MotoGp Austria, i risultati delle qualifiche | Martin vola col dito ...
Il fine settimana della MotoGp in Austria prosegue con il nuovo record di Martin che con un dito fasciato — dopo il brutto taglio rimediato ieri uscendo dalla doccia — ha impressionato in qualifica e conquistato la pole. In prima fila con lui anche Bagnaia e Marquez
1a fila:
Jorge Martin (Ducati) in 1'27"748
Francesco Bagnaia (Ducati) +0.141
Marc Marquez (Ducati) +0.544
2a fila:
Aleix Espargaro (Aprilia) +0.596
Jack Miller (KTM) +0.798
Maverick Viñales (Aprilia) +0.897
3a fila:
Enea Bastianini (Ducati) +0.934
Franco Morbidelli (Ducati) +0.976
Marco Bezzecchi (Ducati) +0.984
4a fila:
Pol Espargaro (KTM) +1"015
Alex Marquez (Ducati) +1"044
Brad Binder (KTM) +1"162
5a fila:
Miguel Oliveira (Aprilia)
Pedro Acosta (KTM)
Fabio Quartararo (Yamaha)
6a fila:
Augusto Fernandez (KTM)
Johann Zarco (Honda)
Luca Marini (Honda)
7a fila:
Joan Mir (Honda)
Raul Fernandez (Aprilia)
Alex Rins (Yamaha)
8a fila:
Takaaki Nakagami (Honda)
Stefan Bradl (Honda)
Lorenzo Savadori (Aprilia)
(Paolo Lorenzi) Jorge Martin straccia il record e strappa a Bagnaia una pole che sembrava ormai in mano al piemontese. Prova di carattere e di sofferenza dello spagnolo, sceso in pista con il pollice sinistro (che comanda l’abbassatore e la levetta del freno posteriore) ricucito e bendato. Un taglio rimediato sotto la doccia che sembrava comprometterne le prestazioni, ma a dispetto dell’infortunio al secondo tentativo Martin ha rifilato tre ben decimi a Bagnaia, in quel momento al comando, poi ridotti a poco più di uno.
Bagnaia non ha potuto ribattere una volta di più, perché rimasto senza benzina in mezzo alla pista (in qualifica tutti i piloti corrono con il carburante necessario per i pochi giri da percorrere), ma sul ritmo gara e sulla messa punto della sua Desmosedici non sembrano esserci dubbi.
Prima fila stellare: in terza posizione scatta Marc Marquez, che dopo aver sfruttato la scia di Bagnaia al primo tentativo è riuscito a migliorare da solo il suo tempo. Enea Bastianini, dopo il doppio successo di Silverstone, era atteso a una riconferma, ma il romagnolo non è andato meglio del settimo posto, davanti a un ritrovato Morbidelli. Il Red Bull Ring si conferma pista amica della Ducati, ma Ktm e Aprilia si sono avvicinate, prendendosi tutta la seconda fila. Aleix Espargaro quarto, Miller quinto, Vinales sesto. In chiave gara sarà determinante fin dalla Sprint la partenza, nel caso di Martin resta un interrogativo sulla distanza della corsa e sulla capacità di resistere al dolore alla mano.
«Questa pole vale per 10. Non pensavo di fare 1:27 che è un tempo fuori dal pianeta. Solo io e Pecco ci siamo riusciti. E poi Bagnaia era molto in forma e non pensavo di finire davanti a lui. Vediamo come va la gara.
Il dito? Ieri mi sono fatto un taglio abbastanza profondo quando uscivo dalla doccia e mi hanno messo un po’ di punti. Pensavo di stare meglio. Il problema è stato nel time-attack, nel guidato soffro meno.
La sprint? La scelta delle gomme sarà difficile, vediamo cosa fanno gli altri, anche Marquez ha un buon passo. Penso che la partenza sarà decisiva».
