Putin: "Lanciato un missile ipersonico balistico sull'Ucraina". LIVE
La Russia ha lanciato un missile ipersonico balistico con testata non nucleare su una fabbrica aerospaziale ucraina. Lo ha affermato Vladimir Putin citato dalla Tass. Il presidente russo afferma che l'attacco di questa mattina nella città centrale ucraina di Dnipro è stato effettuato con un "nuovo missile convenzionale a raggio intermedio". Il suo nome in codice era Oreshnik, ha spiegato. L'aeronautica militare di Kiev aveva dichiarato che quello lanciato dalla Russia fosse un missile balistico intercontinentale. Secondo Putin, inoltre, "con gli attacchi missilistici occidentali in Russia, il conflitto in Ucraina ha assunto un "carattere globale".
La Gran Bretagna è ora "direttamente coinvolta" nella guerra in Ucraina dopo che i suoi missili Storm Shadow sono stati utilizzati per colpire obiettivi all'interno della Russia. Lo ha detto a Sky News l'ambasciatore russo a Londra, Andrei Kelin, che ha sottolineato come il lancio di questi armamenti "non può avvenire senza il personale" britannico e della Nato.
Gli approfondimenti:
Ucraina, su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025? Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden? Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effettiPer ricevere le notizie di Sky TG24:
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meno di un minuto fa
Il Parlamento lituano ha approvato oggi con 88 voti a favore, 36 contrari e 6 astenuti la nomina del socialdemocratico Gintautas Paluckas alla carica di primo ministro. Paluckas, che sarà a capo di una maggioranza comprendente il Partito socialdemocratico lituano, il partito centrista In nome della Lituania e il movimento populista Alba sul Nemunas, dovrà sottoporre la lista dei ministri del nuovo governo al voto di fiducia del parlamento entro 15 giorni.
5 minuti fa
I ministri della Difesa dei Paesi nordici e baltici (Nb8) e di Regno Unito, Germania, Paesi bassi e Polonia si sono incontrati oggi a Copenhagen per discutere dell'assistenza militare all'Ucraina e alla Moldavia e della situazione della sicurezza nella regione baltica. Durante le discussioni, i partecipanti hanno convenuto sulla necessità di garantire un sostegno ancor più deciso a Kiev, di sostenere gli sforzi di Chisinau per difendersi dalle minacce portate da Mosca e di aumentare gli investimenti e la cooperazione bilaterale e multilaterale per lo sviluppo dell'industria bellica europea. Nel corso della riunione, i ministri si sono inoltre soffermati sulla recente rottura dei cavi sottomarini nel mar Baltico e sulle sue possibili cause sottolineando l'importanza di proseguire i lavori per rafforzare la sicurezza delle infrastrutture sottomarine critiche nel Mar Baltico.
20 minuti fa
Lo stanziamento di migliaia di soldati nordcoreani a fianco di Mosca, il nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina approvato dall’Unione europea, l’intensificarsi degli attacchi russi con l’arrivo dell’inverno, le voci e le smentite sull'atomica in mano a Kiev, il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca che si avvicina (e con lui un nuovo approccio degli Stati Uniti al conflitto). GLI SCENARI
25 minuti fa
In caso di escalation la Russia risponderà in modo deciso e speculare, lo ha detto in un discorso trasmesso in tv il presidente russo Vladimir Putin. Il presidente ha avvertito coloro che dubitano che Mosca sia pronta a qualsiasi sviluppo. Secondo lui, tali dubbi sono vani. Putin ha osservato che "Mosca e' pronta a risolvere le questioni controverse con mezzi pacifici, ma è pronta ad ogni sviluppo degli eventi, ci sarà sempre una risposta".
28 minuti fa
La Russia ha notificato agli Stati Uniti il lancio del missile poco prima di effettuarlo. Lo afferma il Pentagono, parlando di un missile sperimentale di medio raggio. Il missile è basato sul modello Rubezh RS-26.
35 minuti fa
La Russia ha avvertito gli Stati Uniti 30 minuti prima del lancio di un missile balistico ipersonico sull'Ucraina. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino, come riportano le agenzie di Mosca. "L'allarme è stato inviato in automatico 30 minuti prima del lancio", ha detto Dmitri Peskov, precisando che Mosca ha mantenuto "una comunicazione costante" con gli Stati Uniti sulla questione delle armi nucleari.
