MotoGp Silverstone, la gara di oggi in diretta: Bastianini vince ...

(di Paolo Lorenzi) Il capolavoro di Enea, «a un altro livello»  come ha riconosciuto Jorge Martin, battuto per la seconda volta di seguito dal romagnolo della Ducati. Quando parte davanti, Bastianini dimostra tutto il suo valore, il suo talento, e soprattutto le sue qualità sulla distanza. «All’inizio ho commesso qualche errore e mi sono trovato a inseguire - ha raccontato Enea -, ma il finale è la mia fase top, dove posso spingere di più. Jorge ha spinto tanto, pecco pure, ma alla fine ne avevo un po’ di più io». 

Dopo aver vinto nella gara veloce del sabato, sui venti giri del Gran premio non poteva fare di meno. Sesta vittoria nella MotoGp, non certo un exploit. Martin ha riconosciuto la sconfitta, ma intanto lo spagnolo si è ripreso il primo posto nel Mondiale. Tra punti di differenza, poca roba in un confronto così serrato. Il discorso per il titolo sembra ristretto a lui e Bagnaia, anche se Enea scavalcando Marquez si è portato a 49 punti dalla vetta e aritmeticamente è in corsa pure lui. Bagnaia sperava in un copione diverso, partito in testa ha amministrato, ma ha dovuto cedere a metà gara a Martin e poco dopo anche al compagno di squadra. Dopo la scivolata di sabato aveva mantenuto sensazioni positive per la gara di domenica. 

Tutto sotto controllo, l’impressione che trapelava dalla sue parole, accompagnata da una certa sicurezza che presagiva un diverso svolgimento. Invece qualcosa non ha funzionato. «Non sono riuscito a spingere come volevo sull’anteriore e ho finito per consumare più del dovuto la gomme posteriore» ha spiegato il campione della Ducati. Che riflettendo sulla vittoria di Bastianini ha aggiunto. «Ci sono 37 punti in palio a ogni week end ed Enea oggi me ne ha guadagnati 21. Non va assolutamente sottovalutato per la lotta al titolo. Ed è uno che può puntare sempre al podio ad ogni gara». 

Rassegnato, Pecco, che ha preferito non forzare dopo l’errore di sabato, forse di più Aleix Espargaro, scattato in pole, e finito fuori dal podio, scavalcato anche da Marquez e da un ottimo Di Giannantonio (che partiva dalla decima posizione). Il compagno di squadra di Fabio, Bezzecchi, in gara con un piede gonfio per la brutta botta rimediata sabato nelle sprint, ha chiuso in ottava posizione. Stoico. Nel complesso un ottimo risultato per la Ducati che piazza 8 moto in top ten (di cui cinque nelle prime cinque posizioni).

Sorride Enea Bastianini, che non poteva sognare un ritorno migliore dalle vacanze. Il pilota della Ducati, che ha già firmato per la Ktm (sponda Tech3) per la prossima stagione, dopo il successo nella Sprint si ripete anche nella gara lunga, tornando da Silverstone con il pieno di punti. Lo fa a modo suo, perché esplosivo non lo è mai stato ma come viene fuori lui alla distanza ci riescono in pochi, probabilmente nessuno. E così Enea, superato Espargarò al terzo posto quando mancavano 10 giri al termine, nel giro di un paio di passaggi piomba addosso alla coppia Bagnaia-Martin, approfittando di un lungo di quest'ultimo. 
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​Subito è parso chiaro che ne avesse più dello spagnolo e del compagno di squadra, che con il terzo posto di oggi e la caduta del sabato si ritrova adesso a inseguire il rivale della Pramac in testa al mondiale. Pecco sbaglia, Enea ne approfitta e si lancia all'inseguimento di Martin, lontano otto decimi. Una rimonta difficile, ma non impossibile per Bastianini, a cui la vittoria nella gara lunga mancava dal novembre 2023 (primo in Malesia). E così il ducatista ufficiale a cinque giri dalla fine si ritrova già addosso all'avversario, che sente il fiato sul collo e commette un errore alla curva tre a due passaggi dal termine. 

A quel punto reagire gli è impossibile (forse anche poco  conveniente viste le difficoltà di Bagnaia, attardato) e così Enea taglia il traguardo sorridendo sotto il casco.  Ora è terzo in campionato, davanti a quel Marc Marquez che il team ufficiale gli ha preferito (ma anche oggi 5° e lontano dai primi) e a 42 punti dal leader Martin. Nella seconda metà del mondiale può sognare anche lui. 

1a fila
1. Aleix Espargaro 1:57.309 Aprilia
2. Francesco Bagnaia 1:57.517 Ducati
3. Enea Bastianini 1:57.693 Ducati

2a fila
4. Jorge Martin 1:57.734 Ducati
5. Alex Marquez 1:57.817 Ducati
6. Brad Binder 1:57.950 KTM

3a fila
7. Marc Marquez 1:58.098 Ducati
8. Maverick Vinales 1:58. 37 Aprilia
9. Pedro Acosta 1:58.312 KTM

4a fila
10. Fabio Di Giannantonio 1:58.371 Ducati
11. Jack Miller 1:58.736 KTM
12. Marco Bezzecchi 1:59.671 Ducati

5a fila
13. Franco Morbidelli 1:58.599 Ducati
14. Raul Fernandez 1:58.608 Aprilia
15. Miguel Oliveira 1:58.655 Aprilia

6a fila
16. Johann Zarco 1:58.730 Honda
17. Augusto Fernandez 1:59.012 KTM
18. Fabio Quartararo 1:59.092 Yamaha

7a fila
19. Luca Marini 1:59.097 Honda
20. Joan Mir 1:59.468 Honda
21. Takaaki Nakagami 1:59.822 Honda

8a fila
22. Remy Gardner 1:59.887 Yamaha