Miracolo nella 34ª strada su Italia 1: perché è un classico di Natale ...
25 Dicembre 2024 18:16
Si parla tanto della tradizione di Una poltrona per due, ma quella del remake del classico del 1947 è una tradizione consolidata al pari del film con Eddie Murphy e Dan Aykroyd.
Il Natale non sarebbe lo stesso senza Miracolo nella 34ª strada. Si parla tanto della tradizione di Una poltrona per due, ma quella del remake del classico del 1947 è una tradizione consolidata al pari del film con Eddie Murphy e Dan Aykroyd. E questa sera, 25 dicembre, alle 21:20, Italia 1 rispetta la tradizione. Ecco qualche curiosità per entrare nello spirito del film prima di godervelo sotto l’albero.
Richard Attenborough, attore amato per Jurassic ParkSe pensate che Richard Attenborough, l’attore che interpreta Kris Kringle, sia perfetto nel ruolo, non siete i soli. Attenborough, che molti ricorderanno anche come il geniale ma un po’ folle Hammond di "Jurassic Park", porta sullo schermo un Babbo Natale tanto credibile da sembrare reale. E per prepararsi al ruolo, ha studiato tutte le interpretazioni di Babbo Natale nella storia del cinema.
L’omaggio al classico del 1947"Miracolo nella 34ª strada" del 1994 è un remake dell’omonimo film vincitore di tre Oscar, incluso quello per il miglior attore non protagonista, Edmund Gwenn, che interpretava proprio Kris Kringle. La versione del 1994 aggiorna la storia, ma conserva intatta la sua capacità di essere un inno alla magia di questi giorni di festa.
Il film è diventato un cult ma non fu un successo al botteghinoPur non essendo stato un successo travolgente al botteghino, il film è diventato un classico natalizio negli anni grazie alle sue numerose repliche televisive. È uno di quei film che garantisce l'effetto nostalgia tutte le volte che lo si guarda. Al centro della trama c’è Susan, una bambina che non crede in Babbo Natale, interpretata dalla giovanissima Mara Wilson, già nota per "Mrs. Doubtfire". La sua evoluzione, da scettica a sognatrice, è una delle chiavi del successo del film. Ed è impossibile non emozionarsi quando Susan, alla fine, scopre che forse, solo forse, i miracoli esistono davvero.