Netanyahu al Congresso Usa: "Siamo ad un bivio della storia"

25 Lug 2024

La guerra di Gaza, giorno 292

Assenti Kamala Harris, James D. Vance e Nancy Pelosi. Forti proteste di Jewish Voices for Peace anche dentro il Campidoglio. 200 arresti. Proteste a Tel Aviv. Al Cairo si tratta sugli ostaggi.

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Bernie Sanders: "Netanyahu è un criminale di guerra e bugiardo"

"Netanyahu non è solo un criminale di guerra, è un bugiardo. Tutte le organizzazioni umanitarie concordano: decine di migliaia di bambini rischiano di morire di fame perché il suo governo estremista continua a bloccare gli aiuti. Gli israeliani vogliono le sue dimissioni. Quindi è venuto al Congresso per fare campagna elettorale". Lo scrive il senatore dem Bernie Sanders

Nacy Pelosi: "L'intervento di Benjamin Netanyahu è stato di gran lunga il peggiore tra tutti i dignitari stranieri onorati di parlare al Congresso degli Stati Uniti"

L'intervento di Benjamin Netanyahu "è stato di gran lunga il peggiore tra tutti i dignitari stranieri invitati e onorati del privilegio di parlare al Congresso degli Stati Uniti". Lo scrive su X l'ex speaker della Camera Nancy Pelosi. "Molti di noi che amano Israele hanno trascorso del tempo oggi ascoltando i cittadini israeliani le cui famiglie hanno sofferto in seguito all’attacco terroristico e ai rapimenti di Hamas del 7 ottobre. Queste famiglie - aggiunge - chiedono un accordo di cessate il fuoco che riporti a casa gli ostaggi. Speriamo che il primo ministro dedichi il suo tempo a raggiungere questo obiettivo".

Hamas: "Il discorso di Natanyahu al Congresso dimostra che vuole concludere nessun accordo"

Un alto funzionario di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha dichiarato alla Reuters che il discorso del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al Congresso degli Stati Uniti dimostra che non vuole concludere un accordo di cessate il fuoco a Gaza. "Il discorso di Netanyahu era pieno di bugie e non riuscirà a coprire il fallimento e la sconfitta di fronte alla resistenza, ne' coprira' i crimini della guerra di genocidio che il suo esercito sta commettendo contro il popolo di Gaza", ha detto Abu Zuhri.

AP

Tel Aviv, proteste contro il primo ministro Benjamin Netanyahu

Le famiglie degli ostaggi deluse dal discorso di Netanyahu al Congresso.:"Un leader deve sapere quando fermare tutto"

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Le famiglie degli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas a Gaza hanno espresso profonda delusione durante una manifestazione a Tel Aviv per il fatto che il primoministro Benyamin Netanyahu non abbia annunciato un accordo perliberare i loro cari durante il suo discorso al Congresso Usa. "Questa sera, mentre il primo ministro pronunciava il suo discorso al Congresso, migliaia di persone si sono radunate nella cosiddetta Piazza degli ostaggi. Sono venuti per guardarela diretta del discorso sperando di sentire il primo ministro pronunciare le parole cruciali: 'C'è un accordo'", afferma unanota dell'Hostages Families Forum. "Benyamin Netanyahu, mi aspettavo, speravo, desideravo che aprissi il tuo discorso con 'Abbiamo un accordo firmato'. Ma ancora e ancora, non stai facendo quello che avresti dovuto fare 292 giorni fa: riportare a casa i tuoi cittadini", ha dichiarato Nissan Kalderon,fratello dell'ostaggio Ofer Kalderon. "Un leader deve sapere quando fermare tutto e fare una sola cosa: riportare tutti indietro immediatamente", ha detto, esortando il primo ministro a ignorare "considerazioni relative alla sua sopravvivenza politica", come riferiscono i media israeliani.

L'esercito israeliano ha recuperato a Gaza il corpo dell'ostaggio Maya Goren, 56 anni, rapita da Hamas il 7 ottobre

Il kibbutz di Nir Oz ha reso notonella tarda serata che l'esercito israeliano ha recuperato a Gaza il corpo dell'ostaggio Maya Goren, 56 anni, rapita da Hamasil 7 ottobre. Il kibbutz aveva fatto sapere il primo dicembre che l'insegnante 56enne era stata uccisa durante la prigionia e il suo corpo era a Gaza. "Stasera siamo stati informati che il corpo di Maya Goren è stato recuperato in un'operazione di salvataggio militare. Dopo nove mesi, è stata riportata a casa per la sepoltura. La famiglia è stata informata nelle ultime ore dell'operazione. La comunità continuerà la sua lotta per riportare indietro tuttigli ostaggi, i vivi per la riabilitazione e i morti per la sepoltura", ha dichiarato il kibbutz. Goren stava allestendo lo spazio per l'asilo del kibbutz la mattina del 7 ottobre quando è cominciato l'attacco di Hamas ed è stata rapita. Suo marito, Avner, anche lui 56enne, è stato assassinato nella casa dove viveva la famiglia. La coppia lascia quattro figli.