50 minuti fa
Bisogna "fare di tutto per porre fine alla guerra nel 2025 attraverso la via diplomatica", ma partendo da "un'Ucraina forte". A dirlo è il presidente Volodymyr Zelensky, mentre il suo omologo russo Vladimir Putin - nel corso della telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz - ha ribadito che un possibile accordo per la fine del conflitto deve "basarsi sulle nuove realtà territoriali", ovvero su quanto conquistato finora da Mosca. E all’orizzonte l’incognita più grande porta il nome del prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Vediamo quali sono i punti su cui Russia e Ucraina dovranno confrontarsi per trovare un accordo e se ci siano quindi margini reali per la fine del conflitto durante il prossimo anno. COSA SAPPIAMO
59 minuti fa
"E' la Russia che ha provocato l'escalation" in Ucraina. Così la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.
20:15
"Non penso che si possano ottenere soluzioni improvvise con una telefonata. Una persona con cui non parli da due anni, con cui da due anni abbiamo interrotto qualunque tipo di rapporto. Non costruisci nulla con una telefonata". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a Porta a Porta sulla telefonata intercorsa fra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. "Io penso che il percorso che deve essere fatto deve essere un percorso classico, di quello che si fa in situazioni di questo tipo. E non si fa due. Non c'è un mago, il Maradona della diplomazia che con una telefonata a Putin lo fa sedere a un tavolo. C'è un lavoro duro, serio, fatto di giornate di lavoro che mette insieme diversi Stati. Che fa parlare la Cina, fa parlare l'India, fa parlare la Turchia, fa parlare i Paesi occidentali, fa parlare i Paesi africani, sudamericani. Ci deve essere una presa di coscienza del mondo per definire situazioni controverse internazionali. Io dico sempre che il grande assente, purtroppo per tutti noi, soprattutto per i nostri figli in questa fase della storia, è l'Organizzazione delle Nazioni Unite". "Perché l'unico ente che noi abbiamo costruito negli anni - spiega Crosetto - e che avrebbe la potenzialità per risolvere queste controversie senza ricorrere alla guerra sono le Nazioni Unite: un luogo dove siedono tutte le Nazioni del mondo che in qualche modo bloccano una guerra e mettono le condizioni per aprire un tavolo".
20:00
Russia, Putin aggiorna dottrina nucleare. Ecco quando potrà usare le armi atomiche. Il presidente russo Vladimir Putin ha approvato il decreto che aggiorna e amplia la dottrina nucleare della Russia. Mosca potrà usare armi nucleari come "estrema risorsa per proteggere la sovranità del Paese" se essa sarà minacciata da un attacco nucleare o con armi convenzionali. La decisione sul loro impiego spetta al presidente. La mossa arriva nel millesimo giorno dell'offensiva russa contro l'Ucraina e dopo che gli Stati Uniti hanno dato a Kiev il permesso di usare missili a lungo raggio per colpire obiettivi militari all'interno della Russia. COSA SAPPIAMO
19:30
"Vi esorto tanto a credere che la pace comincia sempre dalla nostra scelta di combattere ogni violenza e quando combattiamo per la pace combattiamo anche tante piccole ordinarie violenze inaccettabili e dolorose che tante volte segnano purtroppo anche le relazioni nei nostri paesi e nelle nostre città". Lo ha detto il presidente della Cei, Cardinale Zuppi, intervenendo in video collegamento ai lavori a latere dell'assemblea nazionale dell'Anci a Torino.
19:25
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky e il comandante in capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyi hanno incontrato una delegazione britannica guidata dal capo di stato maggiore della Difesa britannico, l'ammiraglio Anthony Radakin. Lo rende noto il leder ucraino su Telegram. "Particolare attenzione è stata prestata alle attuali esigenze militari dell'Ucraina e al costante sostegno dei nostri partner. Ringrazio il popolo e il governo della Gran Bretagna per il loro sostegno a lungo termine. I nostri Paesi hanno buoni contatti e una forte cooperazione", ha detto il presidente ucraino.