I risultati delle qualifiche: la top 10
«Scendere sotto l'1:28 è incredibile — il primo commento dopo le qualifiche di Pecco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport —. Un giro così è fantastico, sono veramente contento. La Sprint? Ancora non abbiamo scelto la gomma, vediamo. Sia la soft sia la media hanno pro e contro: la soft appena parti va bene ma la media può essere più competitiva. Nessun altro giro a fine Q2? Avevo finito la benzina».
Incredibile Martin che ha conquistato la sua 18esima pole position in top class con un tempo monstre di 1:27.748 sul Red Bull Ring. Segue alle sue spalle Pecco Bagnaia con 1:27.889, terzo Marc Marquez (+0.544).
Dopo il primo time attack, i piloti tornati in pista hanno provato subito a migliorarsi e Jorge Martin ci è riuscito con un super giro sotto l'1:28 (1:27.748). Alle sue spalle un veloce — ma non abbastanza Pecco Bagnaia distante 0.141.
E alle sue spalle Martin (a un decimo) poi Marquez a 0.244.
Mancano 8 minuti alla fine di queste qualifiche.
Bagnaia-Marquez-Miller: questo il terzetto in testa a 10 minuti dal termine del Q2. Pecco davanti a tutti con 1:28.142.
Questi i 12 piloti che si giocano la pole:
Miller e Espargaro in Q2
1:28.567: con questo tempo Miller toglie Espargaro dal primo posto della classifica provvisoria. Manca poco più di un minuto.
A 4 minuti dal termine del Q1 è Espargaro a volare più veloce di tutti e con un tempo di 1:28.635 passa al comando della classifica provvisoria, lasciandosi alle spalle Acosta e Miller (rispettivamente a due e tre decimi di distacco).
Per il momento sono loro i piloti che hanno fatto registrare i tempi più veloci.
Via alle qualifiche! Inizia il Q1
Pecco fa segnare un tempo di 1:29.243 e si prende anche le libere 2 che hanno aperto questo sabato di MotoGp i Austria. Alle sue spalle c'è Espargaro a 52 millesimi, terzo Marquez e quarto Martin.
Il campione del mondo in carica sta confermando la tendenza delle libere di ieri sul circuito austriaco. Per il momento è ancora lui il più veloce sul Red Bull Ring, seguito da Espargaro e Marquez.
Di Giannantonio è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la brutta caduta di ieri: «Sto bene, ho sofferto ieri. Anche stanotte non è stato il massimo: farò una risonanza per vedere come vanno i legamenti, ma credo di poter tornare a lavorare presto. Devo far riposare la spalla 1-2 giorni, poi inizieranno le terapie per riprendere mobilità e forza.
Sono scivolato in un punto strano, non mi aspettavo di perdere l'anteriore lì. Sono andato giù molto forte, e quando mi sono rialzato avevo la spalla fuori. È la prima gara che salto da quando faccio il Mondiale».
Iniziano i 30 minuti di prove libere 2, l'ultima sessione prima delle qualifiche.
(Paolo Lorenzi) È solo il primo giorno ma al Red Bull Ring crollano già i record. Ci ha pensato Pecco Bagnaia a stabilire il nuovo primato, nelle pre-qualifiche del venerdì, antipasto di un sabato che promette scintille. Alle sue spalle una Ducati Pramac, ma non è quella di Jorge Martin, bensì quella di Franco Morbidelli (nel giorno dell’annuncio del suo passaggio al team VR46 nel 2025). Lo spagnolo, leader del mondiale, è comunque vicino, in terza posizione, davanti a Marc Marquez che stavolta ha firmato il suo miglior tempo senza rubare scie a nessuno.
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Si è acceso il Red Bull Ring in questo fine settimana con la MotoGp che è ripartita dal circuito austriaco. Oggi, sabato 17 agosto, tanti appuntamenti fin dal mattino: si parte con le prove libere 2, poi sarà tempo di lottare per la pole position. Infine, nel pomeriggio si scatta per la Sprint Race.
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17 agosto, 10:08 - Aggiornata il 17 agosto, 13:39
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