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Ancora proteste a Tel Aviv

I manifestanti continuano a chiedere il rilascio degli ostaggi mentre il premier Netanyahu parla al Congresso americano

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Tel Aviv, proteste a favore della liberazione degli ostaggi , 24 luglio 2024

Benjamin Netanyahu ha ringraziato anche Donald Trump per quanto fatto da presidente

Benjamin Netanyahu ha ringraziato  anche Donald Trump per quanto fatto da presidente, dagli accordi di Abramo al riconoscimento di Gerusalemme capitale dello Statoebraico con il trasferimento dell'ambasciata Usa, fino alla lotta senza quartiere all'Iran.

Netanyahu: "Dateci in fretta gli strumenti, finiremo in fretta il lavoro"

"Dateci in fretta gli strumenti, finiremo in fretta il lavoro". Così Benjamin Netanyahu  in riferimento agli aiuti militari statunitensi

Benjamin Netanyahu al Congresso americano: "Ci troviamo ad un bivio della storia" (Video)

Netanyahu: "Combattendo l'Iran proteggiamo anche voi"

Impedendo all'Iran di ottenere un'arma nucleare con la quale distruggerebbe Israele e attaccherebbe le città americane, "non solo proteggiamo noi stessi, ma proteggiamo anche voi". Lo ha detto Benjamin Netanyahu parlando al Congresso Usa. "I nostri nemici sono i vostri nemici" e "la nostra vittoria sarà la vostra vittoria", ha aggiunto.

A Washington la polizia usa spray al peperoncino contro i manifestanti

La polizia ha utilizzato spray al peperoncino sulla folla che sta protestando contro la guerra di Israele a Gaza marciando verso il Campidoglio, dove il premier israeliano Benjamin Netanyahu sta parlando al Congresso. Migliaia di manifestanti cantano “Free, free Palestine”, mentre alcuni hanno cercato di bloccare le strade prima del discorso di Netanyahu. La polizia, che indossa maschere antigas, ha bloccato la folla per impedirle di avvicinarsi a Capitol Hill

AP

Netanyahu al Congresso Usa. La deputata democratica del Michigan e di religione islamica Rashida Tlaib ha mostrato un cartello che su un lato ha la scritta 'Criminale di guerra' e sull'altro "Colpevole di genocidio"

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La deputata democratica del Michigan e di religione islamica Rashida Tlaib ha mostrato un cartello che su un lato ha la scritta "Criminale di guerra" e sull'altro "Colpevole di genocidio"

Durante il discorso che Benjamin Netanyahu sta tenendo davanti al Congresso Usa, la deputata democratica del Michigan e di religione islamica Rashida Tlaib ha mostrato un cartello che su un lato ha la scritta “Criminale di guerra” e sull'altro "Colpevole di genocidio". Tahib è stata prontamente avvicinata da un'altra deputata, la repubblicana Anna Paulina Luna

AP

Congresso Usa, dimostranti durante il discorso di Benjamin Netanyahu

Il premier, nel suo discorso al Congresso, dice: “Chi protesta contro Israele sta dalla parte degli assasini di Hamas"

Il premier, nel suo discorso al Congresso, dice: “Chi protesta contro Israele sta dalla parte degli assasini di Hamas, si vergognino” e aggiunge “Siete diventati gli utili idioti dell'Iran”.

"Per quello che ne sappiamo, l'Iran sta finanziando le proteste anti israeliane che sono ora in corso fuori da questo edificio", ha detto

AP

Netanyahu al Congresso USA

Il premier israeliano Netanyahu ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per il "sincero sostegno" allo Stato ebraico

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per i suoi "50 anni di amicizia" con Israele e per essersi dichiarato un "fiero sionista irlandese-americano" e per il "sincero sostegno" allo Stato ebraico "nell'ora più difficile", dopo gli attacchi del 7 ottobre.

AP

Standing ovation per Benjamin Netanyhau al Congresso americano

Netanyahu: “Abbiamo riportato a casa 135 ostaggi ma non avrò pace fino a quando non saranno tutti a casa”.

