NBA, tutti gli anelli dei campioni e la loro storia dal 1947 a oggi. FOTO
Sin dalla sua fondazione, i campioni NBA ricevono un anello come premio per lo storico risultato raggiunto. Vengono realizzati per tutti i giocatori, allenatori, membri dello staff e della franchigia in generale, a imperitura memoria di un traguardo che rimane nella storia. Di seguito trovate tutti gli anelli di campioni NBA dal 1947 a oggi, concludendo con quello appena consegnato ai Boston Celtics — la squadra che ne ha vinti di più nella storia della lega
Il mantra della squadra "Whatever it takes" e il record complessivo della stagione 2023-24 (80 vittorie e 21 sconfitte) sono solo alcuni dei dettagli dell'anello consegnato ai Boston Celtics, campioni nel 2024 dopo aver battuto in finale i Dallas Mavericks per 4-1. Il banner del titolo 18 e il risultato finale dell'ultima partita con un pezzo del parquet del TD Garden si trovano all'interno dell'anello
L'anello consegnato ai Nuggets include non solo il logo della squadra in una versione retro (quella con i picconi di qualche anno fa) ma anche il logo classico (il famoso "rainbow skyline") che per anni ha fatto di Denver una delle squadre con il logo più iconico. Non manca neppure la parola d'ordine della campagna 2022-23: "Bring it on"
Gli anelli, realizzati dalla gioielleria Jason of Beverly Hills, sono da 16 carati, in onore delle 16 vittorie conquistate da Golden State per raggiungere il quarto titolo in otto anni. Ci sono anche .91 carati di diamanti nell’anello, ricordando il 91% di vittorie casalinghe di Golden State durante la cavalcata playoff. I 43 diamanti bianchi che compongono il Bay Bridge ricordano i 43 punti realizzati da Steph Curry in gara-4 delle Finals. Come per gli anelli del 2015 per la Oracle Arena, anche quelli di quest’anno ricordano l’esterno del Chase Center, visto che si tratta del primo titolo vinto nella nuova arena
L'anello da campioni NBA dei Milwaukee Bucks 2020-21 ha una particolarità: la parte superiore è svitabile e può essere utilizzata come un ciondolo da appendere al collo. In totale sono più di 400 i diamanti presenti nel design dell'anello, conquistato battendo i Phoenix Suns in finale per 4-2
Un anello particolare, con la L del logo Lakers composta da 17 pietre - una per ogni titolo NBA vinto dalla squadra di Los Angeles - e con la parte superiore removibile, sotto la quale ci sono tutte le maglie ritirate, dando particolare risalto alla n°8 e alle n°24 di Kobe Bryant. Sono riportati il record raccolto in regular season, oltre che quello in ogni singola serie playoff giocata all'interno della bolla dai Lakers. Altro dettaglio per ricordare Kobe: un Black Mamba stilizzato che circonda ogni nome presente sull'anello.
Ben 14 carati complessivi e oltre 650 diamanti, con riferimenti alla città di Toronto, all’arena e ogni singolo giocatore: in Canada hanno voluto fare le cose in grande per festeggiare il primo storico titolo NBA conquistato da una squadra non statunitense. Il logo della squadra, con chiaro riferimento allo skyline della città e alla Scotiabank Arena. Tutto sormontato da un diamante da 1.25 carati - il più prezioso mai posto su un anello celebrativo nella storia dello sport americano. “Un anello storico per un traguardo storico” è il motto nella serata dei Raptors. Altri sei diamanti invece sono un riferimento a “The Six” - uno dei modi con cui viene chiamata comunemente Toronto, prendendo a prestito uno dei più grandi successi di Drake. Sulla parte alta 16 rubini e 16 numeri a ricordare i giocatori protagonisti della cavalcata vincente
Un gioiellino composto da 74 diamanti (il numero totale delle vittorie, regular season più playoff) con la parte superiore rimovibile per lasciare in bella vista la scritta “Strength in Number”, il mantra degli Warriors negli anni '10. È stato il secondo anello consecutivo vinto da Kevin Durant con Golden State, battendo Cleveland in finale con un netto 4-0
