per l’azzurro. I sedicesimi di finale Jannik Sinner li giocherà contro Miomir Kecmanovic.

Miomir kecmanović - Figure 1
Foto Rai News

Tutto faceva pensare al "solito" incontro contro l’olandese Tallon Griekspoor che si è fatto rimontare da 2 set a 1 perdendo poi 6-3 al quinto e fermandosi dunque ad un passo dalla sfida al numero 1 del mondo con in palio gli ottavi a Church Road, tra l'altro l'azzurro ha sempre battuto l'olandese, 6 volte su 6. Quindi testa a Miomir Kecmanovic.

Un match che non dovrebbe impensierire più di tanto il n.1 del ranking, ma bisogna tenere sempre alta l'asticella con una prestazione all'altezza dello slam più importante al mondo. I due tennisti si sono già incrociati in passato, anche se l’ultimo scontro diretto risale a due anni fa, al 2022 quando Jannik, avanti 7-5 3-1 vinse a causa del ritiro del serbo ai sedicesimi del Masters 1000 di Cincinnati.

Comunque Jannik parte naturalmente da super favorito, anche perchè il bilancio complessivo è di 3-0 in favore del nostro, che si impose 7-6 6-4 ai quarti di finale dell’ATP 250 di Melbourne nel 2021. Il primo incontro andò in scena all’Allianz Cloud di Milano l’8 novembre 2019 in occasione delle semifinali delle Next Gen Finals con il successo in rimonta di un diciottenne Sinner per 2-4 4-1 4-2 4-2. Sembra passato un secolo, ma sono solo 5 anni e in questo lustro Jannik ha avuto… una certa crescita.

Ap Photo

Miomir Kecmanovic

Il tennista di Belgrado è riuscito ad avere la meglio prima su Sumit Nagal e poi, come detto su Tallon Griekspoor. Sinner dovrà confrontarsi con un buon erbivoro, con ogni probabilità, l'incontro si disputerà sul Campo Centrale così come accaduto per il derby azzurro tra il numero uno e Matteo Berrettini.

Da quando è diventato il nuovo numero uno al mondo, sette vittorie consecutive Dopo il successo a discapito di Matteo Berrettini in occasione del secondo turno di Wimbledon 2024, l'altoatesino ha arricchito ancor di più il suo bottino da primatista Atp, mostrando una solidità da campione vero contro un ex finalista a Londra nonché l'erbivoro per eccellenza degli ultimi anni. La statistica citata mostra il livello eccezionale raggiunto da Sinner, così come il suo status nel circuito maggiore: dopo il trionfo in quel di Halle e il percorso al momento immacolato a Londra, Sinner ha già superato nei numeri alcune straordinarie icone di questo sport. 

Jannik grande tra i grandi

Il settimo sigillo dell'azzurro conquistato a Wimbledon, sorpasso nei confronti di due mostri sacri del tennis: Roger Federer e Rafael Nadal, due di passaggio. Roger, infatti, per la prima volta leader della classifica nel 2004, ha perso dopo 4 incontri cedendo a Tim Henman a Rotterdam; Rafa, numero uno nel 2008, è caduto dopo 5 partite ad Andy Murray agli Us Open. Sinner ha superato Mats Wilander, fermatosi a 6 successi consecutivi da nuovo numero uno al mondo nel 1988: lo svedese, dopo aver vinto lo Slam negli Stati Uniti d'America, ha perso contro l'israeliano Amos Mansdorf sul cemento indoor di Parigi.

 I 7 incontri inanellati dall'azzurro lo portano a sole due lunghezze da Novak Djokovic e Andy Murray, arrivati a quota 9 rispettivamente nel 2011 e nel 2016, le stagioni che li hanno consacrati. Per superare Nole e Andy  bisognerebbe raggiungere i quarti di finale, per superarli arrivare almeno in semifinale. Ma Jannik sarebbe più interesato alla finale, molto probabilmente. Poi c'è l'altro mostro sacro Bjorn Borg nel 1979, 12 vittorie consecutive da numero uno al mondo. 

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