Netanyahu: “Abbiamo riportato a casa 135 ostaggi ma non avrò pace fino a quando non saranno tutti a casa”. Aggiungendo che si sono “intensi sforzi” perchè ciò avvenga.

In aula anche Noa Argmani la giovane liberata  l'8 giugno

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Netanyahu al Congresso Usa, Noa Argamani

Netanyahu: "Quello che sta accadendo non è uno scontro di civiltà ma tra barbarie e civilizzazione"

"Quello che sta accadendo non è uno scontro di civiltà ma tra barbarie e civilizzazione, tra coloro che glorificano la morte e coloro che glorificano la vita. Per far trionfare le forze della civiltà Usa e Israele devono stare insieme": lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando al Congresso Usa, dicendosi "profondamente onorato per avermi concesso di parlare per la quarta volta in questa citta della democrazia".

E ha ribadito: “L'asse del terrore dell'Iran si erge davanti agli Stati Uniti e ai suoi alleati arabi”

Rainews24

Benjamin Netanyahu

Il premier Netanyahu ha iniziato il suo discorso al Congresso americano: “Cari amici sono venuto qui per dirvi che noi vinceremo”

Il premier Netanyahu ha iniziato il suo discorso al Congresso americano: “Cari amici sono venuto qui per dirvi che noi vinceremo”.

Lunghi applausi ma anche qualche fischio  al suo ingresso.Sono circa 80-100 i posti lasciati liberi dai dem al Congresso Usa in segno di protesta contro il discorso di Benyamin Netanyahu, più dei 58 di quando parlò nel 2015.

Le famiglie degli ostaggi indignate per il ritardo della partenza della squadra negoziale israeliana:"Netanyahu sta impedendo che l'accordo vada avanti per motivi personali"

Le famiglie degli ostaggi sono indignate per il ritardo della partenza della squadra negoziale israeliana per il Qatar, prevista la settimana prossima. "Invece di proclamare davanti al Congresso che accetta l'accordo sul tavolo, Netanyahu sta impedendo che l'accordo vada avanti per motivi personali", ha affermato Einav Zangauker, madre dell'ostaggio Matan Zangauker, come riporta il Times of Israel. "Anche se venissimo a conoscenza di altri ostaggi morti nei tunnel di Hamas, lui continuerà il suo tour di pubbliche relazioni negli Stati Uniti e continuerà a tergiversare", aggiunge.

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Oltre 100 parlamentari democratici hanno organizzato nel seminterrato di capitol Hill un incontro con tre parenti degli ostaggi ancora trattenuti a Gaza

Oltre 100 parlamentari democratici, la maggior parte dei quali ha intenzione di boicottare il discorso del Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, al Congresso in programma oggi, stanno attualmente organizzando un evento nel seminterrato del Campidoglio con tre parenti degli ostaggi trattenuti a Gaza. "Questi sono israeliani che sono venuti qui, non per interferire nella politica presidenziale americana o per andare a visitare Mar-a-Lago o cose del genere. Sono qui per riportare a casa gli ostaggi, ed è per questo che siamo tutti qui", dice il deputato Jamie Raskin delle famiglie dei prigionieri in un affronto a Netanyahu, che incontrera Trump in Florida venerdi. Efrat Machikawa, il cui zio Gadi Mozes è detenuto da Hamas, dice ai legislatori: "I cittadini non dovrebbero impegnarsi attivamente a dare voce ai loro cari che sono tenuti prigionieri in tunnel sotterranei. Questa avrebbe dovuto essere la prima priorità dei nostri rappresentanti nel governo israeliano e del nostro primo ministro. Il fatto che siamo qui oggi significa che qualcosa non va per niente bene", dice.

Benny Gantz, ex membro del gabinetto di guerra, ha rilasciato una dichiarrazione in cui afferma che Il ritardo dell'accordo sugli ostaggi è dovuto agli interessi politici del primo ministroi

Negli ultimi due mesi, un quarto degli  ostaggi è morto. Il ritardo dell'accordo sugli ostaggi è dovuto esplicitamente agli interessi politici del primo ministro. Lo ha detto in una dichiarazione rilasciata alla Knesset e ai media israeliani, il  parlamentare Benny Gantz, invitando Benjamin Netanyahu a smettere di  ritardare l'accordo sugli ostaggi. Gantz, ex membro del gabinetto di guerra, ha esortato Netanyahu a  "mettere in pratica ciò che dice la sua bocca" per quanto riguarda  l'accordo sugli ostaggi, promettendo pieno sostegno politico  all'accordo già approvato.