11 carati, 36 zaffiri blu e 31 diamanti, per quello che è un pezzo di altissima gioielleria da conservare con estrema cura per tutti i protagonisti. Non l’unico dono ricevut dai campioni NBA di quella stagione storica (16 vittorie e una sola sconfitta ai playoff), che si sono visti recapitare anche delle cuffie firmate da JBL, ricoperte da un mix di argento e oro da 18 carati
Per il primo titolo della loro storia, ottenuto con la prima e unica rimonta da 1-3 nella storia delle Finals, i Cleveland Cavaliers non hanno badato a spese: l'anello consegnato ai Cavs è da 6.5 carati, con 400 minuscoli diamanti più un diamante da un carato, che formano il Larry O'Brien Trophy
A 40 anni di distanza dall'ultima volta, gli Warriors sono tornati in vetta alla NBA e hanno celebrato il titolo con un anello realizzato con un'oro in purezza al 67%, pari al numero di vittorie conquistate durante la stagione
La dolcissima rivincita ai danni dei Miami Heat è stata celebrata con un anello con la frase "GOOD TO GREAT", da buono a ottimo, come l'obiettivo tattico della squadra passata alla storia per la bellezza della sua pallacanestro. Sul lato destro si trova anche la scritta "POUNDING THE ROCK"
Il terzo titolo nella storia della franchigia è celebrato con un anello da 242 diamanti rotondi e 14 carati complessivi, con le frasi "BACK TO BACK" (a simboleggiare il secondo titolo vinto consecutivamente) e "SACRIFICIO" scritto in cinese, oltre a "FRANCHISE BEST 66-16" per il record storico in regular season e "27 GAME WINNING STREAK" per la striscia di successi, la seconda più lunga nella storia
La particolarità del primo anello da campione NBA di LeBron James, il secondo nella storia degli Heat, è l'iscrizione all'interno, che riporta la frase “FORGED IN THE FIRE BETWEEN A HAMMER AND ANVIL 6-21-12.”
Il proprietario Mark Cuban non ha badato a spese per l'anello celebrativo dello storico primo titolo della franchigia texana, anche se inizialmente voleva qualcosa di diverso rispetto ai soliti anelli per i suoi Mavericks - salvo poi essere riportato a più miti consigli dai suoi giocatori. Il motto della cavalcata playoff "Our Time is Now" si trova sul lato sinistro
Lo storico anello vinto in gara-7 contro i Boston Celtics, nonché l'ultimo della carriera di Kobe Bryant, è ricordato con l'immagine di ciascun giocatore sul lato dell'anello. Il risultato dell'ultima partita, 83-79, è immortalato per sempre su questi pezzi da collezione
Il primo titolo "solista" di Kobe Bryant è racchiuso all'interno di 14 carati che rappresentano i titoli vinti in precesenza dalla franchigia, come da richiesta precisa di Dr. Jerry Buss.
Al centro della scena domina il trifoglio, tradizionale simbolo dei Celtics, e la classica scritta "WORLD CHAMPIONS", per un titolo atteso per 22 lunghe stagioni a Boston, ma arrivato al termine di una bellissima cavalcata fino al successo in gara-6 contro i Los Angeles Lakers
Il logo della squadra riprodotto con diamat si prende il centro dell'anello, con sul lato l'immagine del martello che spacca una roccia - come da motto della franchigia, campione in quella stagione per la terza volta in cinque anni
Il primo storico anello di Miami pesa tantissimo, 71.1 grammi, e oltre alle classiche scritte porta anche sul lato la parola "FAMILY", a rappresentare il senso della famiglia della franchigia della Florida
Una pioggia di diamanti e di pietre preziose compone la scritta SPURS sulla parte frontale dell'anello, oltre all'ormai classico martello che spacca la pietra
Il terzo titolo nella storia della franchigia porta la scritta "DETROIT GOING TO WORK" per ricordare l'anima operaia della città e della squadra
Il primo dei tre anelli in cinque anni conquistati dagli Spurs, l'ultimo della straordinaria carriera di David Robinson, ritiratosi proprio in occasione del suo secondo e ultimo titolo in carriera
Per il terzo titolo consecutivo fanno bella mostra i triangoli, che rappresentano non solo i tre titoli in fila ma anche lo storico sistema offensivo, l'Attacco Triangolo, reso celebre da Phil Jackson e il suo mentore Tex Winter
