Da Piazza Saffi all'entroterra, la mappa dei presepi del Forlivese: un ...
Un'occasione per vivere con la famiglia il vero spirito del Natale, smaltire pranzi e cene delle festività e apprezzare la manualità e la cura che occorrono per l'allestimento dei presepi. Sono numerose le Natività allestite anche quest'anno nel Forlivese in occasione degli 800 anni della prima rappresentazione del Presepe realizzato da San Francesco d’Assisi a Greccio. "La bella tradizione del presepio è ancora cara al cuore della gente che continua a rappresentarlo nelle case, nelle chiese, nelle piazze e anche nelle scuole", sono le parole rilasciate al settimanale diocesano "Il Momento" da Andrea Donori, presidente dell'Associazione Italiana Amici del Presepio - sede di Forlì, che ha realizzato una sorta di mappa delle natività curate dell'associazione stessa da visitare.
Fino al 7 gennaio (feriali 15-18,30 e festivi 15-19) la sala del chiostro di San Mercuriale ospita la 34esima rassegna "Presepi Città di Forlì", con 53 natività esposte da artisti da tutta la Romagna. E' inoltre possibile ammirare il grande presepio meccanico allestito dall’Aiap Forlì, negli 800 anni dalla prima sacra rappresentazione allestita da San Francesco a Greccio (1223), con il santo che adora il presepio. "Non dimentichiamo che a Forlì un presepio domina la facciata della basilica di piazza Saffi dal 1231, pochi anni dopo il primo allestimento francescano", ricorda Donori. Attraversando Piazza Saffi si può entrare in Municipio per ammirare il presepio realizzato in cima allo scalone di ingresso, una tradizione che si rinnova da cinque anni. È offerto alla città dagli “Amici del Presepio” di Forlì, per volere del sindaco Gian Luca Zattini. Il fondale è stato dipinto dal pittore Gino Erbacci, scomparso quest’anno.
Da Piazza Saffi ci si può incamminare verso il Palazzo della Curia, in piazza Dante, dove gli Amici del Presepio di Forlì hanno allestito una Natività nell'atrio di ingresso per volere del vescovo Livio Corazza. Per arrivare in Piazza Dante si transita a piedi lungo Corso Garibaldi: nella vetrina del Palazzo del Monte di Pietà, sede della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, fino all'8 gennaio vi sono statue a grandezza naturale in un’ambientazione in stile orientale. Gli angeli sono dipinti da Miria Boattini, membro dell’associazione “Amici del Presepio” recentemente scomparsa. Altra Natività dall'Aiap è quella realizzata in Duomo.
Spostandoci verso il forese, è d'obbligo la tappa a Vecchiazzano. In chiesa si rinnova per il 32esimo anno la tradizione del presepe animato, visitabile fino all'11 febbraio, che avrà come tema "Betlemme, Greccio: dove far nascere Gesù oggi?”, dedicato agli 800 anni del presepe di San Francesco a Greccio, con nuove scene animate su San Francesco. Dal 24 dicembre si potrà visitare dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 19 (per informazioni è possibile contattare Franco Casadei al numero 3397421239). Nell'atrio dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" è possibile ammirare fino all'8 gennaio il presepio con statue a grandezza naturale, allestito grazie alla disponibilità della Direzione sanitaria. Il presepio di quest’anno raffigura “la Fuga in Egitto”, per focalizzare l’attenzione sul tema dei migranti che fuggono da pericoli e ingiustizie, oggi come ieri fecero Giuseppe e Maria per salvare il Bambino Gesù. Il fondale del presepe è stato dipinto da Franco Vignazia.
Non può mancare nell'itinerario una visita al presepio di Celletta dei Passeri, realizzato dal “Gruppo presepe” della parrocchia dei Romiti, una natività meccanica con giochi di luci, visitabile dal 25 dicembre al 6 gennaio (nei giorni feriali dalle 16 alle 19 e nei festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16-19, per informazioni Michele Amadori, 3405654306). È un presepe inedito quello realizzato da Alessandra Barduzzi in via Val Lagarina con gli attrezzi usati per spalare acqua e fango nel quartiere di San Benedetto e che ogni pomeriggio si illumina. L'Aiap ha collaborato anche nella realizzazione del presepio della Mpp Assicurazioni e Area Stadium, della natività al Parco Incontro in via Ribolle e a quella nel piazzale della Pieve, a San Martino in Strada (viale dell’Appennino).
A Carpena, invece, nell’area verde Via Magnani angolo via Brando Brandi, Matteo Zannetti e Denis Fantuzzi hanno realizzato per il secondo anno consecutivo una natività meccanica, esteso su cinque metri di lunghezza e due e mezzo di profondità, le cui statue sono state lavorate e adattate una ad una per consentire il movimento a tempo dei diversi personaggi. Un intero ciclo di movimento ha una durata di sei minuti e ripercorre l’intera giornata della nascita di Gesù bambino, dall’alba fino al tramonto. In questa edizione ci sono anche due ballerini con “Romagna mia” in sottofondo.
Tre le rappresentazioni da visitare a Forlimpopoli: quella nella Chiesa di S. Pietro (0543741535 - 3381487286), quella meccanica allestita nella Basilica di S. Rufillo (338.4138666) e quella nella chiesa Santo Spirito, mentre a Bertinoro non può mancare una tappa al Presepe sotto le antiche mura, sentiero monte dei preti (3403113830). Natività anche a Predappio nella chiesa di Sant'Antonio e nella "Vécia Canténa d’la Prè" (0543.922787 Pro loco), mentre a Terra del Sole è allestita una rassegna di presepi nel Palazzo Pretorio (348.7196976).
"Meldola città dei presepi" è invece l'occasione per vedere presepi meccanici e presepi viventi, tutti spettacolari e ricchi di fascino. Dal 24 dicembre aprono al pubblico, con l’inaugurazione da parte del Parroco Don Enrico e il Comune di Meldola, i grandi presepi animati meccanici nella chiesa di San Francesco a Meldola, a Castelnuovo di Meldola e nella chiesa di San Giovanni evangelista a Ricò, frazione di Meldola. I tre grandi presepi animati sono opera del regista cinematografico e presepista Davide Santandrea, allievo del compianto presepista frate francescano minore conventuale Padre Giovanni Lambertini. Ovviamente natività sono allestite anche nelle parrocchie della Diocesi di Forlì-Bertinoro. Non può mancare una visita a Portico, paese di presepi in questo tempo di Natale.