AP

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Benny Gantz

Il team negoziale israeliano che dovrà discutere l'accordo per il rilascio degli ostaggi e una tregua a Gaza ritarda la partenza per il Qatar

Il team negoziale israeliano che dovrà discutere l'accordo per il rilascio degli ostaggi e una tregua a Gaza non dovrebbe recarsi in Qatar domani, ritardando la propria partenza. Lo riporta The Times of Israel, citando fonti. Il motivo del ritardo sarebbe il rinvio a domani dell'incontro tra il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, e il presidente americano, Joe Biden. Secondo la fonte, Netanyahu intende discutere l'eventuale accordo di tregua con Biden prima di decidere come procedere. La fonte aggiunge che il team partirà dopo l'incontro tra Biden e Netanyahu, ma non dice quando. Il portale israeliano Walla aggiunge che la partenza potrebbe avvenire solo la prossima settimana. La fonte ha comunque assicurato che, nonostante il ritardo, i negoziatori continuano a parlare con i mediatori.

Afp

Manifestanti filo-palestinesi protestano vicino al Campidoglio degli Stati Uniti

Capitol Hill completamente blindato per il discorso del premier israeliano Netanyahu

Capitol Hill completamente blindato per il discorso del premier israeliano, Benjamin Netanyahu. Ufficiali speciali di New York sono stati schierati per sostenere le forze dell'ordine prima del discorso, in vista di grandi manifestazioni di protesta. "Insieme, estenderanno il bastione della protezione e del servizio delle persone", ha pubblicato l'account NYPD News su X insieme a un video della cerimonia del giuramento. Ulteriori barricate sono state dispiegate intorno anche al Watergate Hotel, dove alloggia Netanyahu. Secondo la polizia del Campidoglio, circa 200 manifestanti di Jewish Voice for Peace sono stati arrestati ieri durante un sit-in. Il gruppo si era riunito per chiedere agli Stati Uniti di porre fine alle spedizioni di armi a Israele e per chiedere un cessate il fuoco nella guerra in corso a Gaza.

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La polizia del Campidoglio degli Stati Uniti arresta dozzine di attivisti filo-palestinesi dopo che avevano protestato all'interno del Cannon Office Building, 23 luglio 2024

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Campidoglio Usa blindato e in allerta, in migliaia protestano contro Netanyahu

Capitol blindato è in alta allerta per il discorso al congresso del premier israeliano Benjamin Netanyahu - il quarto, uno più di Churchill - e le proteste filo palestinesi. Il Campidoglio è protetto da alte recinzioni metalliche, come dopo l'assalto del 6 gennaio 2021, e da migliaia di agenti - anche da NYC - con cani e bici. Strade chiuse in tutta l'area circostante. 

Ci sono ancora migliaia di manifestanti che gridano slogan contro Bibi "criminale di guerra", contro il "genocidio" e a favore della Palestina libera. Una folla enorme con cartelli, striscioni, fischietti, megafoni e bandiere palestinesi. Ieri in 200 furono arrestati.

Afp

Gli agenti di polizia camminano davanti al Campidoglio degli Stati Uniti prima del discorso del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu

Hezbollah diffonde video su base israeliana vicino Haifa

Hezbollah ha diffuso un video di nove minuti realizzato da droni che mostra la base aerea israeliana di Ramat David, situata a 20 chilometri da Haifa. Lo riporta Al Jazeera. "Il filmato, ripreso da uno dei droni del gruppo il 23 luglio, mostra la base che ospita aerei da combattimento, elicotteri da combattimento, elicotteri da trasporto e soccorso, elicotteri da ricognizione navale e sistemi di guerra elettronica offensiva", ha spiegato il reporter di Al Jazeera Ali Hashem. 

Domani incontro Biden e Netanyahu, Gaza al centro dei colloqui poi incontro con famiglie ostaggi. Harris lo vede separatamente

Joe Biden riceverà il premier israeliano Benjamin Netanyahu il 25 luglio alla Casa Bianca per parlare degli "sviluppi a Gaza e dei progressi verso un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi". Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, sottolineando che i due leader incontreranno anche le famiglie americane degli ostaggi nelle mani di Hamas. "La vicepresidente incontrerà separatamente Netanyahu il 25 luglio", ha messo in evidenza Jean-Pierre.  