Due trofei fanno bella mostra al centro del secondo anello in fila vinto dai Lakers, oltre alla scritta BACK 2 BACK sul lato per il titolo conquistato in finale contro i Philadelphia 76ers di Allen Iverson, gli unici capaci di sconfiggerli in quella cavalcata playoff (15-1 il record)
A 12 anni di distanza dall'ultimo anello, i Lakers tornano sul trono della NBA alla prima stagione di Phil Jackson in panchina, riuscendo a entrare come nessun altro nella testa di Shaquille O'Neal e Kobe Bryant per portarli fino al primo titolo delle loro carriere
San Antonio festeggia il primo titolo nella sua storia con un anello molto scuro, come da colori della franchigia nero-argento, vincente in finale contro gli ultimi New York Knicks capaci di raggiungere la finale
L'ultimo titolo dell'epopea Bulls degli anni '90, quello passato alla storia per "The Last Dance" dei vari Michael Jordan, Scottie Pippen, Dennis Rodman e Phil Jackson, che avrebbero tutti lasciato Chicago al termine di quella stagione
Il quinto anello della storia della franchigia riporta la testa del toro che dà il nome alla squadra, ovviamente realizzato con diamanti
A tre anni di distanza dall'ultimo successo, i Bulls inaugurano il secondo three-peat con la vittoria in finale ai danni dei Seattle Supersonics, con Michael Jordan di nuovo in vetta all'NBA dopo il temporaneo ritiro per dedicarsi al baseball
Partiti con la testa di serie numero 6 (la più bassa di sempre per una squadra campione), i Rockets di Hakeem Olajuwon si confermarono in vetta alla NBA con il secondo titolo consecutivo
Lo storico primo titolo dei texani suggella una stagione da record di Hakeem Olajuwon, capace di vincere il premio di MVP della regular season, quello di Difensore dell'Anno e di MVP delle Finals, superando Patrick Ewing e i suoi New York Knicks in sette partite
Un toro completamente rosso sormonta il terzo titolo consecutivo vinto da Chicago, la prima squadra capace di completare il Three-Peat dai tempi dei Boston Celtics di Bill Russell
Secondo titolo in due anni per Jordan, Pippen e tutti i Bulls, che cominciano a mettere le basi della loro dinastia superando i Portland Trail Blazers di Clyde Drexler in finale
Il logo della squadra svetta su un minaccioso sfondo nero, come a mandare un messaggio alle altre squadre che la squadra non aveva intenzione di fermarsi lì (e in effetti poi ne sono arrivati altri cinque in sette anni)
Un rombo con la centro un pallone di diamanti su sfondo rosso la fa da padrone sul secondo anello consecutivo dei Detroit Pistons di Isiah Thomas
Il blu e il rosso, colori della franchigia, fanno da sfondo al primo Larry O'Brien Trophy vinto nella storia della franchigia, superando in finale i Los Angeles Lakers di Magic Johnson e mettendo fine alla loro dinastia
Forse a corto di idee dopo il quinto anello da realizzare in otto anni, un diamante rotondo fa bella mostra su uno sfondo viola per il secondo titolo in fila (non accadeva dai Celtics del 1968-1969)
Lasciandosi alle spalle i titoli vinti ai tempi di Minneapolis, i Lakers festeggiano il quinto anello dal loro trasferimento a Los Angeles negli anni Sessanta, con cinque diamanti rotondi al centro dell'anello
Un anello per immortalare una delle migliori squadre di sempre, definitivamente compiuta con un Hall of Famer come Bill Walton in uscita dalla panchina, battendo una versione lanciatissima e arrembante degli Houston Rockets con Hakeem Olajuwon e Ralph Sampson
Un profondo sfondo nero per la stilizzazione del Larry O'Brien Trophy al centro della scena, per celebrare l'aver spezzato la maledizione Celtics, finalmente battuti in finale in quella stagione con Kareem Abdul-Jabbar MVP a 38 anni
Il secondo anello nella carriera di Larry Bird, il primo da MVP delle Finals, ha un design classico, con un diamante al centro del logo invece del trofeo
Guidati da Julius Erving e l'MVP Moses Malone i Sixers tornano sulla vetta della NBA, pur festeggiando con un anello dal design minimale - con un inconsueto viola a circondare il diamante centrale
