Morata-Campello, il retroscena della separazione. «Alice voleva ...

Novanta minuti per lasciare i dolori della vita privata in stand-by. Alvaro Morata ha giocato la sua prima partita ufficiale con il Milan e ha realizzato la prima rete, che ha permesso ai suoi di evitare la sconfitta in casa nell'esordio col Torino. In campo ha mostrato la grinta e forse la rabbia che aveva da sfogare per i giorni difficili che sta vivendo. A casa si sta consumando la fine del suo rapporto con la moglie Alice Campello, l'amore della sua vita, la donna che gli ha dato quattro figli. «Sono devastato», ha detto il calciatore parlando con il giornalista spagnolo Javier de Hoyos nella trasmissione ‘De Corazón' di TVE.

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«Sono molto chiaro, la relazione è finita.

Abbiamo un ottimo rapporto per il benessere dei nostri quattro figli, anche se non si può tornare indietro», le sue parole riportate da Marca. Morata ha ribadito che tra i due non ci sia stato alcun tradimento, ma soprattutto che era già un po' di tempo che il rapporto non era buono: «Avevamo entrambi chiaro che preferivamo porre fine al matrimonio e ricominciare da lì». Parole che stonano con le immagini viste al termine dell'Europeo, quando dopo la vittoria della Spagna l'attaccante è corso subito da sua moglie. 

Il trasferimento al Milan è stato anche un altro dei motivi che ha portato alla rottura: «Alice voleva restare in Spagna e non voleva un altro trasloco», dice Morata. «Non le sono mai stato infedele, è la donna più importante della mia vita», conclude.