Nave cargo russa "Ursa Major" affonda nel Mediterraneo dopo un ...
Una nave cargo russa, la "Ursa Major", è affondata al largo delle coste tra la Spagna e l'Algeria, nel Mar Mediterraneo. Lo ha riferito questa mattina il ministero dei Trasporti spagnolo in un bollettino.
“La nave Ursa Major è affondata a 70 miglia a sud di Cartagena, in posizione 36-27.50n 000-53.44w alle 23:22:30 UTC. Possibilità di detriti del naufragio nelle vicinanze, tutte le imbarcazioni nella zona sono invitate a tenere gli occhi aperti, a tenersi a distanza e a segnalare qualsiasi avvistamento al mrcc Cartagena”, si legge nel bollettino.
La notizia è stata confermata dal ministero degli Esteri russo, che ha spiegato come "La nave cargo russa Ursa Major, di proprietà della compagnia SK-Yug, è affondata nelle acque internazionali del Mar Mediterraneo dopo un'esplosione avvenuta nella sala macchine. Quattordici dei 16 membri dell'equipaggio (tutti cittadini russi) sono stati tratti in salvo e portati al porto di Cartagena nella regione spagnola di Murcia dal servizio di soccorso", si legge nella nota. Due membri dell'equipaggio risultano quindi dispersi.
Reuters riferisce che la nave era partita lo scorso 11 dicembre da San Pietroburgo, indicando come successivo scalo il porto russo di Vladivostok. Non lo scalo siriano di Tatous come precedentemente riferito.
Oboronlogistics, società di cui è parte SK-Yug, lo scorso 20 dicembre aveva affermato che il cargo trasportava gru portuali specializzate che dovevano essere installate nel porto di Vladivostok, nonché parti per nuovi rompighiaccio.
Il sito di monitoraggio del traffico marino “Vesselfinder” riporta che la nave, Ursa Major, fino al 2017 navigava con il nome di Sparta III, e in precedenza ha avuto i nomi di Eit Palmina, Hyundai Britania e Scan Britania.
Il luogo dell'affondamento della nave "Ursa Major" (http://radioavisos.salvamentomaritimo.es/)