Tutto molto semplice per i Lakers, che vincono il secondo anello nelle prime tre stagioni dall'arrivo di Magic Johnson in città
Il primo anello nella carriera di Larry Bird ha il design classico di quegli anni, con sfondo verde dietro il diamante centrale
Un anello marchiato a fuoco da Magic Johnson, che sopperisce all'assenza di Kareem Abdul-Jabbar nella decisiva gara-6 guidando i Lakers alla vittoria sul campo di Philadelphia giocando da centro. Ah, era un rookie
Il primo, storico e unico anello dei Seattle SuperSonics sugella il decennio degli anni Settanta
Prima affermazione per i Bullets guidati da Elvin Hayes e Wes Unseld sotto canestro, con la scritta "The Fat Lady Sings" sul lato
Lo storico anello dei Portland Trail Blazers guidati da Bill Walton al primo titolo della loro avventura in NBA
Boston vince il secondo titolo in tre anni a metà del decennio superando i Phoenix Suns per 4-2, con JoJo White nominato MVP della serie finale
Uno dei più grandi "upset" di sempre, con gli Warriors guidati da Rick Barry vincenti addirittura per 4-0 sui favoritissimi Washington Bullets di quella stagione
I Celtics dell'ultimo grande John Havlicek MVP della serie superano i Milwaukee Bucks in finale per 4-3, guidati anche da un eccellente Dave Cowens in marcatura su Kareem Abdul-Jabbar
Il secondo anello nella storia della franchigia, a tre anni di distanza dal primo, ricalca il solco molto di voga in quegli anni
I Lakers vincono il loro primo titolo a Los Angeles al termine di una stagione da 69 vittorie, record rimasto imbattuto fino all'arrivo dei Bulls nel 1996 (e poi degli Warriors nel 2016). Di quelle 69, ben 33 arrivarono consecutive, in una striscia record che resiste ancora oggi
Il primo storico titolo della franchigia, raggiunto dominando grazie all'aggiunta di Oscar Robertson al fianco di Kareem Abdul-Jabbar
New York vince il primo titolo della sua storia nella maniera più emozionante possibile, con il ritorno in campo di Willis Reed su una gamba sola in gara-7 contro i Lakers di Chamberlain, West e Baylor. Mattatore assoluto Walt Frazier con una gara-7 da 36 punti, 7 rimbalzi e 19 assist
L'ultimo anello conquistato da Bill Russell, capace da allenatore-giocatore di guidare i biancoverdi alla vittoria del titolo in gara-7 sul campo dei Los Angeles Lakers. MVP della serie finale fu però Jerry West, primo e unico caso di giocatore sconfitto nominato come Most Valuable Player
Il decimo degli 11 titoli conquistati in quegli anni arrivò grazie a una vittoria sui Lakers, stavolta per 4-2
L'unica squadra in grado di interrompere lo strapotere dei Celtics, con Wilt Chamberlain per la prima volta campione NBA
Design molto particolare, con un pallone non completo dietro il diamante al centro dell'anello, per il titolo arrivato superando i Lakers per 4-3 - l'ottavo consecutivo per i biancoverdi
I Celtics conquistarono quell'anello, il quinto consecutivo, battendon in finale per la seconda volta consecutiva i Lakers
Il primo anello conquistato battendo i Lakers in fiale, per 4-3 guidati dal solito Bill Russell
Il terzo titolo in fila, il quarto in cinque anni, vinto ai danni dei St. Louis Hawks di Bob Pettit
Secondo titolo in fila per i biancoverdi, prendendosi la rivincita sui St. Louis Hawks che li avevano battuti due anni prima (in una serie senza Russell a pieno servizio)
L'ultima vittoria ai danni dei Lakers ancora a Minneapolis, superati con un perentorio 4-0
Il primo titolo nella storia della franchigia, guidati da un Bob Pettit da 50 punti nella decisiva gara-6
Il primo anello nella storia dei Celtics, che vincono immediatamente al primo anno con Bill Russell in squadra
Primo anello anche nella storia degli Warriors, poi passati a San Francisco nel corso della loro storia
Gli antenati dei Philadelphia 76ers di oggi vinsero quel titolo superando i Fort Wayne Pistons per 4-3 nella serie finale
Il primissimo anello da campione nella storia del basket professionistico, vinto dagli Warriors in finale contro i Chicago Stags quando la lega si chiamava ancora BAA (Basket Association of America)