Naike Rivelli: «Mamma non ha mai trovato qualcuno che l'abbia ...
Giovedì 26 Dicembre 2024, 16:50
«Mia mamma è la donna più bella del mondo per me». Naike Rivelli - ospite del salotto di Caterina Balivo, a La Volta Buona - ha speso solo parole d'amore e d'affetto per mamma Ornella Muti che l'ha cresciuta e con la quale ha un rapporto simbiotico. Caterina Balivo ha chiesto a Naike se voleva parlare del padre biologico di cui, Ornella Muti non ha mai proferito parola. L'attrice ha risposto: «Taglio subito corto su questo argomento perché io di papà ne ho avuto solo uno ed è stato il marito di mamma, Federico Facchinetti».
L'intervista di Naike RivelliNella sua intervista a La Volta Buona, Naike Rivelli ha raccontato i ricordi belli di quando era piccola: «Della mia infanzia mi ricordo che mamma mi portava con lei sui set e io mi divertivo come una pazza perché viaggiavamo e incontravamo tantissime persone nuove.
La vita di una bambina comune, diciamo, quella che va a scuola o gioca con gli amichetti, l’ho fatta molto poco. Mia nonna, poi, quando andavamo in una città nuova, mi portava sempre ai musei e ai cimiteri perché per lei erano e sono luoghi sacri, quindi, non ho mai avuto paura ad andarci. Se temo la morte? Un po’ sì, ma mia nonna mi ha sempre insegnato che quello che c’è c’è, quello che verrà non si sa».
Naike, poi, ha parlato di mamma Ornella Muti: «Mia mamma, ora, è una donna sola, ha avuto un compagno per tanti anni ma, ormai, è da 15 anni che è da sola, che non ha una carezza da un uomo ma lei è felice così cavolo, e io la ammiro davvero tanto. Penso che mia mamma non abbia mai trovato l’amore vero, qualcuno che l’abbia amata perché si chiama Francesca Rivelli e non perché è Ornella Muti, a lei non piace nemmeno l’idea di avere un compagno, però, io penso che se arrivasse la persona giusta cambierebbe idea. Lei adesso è felice con i suoi figli e i nipoti».
Naike e l'amoreNaike Rivelli ha anche parlato d'amore raccontando: «Il mio primo amore è stato il padre di mio figlio Akash e noi ci siamo separati da giovani, è stato davvero difficile lasciarsi perché, crescendo, abbiamo capito che eravamo troppo diversi e c’erano tante difficoltà. All’inizio abbiamo mentito ad Akash dicendogli che eravamo tanto impegnati e, poi, gli abbiamo detto che avevamo preso due strade diverse».