Bagnaia sfreccia nelle pre-qualifiche. 2° Martin

7 ore ago
MotoGP

Decimo a venti minuiti dalla fine, ultimo degli ammessi alla Q2 di sabato Quando stava per scattare il momento di giocarsi la pre qualifica, Bagnaia confrontava sul monitor del box la sua posizione e quella di Martin, in quel momento in cima alla classifica dei tempi. Sguardi che s’incrociano davanti alle telecamere, fotografia di una tensione palpabile. Bagnaia ha subito azzerato quel preoccupante distacco (dopo lunghe prove al box per sistemare la sua Desmosedici), Martin gli ha risposto al volo, rifilandogli mezzo secondo. Un solco profondo, un segnale fin troppo chiaro: 'Vienimi a prendere'. Pecco non se l’è fatto ripetere: ha messo una gomma fresca alla sua Ducati e s’è rilanciato in pista. Sfiorando l’impossibile, con la moto che scodinzolava a ogni curva, alle fine s’è messo lui davanti. Per un nulla: 50 millesimi.

Botta e risposta Bagnaia-Martin, poi la caduta di Jorge

La contro replica è arrivata rapidamente, ma stavolta lo spagnolo di Prima Pramac, ha esagerato, e la sua giornata è finita nella ghiaia. Nulla di grave, nessun danno fisico, solo il morale un po' acciaccato. Il racconto di questo penultimo weekend di MotoGP ha svelato subito il suo copione: la sfida s’è infiammata e nessuno dei due, tra Pecco e Jorge, è disposto a cedere un centimetro. Martin è tornato ai box a cercare refrigerio sotto i ventilatori che devono mitigare il caldo soffocante che ha accolto il Motomondiale in Malesia. Pecco s’è infilato in un conciliabolo con i tecnici della sua squadra. La testa è già proiettata alla qualifica e alla gara breve di sabato. L’imperativo è ridurre il distacco da Martin, contenerlo entro quei “dieci punti al massimo” che nella conferenza stampa di giovedì aveva indicato come l’obiettivo minimo per presentarsi all’ultimo appuntamento con qualche possibilità di giocarsela.

Bastianini 3°, Marquez in Q2 senza brillare

Martin ha fatto intendere che vuole attaccare, piuttosto che amministrare: "Non credo che mi limiterò a chiudere il gas - aveva detto alla vigilia -, sono arrivato fin qui cercando di essere sempre il più veloce e non voglio cambiare atteggiamento nemmeno questa volta". Entrambi dovranno fare i conti con Bastianini, che ha chiuso alle loro spalle. Enea vuole confermare il terzo posto nel Mondiale; se lo sta giocando con Marc Marquez, meno brillante del romagnolo nel primo giorno. Tutti dovranno fare i conti anche col meteo, molto variabile in questo paese. Per la cronaca: Andrea Iannone, chiamato a sostituire Fabio Di Giannantonio nelle ultime due gare, ha chiuso col penultimo tempo (dopo il 9° posto nelle FP1), davanti a Luca Salvadori, collaudatore dell’Aprilia, che dopo le due scivolate di Espargaro ha messo Vinales al quarto posto.

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