Modena-Pisa 2-0 | Nerazzurri sbiaditi, azzoppati anche dal Var ...
Seconda sconfitta consecutiva per i nerazzurri e primo, vero passo indietro nell'attitudine e nei contenuti. Seppur in parte giustificati dalle assenze e da una condizione fisica ancora insufficiente in alcuni interpreti di primo piano, la squadra di Alberto Aquilani al Braglia fa troppo poco per evitare lo scivolone al Braglia. Se poi ci si mettono anche l'arbitro e il Var ad azzoppare lo Sporting Club, è veramente dura.
Prima frazione da horror per il Pisa, punito ben oltre i suoi errori. I padroni di casa pressano altissimi sulla trequarti offensiva, e da una palla recuperata nasce il vantaggio siglato da Tremolada, bravo a convertire di prima in porta il cross di Manconi. I nerazzurri impiegano qualche minuto per assorbire la legnata ed entrare definitivamente in partita, poi spinti dalla qualità di D'Alessandro e Veloso guadagnano metri e fiducia. Il portoghese mette a referto anche le prime due conclusioni verso la porta modenese. Nella seconda è molto bravo Gagno a deviare l'insidiosa punizione calciata rasoterra dal capitano di giornata. Poi alla mezz'ora l'episodio da circoletto rosso in cui l'arbitro e il Var la combinano grossa. Guiebre taglia centralmente la difesa, Hermannsson in diagonale va sulla traiettoria di corsa del terzino che crolla a terra senza essere toccato. Prima Baroni estrae il giallo, poi dopo aver rivisto le immagini chiarissime caccia dal campo l'islandese con il rosso diretto.
Fiaccato dalla seconda inferiorità consecutiva nel giro di quattro giorni, nella ripresa il Pisa tenta di risalire la china aggrappandosi alle sostituzioni. Debutta Vignato, si gettano nella mischia anche Mlakar e Masucci in attacco, ma i nerazzurri proprio non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Gagno. Il massimo risultato dello sforzo profuso dai nerazzurri è una serie di corner e calci di punizione che non creano grattacapi ai padroni di casa. Che al 92' mettono il punto escalamativo con il tap-in di Strizzolo, bravo a raccogliere l'invito di Gerli al termine di una discesa libera sulla sinistra.
Dopo la cocente delusione della sconfitta incassata al quarto minuto di recupero per mano del Parma, il Pisa vuole rimettersi in carreggiata e punta alla vittoria in casa del Modena, a punteggio pieno dopo le due gare disputate (anche i canarini devono recuperare una gara, contro il Brescia appena riammesso in cadetteria). Aquilani conferma il 4-2-3-1 ma ripropone dal 1' Moreo, pienamente ristabilito dopo l'acciacco muscolare di una settimana fa. In difesa, al posto dello squalificato Leverbe, c'è Hermannsson accanto a Canestrelli.
Non c'è neanche il tempo di tirare il fiato dopo il fischio d'inizio che il Pisa va sotto. Il Modena spinge forte per recuperare il pallone nella metà campo nerazzurra. E al 4' Palumbo riesce a soffiare la sfera a Valoti e innescare la ripartenza di Manconi. L'attaccante vede Tremolada tutto solo sul secondo palo: il mancino di prima intenzione supera Nicolas e gonfia la rete. Gli uomini di Aquilani ci mettono una decina di minuti abbondanti per riprendersi. I padroni di casa anche dopo il vantaggio continuano nella loro pressione alta e la circolazione della palla tra i nerazzurri ha poca qualità.
Al quarto d'ora, dopo un'insistita azione sulla trequarti, Veloso scarica un mancino potente verso i pali modenesi: conclusione centrale che Gagno controlla senza problemi. E' il portoghese che suona la carica e al 26' chiama all'intervento Gagno direttamente da calcio di punizione. Veloso calcia forte rasoterra, il portiere modenese si distende in tuffo e devia, poi la difesa perfeziona il disimpegno allontanando in calcio d'angolo. Alla mezz'ora però si rende protagonista il direttore di gara in collaborazione col Var. Guiebre irrompe al centro della difesa e taglia la traiettoria a Hermannsson, che non lo sfiora neppure. Dapprima Baroni estrae il giallo, poi viene richiamato inspiegabilmente dal Var. Le immagini sono abbastanza nitide per intuire la dinamica dell'azione, ma non per il direttore di gara: rosso diretto e Pisa ingiustamente in inferiorità numerica.
Sulla battuta seguente Tremolada pesca l'angolo ma Nicolas gli nega la gioia della doppietta deviando in corner. Per riequilibrare la squadra Aquilani richiama in panchina Moreo e posizona Calabresi al centro della difesa. Al rientro in campo ci sono altre due novità tra le file nerazzurre: Valoti e Veloso rimangono in panchina, in campo ci sono Mlakar e Piccinini. Il Pisa guadagna qualche buon calcio da fermo nella metà campo modenese, ma non riesce a tradurli in pericoli per la porta difesa da Gagno.
Allora Aquilani al 68' getta nella mischia anche Vignato con la speranza di una giocata vincente. La spinta dello Sporting Club però è molto leggera e il Modena ha vita facile nel controllo del vantaggio. E all'82' sfiora il raddoppio con il diagonale di Manconi, servito in verticale in mezzo alla difesa nerazzurra: Nicolas respinge con i piedi senza grossi affanni. Il brasiliano deve capitolare al 92' sulla discesa di Gerli, che dalla linea di fondo appoggia per Strizzolo, libero di accompagnare la palla in porta per il raddoppio del Modena.
Il tabellinoModena-Pisa 2-0
Modena (4-3-1-2): Gagno; Oukhadda, Zaro, Pergreffi, Guiebre (46' Cotali); Palumbo (62' Duca), Gerli, Magnino; Tremolada (75' Falcinelli); Manconi (91' Battistella), Bonfanti (46' Strizzolo). All. Bianco
Pisa (4-2-3-1): Nicolas; Barbieri, Canestrelli, Hermannsson, Beruatto; Veloso (46' Piccinini), Nagy; Arena (85' Masucci), Valoti (46' Mlakar), D'Alessandro (68' Vignato); Moreo (39' Calabresi). All. Aquilani
Reti: 4' Tremolada (M), 92' Strizzolo (M)
Ammoniti: Beruatto (P), Palumbo (M), Zaro (M), Masucci (P)
Note: arbitro Niccolò Baroni; angoli 7-7 (5-5); recupero 3' e 7'; espulso al 34' Hermannsson (P) per fallo da ultimo uomo