Bagnaia chiude 1° le pre-qualifiche Emilia-Romagna

9 ore ago
MotoGP

Scendono le temperature sul circuito di Misano, ma l’asfalto è già infuocato. Il duello tra Bagnaia e Martin accende il venerdì del Gran Premio dell’Emilia-Romagna. Il campione della Ducati abbassa subito il record della pista (ritoccato due settimane prima) per rispondere ai tempi velocissimi dello spagnolo. La sfida si infiamma tra i due leader del Mondiale, separati da soli sette punti. Pecco vuole cancellare Misano 1, chiuso a secco di vittorie, Jorge spinge come un demonio per allontanare il rischio di un aggancio definitivo. E nella foga finisce per terra a pochi minuti dalla bandiera a scacchi. Ma i tempi, incredibilmente bassi, dicono che il confronto è solo rimandato.

Quattro Ducati davanti a tutti

Dopo i quattro giorni consecutivi passati sull’impianto romagnolo - tra prove, qualifiche, gare e test - a quindici giorni di distanza i piloti sono arrivati preparati a puntino. L'incognita maggiore è rappresentata dal meteo, la temperatura più fredda obbliga a correggere le strategie messe a punto in precedenza. Marc Marquez, meno esplosivo, chiude la giornata al terzo posto, staccato di tre decimi dal numero uno. Ma il catalano di Gresini, ormai è chiaro, rappresenta una minaccio costante, soprattutto in gara. Davanti ci sono quattro Ducati, in seconda fila finisce Enea Bastianini caduto nel corso del giro più veloce. Di fianco a lui, a sorpresa, si accomoda Fabio Quartararo, il pilota che forse ha beneficiato più di tutti dei test post gara della settimana precedente.

Brutta caduta per Fabio Di Giannantonio

La Yamaha deve rinunciare ad Alex Rins, a letto con l’influenza, ma annuncia un cambio tecnico radicale: la casa giapponese è pronta a mandare in pensione il motore quattro cilindri in linea, l’unico rimasto sulla griglia della MotoGP. "Stiamo lavorando allo schema a V", ha annunciato il managing director Lin Jarvis. Sesto, Franco Morbidelli, a suo agio sul circuito romagnolo, come Marco Bezzecchi che gli finisce subito alle spalle. L’Aprilia si salva con l’ottavo tempo di Vinales e il decimo di Aleix Espargaro', la Ktm con il nono di Acosta (caduto a sua volta nel finale). Questi i classificati alla Q2 di sabato. Dalla Q1 dovranno invece passare tutte le Honda e la Ducati di Fabio Di Giannantonio, protagonista di una brutta caduta. Il romano della VR46, già dolorante a causa della spalla sinistra lussata in Austria, è atterrato pesantemente sull’altra spalla.

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