L'annuncio. Si è ritirato Nadal, il "signore" del tennis

10 Ott 2024

Davide Re giovedì 10 ottobre 2024

Lo spagnolo dice basta: parteciperà solo alle finali di Coppa Davis. Carriera ricca di successi, sarà ricordato per sempre come un "numero" uno per coraggio, educazione e determinazione

Nadal - Figure 1
Foto Avvenire.it

Rafael Nadal - Ansa

"Mi ritiro dal tennis professionistico". A 38 anni Rafael Nadal annuncia la fine della sua carriera, in un lungo video postato sui suoi canali social. "Gli ultimi anni, in particolare gli ultimi due, sono stati difficili. Non riuscivo a giocare senza limitazioni", ha spiegato lo spagnolo. La Final 8 di Coppa Davis a Malaga dal 19 al 24 novembre sarà il suo ultimo torneo da tennista professionista. Prima potrebbe ancora giocare il torneo dei "paperoni", il Six Kings Slam, evento esibizione dal montepremi più alto di sempre che si giocherà in Arabia Saudita, in una location di lusso, dal 16 al 19 ottobre.

Al di là dei tanti titoli vinti, anche a simboleggiare una carriera sportiva inimitabile, Nadal lascia assolutamente un ricordo da autentico "signore". Il suo comportamento in campo e nei confronti di tutti è sempre stato all'insegna del rispetto e dell'educazione. Fortissimo mentalmente e tecnicamente, ha sempre espresso un gioco originale e dominante, frutto di una passione infinita e quasi "spirituale". Come quando chiese, al termine di una seduta di allenamento al Foro Italico, a chi si occupava della gestione del campo "...se poteva fare ancora una pallina...", rivelando una passione infinita e del suo connubio tra vita e tennis.

Ventidue Slam, 36 Masters 1000, cinque Coppe Davis e due ori olimpici. In mezzo altre decine di tornei Atp per un totale di 92 titoli. I numeri di Rafa Nadal sono quelli di una leggenda: lo spagnolo, nato a Manacor il 3 giungo 1986, chiude la sua strepitosa carriera che per oltre due decenni lo ha visto dominare il tennis mondiale, a lungo da n.1 assoluto. Con Andre Agassi e Novak "Nole" Djokovic è l'unico ad aver completato il Career Golden Slam in singolare maschile, ovvero ad aver conquistato almeno una volta ognuno dei quattro major e l'oro olimpico.

Il campione maiorchino tra il 2009 e il 2020 è stato per 209 settimane numero uno in classifica: in questi periodi da leader ha vinto 174 partite e ne ha perse 34, conquistando 15 titoli e raggiunto altre 12 finali. Ha il record di permanenza nella top 10: 912 settimane (dal 25 aprile 2005 al 19 marzo 2023), davanti a Jimmy Connors che è rimasto tra i primi 10 ininterrottamente per 789 settimane, dal 23 agosto 1973 al 2 ottobre 1988. Al terzo posto c'è Roger Federer con 734 settimane. Nadal resta nella storia del tennis come il re della terra battuta. Su questa superficie ha vinto 63 delle 71 finali giocate. Ha trionfato in tutte le 14 finali disputate al Roland Garros (record), conquistato 12 titoli a Barcellona, 11 a Montecarlo e dieci agli Internazionali d'Italia. Ha sempre vinto almeno uno dei Masters 1000 sul rosso tra il 2005 e il 2014. Sulla terra, ha firmato anche la serie più lunga di successi di un giocatore su una singola superficie nell'era Open, 81 tra aprile 2005 e maggio 2007. L'amore con il Roland Garros è indiscutibile: Nadal è l'unico tennista che ha vinto cinque volte di fila a Parigi, una in più di Paul Aymé e Borg. Non solo, è l'unico ad aver completato almeno quattro volte la doppietta Roland Garros-US Open nello stesso anno in singolare maschile (2010, 2013, 2017, 2019). 22 gli Slam conquistati su 30 finali disputate, meglio di lui solo Djokovic che svetta a quota 24 titoli major.

L'unico trofeo che manca nella inimitabile bacheca del mancino di Maiorca sono le Atp Finals: Nadal si è qualificato 17 volte, ha debuttato nel torneo a 19 anni nel 2005 a Shanghai ed è arrivato in semifinale. Al massimo però è arrivato due volte in finale, battuto da Federer nel 2010 e Djokovic nel 2013 senza mai poter scrivere il suo nome nel Torneo dei maestri. Forte il suo legame con la Spagna (paese in cui risiede e paga le tasse): con la maglia della nazionale Nadal ha vinto due ori olimpici, uno in singolare a Pechino nel 2008 e uno in doppio a Rio nel 2016. Ha vinto cinque Davis (2004, 2008, 2009, 2011 e 2019).

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