MotoGp in Qatar, tre azzurri con la stessa moto italiana sul podio ...
Il Gp Qatar ci regala un nuovo primato a tinte tricolori: tre azzurri con la stessa moto italiana sul podio, successe solo nel 1951. In quel caso, a Monza, fu una Gilera, domenica scorsa, invece, una Ducati. Un vero e proprio dominio in questa stagione per la casa bolognese, che continua a macinare record su record
MOTOGP, LA CLASSIFICA
Con una Ducati così in forma ed i piloti italiani sugli scudi, era solo questione di tempo perché venisse abbattuto un record storico: tre azzurri sul podio con una moto italiana, la stessa. Era successo solo una volta in passato, molto passato: GP delle Nazioni 1951 a Monza: Alfredo Milani vinse davanti a Umberto Masetti e Nello Pagani, tutti su Gilera. Dopo 72 anni, la situazione si ripete con Di Giannantonio, Bagnaia e Marini, su Ducati. Una doppia tripletta italiana si era verificata anche nel 1972, sempre a Monza, ma in questo caso si trattava di due marche diverse: doppietta MV Agusta con Giacomo Agostini e Alberto Pagani, e terzo Bruno Spaggiari, su Ducati. A limitare l’analisi ai soli piloti, l’ultima tripletta italiana era stata Silverstone 2015 con Rossi, Petrucci e Dovizioso.
Oltre alla pietra miliare succitata, la Ducati ha registrato altri record da cannibale: per l’8^ volta hanno monopolizzato il podio, qualcosa che non succedeva dal 1998 (Honda), e, se si ripetono a Valencia, sarà record assoluto eguagliato (sempre Honda, 1997). Ducati ha poi registrato il nuovo standard stagionale: 16 vittorie, 17 pole, 41 podi. Nessuno nella storia aveva raggiunto questi totali. Per finire, altro record di tutti i tempi: Ducati è il primo costruttore che vede 6 piloti diversi vincere nella stessa stagione: Bagnaia, Martin, Bezzecchi, Zarco, Bastianini e Di Giannantonio.
Prima vittoria in top-class per Di Giannantonio, 121° vincitore della storia, 27° italiano, 3° romano dopo Biaggi e Morbidelli. Con Diggia continua l’alternanza dei vincitori: nelle ultime 25 gare GP nessuno è riuscito a vincerne due consecutive, sequenza record di tutti i tempi e, se a Valencia il vincitore non sarà Diggia, sarà la seconda stagione con questa alternanza dopo la prima nella storia, il 1949, quando però c’erano solo 6 GP.