19:20
Il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik ha detto di ritenere che non si arriverà alla guerra nucleare poiché il presidente russo Vladimir Putin è un leader ragionevole. Parlando a Banja Luka, il capoluogo della Republika Srpska, al termine di un incontro con il vicepremier serbo Aleksandar Vulin, Dodik ha osservato che l'eventuale impiego dell'arma nucleare non verrà da parte russa, nonostante Mosca sia in possesso di tale armamento. "Probabilmente ciò significherebbe la sparizione dell'attuale civilizzazione", ha aggiunto il leader serbo-bosniaco, sottolineando di appoggiare le affermazione del presidente eletto americano Donald Trump, intenzionato a ripristinare al più presto la pace. Trump, a suo dire, è in grado di contemplare gli interessi statali,politici, geostrategici della Russia in tale regione, "non come gli annunci di Olaf Scholz, che non ha nemmeno l'appoggio del suo popolo". Dodik - citato dai media serbi - ha quindi detto di essere rimasto sorpreso dalla posizione della Francia nel conflitto ucraino, non però da quella della Gran Bretagna.
19:09
"Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che permettono l'impiego delle loro armi contro le nostre strutture", ha affermato il leader russo, Vladimir Putin. "E in caso di una escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e simmetrico".
19:04
Il 19 novembre le forze armate ucraine hanno attaccato obiettivi russi nella regione di Bryansk con sei missili ATACMS e il 21 novembre con i sistemi Storm Shadow nella regione di Kursk. I sistemi di difesa aerea hanno respinto l'attacco, non ci sono state vittime o danni gravi. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un messaggio tv sulla situazione in Ucraina.
18:59
La maggior parte degli Icbm russi in servizio è in grado di colpire a una distanza tanto ridotta quanto gli 800 chilometri che separano la regione di Astrakhan, in particolare dal poligono di Kapustin Yar, dalla città ucraina di Dnipro che sarebbe stata colpita nella notte, spiega Pavel Podvig, analista presso l'Institute for Disarmament Research dell'Onu (Unidir) a Ginevra in una serie di tweet in cui invita allo scetticismo ma anche alla cautela nel commentare l'eventuale impiego di un sistema di questo tipo da parte di Mosca. Il missile RS-26, che secondo fonti ucraine citate dal Financial Times, avrebbe colpito Dnipro, è stato messo in pensione dal 2018. Nel caso in cui fosse stato usato, significa che la Russia ne ha mantenuti nei magazzini per quasi dieci anni. "Non impossibile, ma piuttosto improbabile".
Potrebbero aver coperto una distanza tanto breve anche alcuni degli Icbm in servizio, come i Topol-M o gli Yars. "E' necessario mantenere la calma, non assumere automaticamente che 'intercontinentale è qualcosa che è inerentemente e immediatamente pericoloso ma deve essere presa seriamente. Tutti devono essere cauti prima di gare dichiarazioni o inviare segnali sull'interpretazione", sottolinea.
18:54
La Russia è pronta a risolvere pacificamente tutti i problemi, ma è pronta anche a "qualsiasi sviluppo degli eventi". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass.
©Ansa
18:49
Contro l'Ucraina la Russia ha usato un nuovo missile balistico di medio raggio con testata convenzionale, un nuovo missile che "i nostri ingegneri hanno chiamato Orechnik", ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin, precisando che tale attacco ha preso come obiettivo "un sito del complesso militar industriale" ucraino. Il lancio è stato "un test" ma "in condizioni di combattimento".
18:44
In caso di escalation la Russia risponderà in modo deciso e speculare, lo ha detto in un discorso trasmesso in tv il presidente russo Vladimir Putin. Il presidente ha avvertito coloro che dubitano che Mosca sia pronta a qualsiasi sviluppo. Secondo lui, tali dubbi sono vani. Putin ha osservato che "Mosca è pronta a risolvere le questioni controverse con mezzi pacifici, ma è pronta ad ogni sviluppo degli eventi, ci sarà sempre una risposta".
18:40
Il governo britannico ha affermato che l'attacco russo all'Ucraina è stato condotto con un "missile balistico" con "una gittata di diverse migliaia di chilometri" sottolineando che si è trattato del primo utilizzo di quest'arma nella guerra ma senza definirlo "intercontinentale", come era stato invece detto da Kiev. La precisazione è arrivata dal portavoce del primo ministro Keir Starmer secondo cui il lancio compiuto da Mosca non fa che "rafforzare la nostra determinazione a restare al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario".