Continuano le ricerche dei 3 giovani travolti dal Natisone ...

29 giorni ago

I soccorritori hanno intercettato questa mattina il segnale di uno dei telefoni dei giovani, per questo le ricerche si stanno concentrando in una specifica zona, anche se non è certo che lo smartphone sia rimasto addosso al suo proprietario. I tre, un ragazzo e due ragazze di età presunta tra 17 e 25 anni, sono stati travolti venerdì pomeriggio dalla piena del fiume nei pressi del ponte Romano, a Premariacco, in provincia di Udine

Natisone - Figure 1
Foto Sky Tg24

Continuano le ricerche dei tre giovani - un ragazzo e due ragazze, di età presunta tra 17 e 25 anni - dispersi in Friuli-Venezia Giulia dal primo pomeriggi di venerdì, quando sono stati travolti dalla piena del fiume Natisone nei pressi del ponte Romano, a Premariacco, in provincia di Udine. I soccorritori hanno intercettato questa mattina il segnale di uno dei cellulari dei giovani, per questo le ricerche si stanno concentrando in una specifica zona, anche se non è certo che lo smartphone sia rimasto addosso al suo proprietario. 

Decine di soccorritori stanno operando lungo il corso del torrente, dal ponte Romano fino alla confluenza con il fiume Torre, a propria volta emissario dell'Isonzo. I vigili del fuoco hanno mantenuto un presidio durante la notte, ma dalle prime ore del giorno le ricerche sono riprese anche con gli elicotteri e, grazie a condizioni meteo migliori, con i droni della Protezione civile Fvg. A quasi 20 ore dalla scomparsa, le possibilità di trovare i giovani ancora in vita sono quasi azzerate, sia per la velocità dell'acqua, sia per l'ipotermia. Gli esperti sono convinti che il fiume possa “restituire” i corpi, perché il Natisone ha quello che è stato definito un carattere torrentizio estremo: a piene improvvise, come quella di ieri, fa seguito uno "sgonfiamento" altrettanto repentino, con portate d'acqua che improvvisamente si fanno esigue.

Natisone - Figure 2
Foto Sky Tg24

vedi anche Maltempo, in Friuli tre ragazzi travolti dalla piena del Natisone

I ragazzi travolti dal fiume

I tre giovani sono spariti nel nulla nel primo pomeriggio di venerdì, quando avevano imprudentemente deciso di fare una passeggiata nel greto del torrente Natisone. Nell’area c’era l’allerta meteo gialla (con allagamenti e disagi in tutto il Friuli-Venezia Giulia) e il fiume è soggetto a piene improvvise, come ammoniscono i tanti cartelli affissi in zona, che ribadiscono il divieto assoluto di balneazione per il pericolo di annegamento. I tre avevano raggiunto a piedi un isolotto dove hanno trascorso gli ultimi istanti, ignari del pericolo imminente. Quando il livello dell'acqua ha iniziato a innalzarsi, era già impossibile tornare a riva. La situazione è precipitata nell'arco di pochi minuti. La scelta è stata quella di cingersi vicendevolmente con le braccia, in attesa che arrivassero i soccorsi: un ultimo abbraccio, disperato e commovente, lungo minuti. L'allarme è stato lanciato dall'autista dello scuolabus che stava facendo servizio in zona. L'arrivo dei vigili del fuoco è stato rapido, ma la situazione era già compromessa. I pompieri si sono ancorati sull'autoscala e si sono calati dal ponte per cercare di raggiungere i tre giovani. Hanno anche lanciato delle funi nella loro direzione. I ragazzi si sono sciolti dall'abbraccio per cercare la salvezza, hanno allungato le mani, hanno annaspato cercando di tirare fuori la testa dall'acqua, ma proprio in quel frangente la corrente ha accelerato e sono spariti.

vedi anche Cosa fare in caso di alluvione, i consigli della Protezione Civile

Leggi di più
Notizie simili
Le news più popolari della settimana