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Proteste contro Netanyahu pure davanti al suo hotel al Watergate

Le proteste filo palestinesi contro il discorso che il premier israeliano Benjamin Netanyahu terrà oggi al Campidoglio sono arrivate fino al suo hotel, al Watergate, dove c'è un imponente dispiegamento di polizia, con strade sbarrate, droni e motovedette sul potomac. Gli attivisti, circa un centinaio, hanno presidiato l'area con slogan contro "il genocidio", contro Netanyahu e a favore della Palestina libera, davanti ad un cordone di agenti. 

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Centinaia di attivisti filo-palestinesi al Cannon Office Building, 23 luglio 2024

200 arresti al Congresso Usa per proteste anti Netanyahu, manifestazioni attese anche oggi per il discorso del premier israeliano

Ancora proteste dopo che "circa 200 persone sono state arrestate per aver manifestato all'interno dell'edificio della Cannon House. Manifestare all'interno degli edifici del Congresso è illegale": lo ha reso noto la polizia del Capitol su X, dopo aver ammonito i manifestanti filo palestinesi che inscenavano proteste contro il discorso che il premier israeliano Benjamin Netanyahu terrà nel pomeriggio (locale) al Campidoglio.  

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Washington, attivisti di Jewish Voices for Peace arrestati durante la protesta contro la guerra nella Striscia con indosso magliette rosse - Video

Netanyahu atteso al Congresso: proteste nel nome di Gaza da parte di attivisti di Jewish Voices for Peace

L'arrivo di Benjamin Netanyahu al Congresso Usa ha scatenato le proteste di centinaia di manifestanti contro la guerra nella Striscia di Gaza. "Non nel nostro nome", "Lasciate Gaza vivere", "Gli ebrei chiedono: fermate il genocidio", "Fermate l'invio di armi a Israele": questi alcuni degli slogan che hanno lanciato i presenti, rappresentanti dell'associazione Jewish Voices for Peace, tutti con indosso una maglia rossa. Oltre 200 gli arresti, come ha riferito la polizia della Us Capitol. Altre proteste sono state messe in atto davanti l'hotel dove alloggia il primo ministro israeliano, chiedendo il suo arresto e lo stop del genocidio davanti a un cordone di forze dell'ordine. Il discorso di Netanyahu al Congresso è previsto per questo pomeriggio. Decine i democratici che boicotteranno l'appuntamento. "Sono d'accordo con la corte penale internazionale e con la commissione indipendente dell'Onu sul fatto che Benjamin Netanyahu e Yahya Sinwar sono dei criminali di guerra", ha detto il senatore Bernie Sanders.  

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Washington, attivisti di Jewish Voices for Peace arrestati durante la protesta contro la guerra nella Striscia, magliette rosse, 23 luglio 2024

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Washington, attivisti di Jewish Voices for Peace arrestati durante la protesta contro la guerra nella Striscia, magliette rosse, 23 luglio 2024

Oms: "16 bimbi Gaza in Spagna per cure, ma serve evacuare oltre 10mila pazienti"

Sedici bambini di Gaza - 13 con  ferite gravi, due con malattia cardiaca cronica e uno affetto da  cancro - piccoli pazienti "che si trovavano in Egitto da prima della  chiusura del confine di Rafah, si stanno ora preparando per essere  trasferiti in Spagna per cure mediche specialistiche. A informare del  trasferimento in corso è il direttore generale dell'Organizzazione  mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, evidenziando  via X che sono ancora tanti i pazienti della Striscia che hanno  bisogno di essere trasferiti. "Chiediamo evacuazioni mediche su vasta  scala ora", è l'appello del Dg Oms. "I bambini" diretti in Spagna "sono accompagnati da 25 familiari e  altri aiutanti. L'Oms sta lavorando" con le organizzazioni coinvolte  "per facilitare questo trasferimento medico. Siamo immensamente grati all'Egitto per il suo supporto e alla Spagna per essersi offerta di  prendersi cura dei bambini. Oltre 10.000 pazienti necessitano ancora  di evacuazione medica da Gaza. Solo circa 5.000 pazienti sono stati  evacuati dall'ottobre 2023 e, dalla chiusura del confine di Rafah e a  causa di altri ostacoli, il flusso dei pazienti è rallentato fino a  diventare un rivolo", segnala il capo dell'Oms.

Trump: "Non vedo l'ora di ottenere la pace nella regione"

"Non vedo l'ora di incontrare Netanyahu venerdì e ancora di più di raggiungere la pace in Medio Oriente!". Questo il messaggio pubblicato da Donald Trump, insieme alla lettera di cordoglio ricevuta dal presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen dopo il fallito attentato nei suoi confronti. Il candidato Gop alla presidenza ha risposto al leader palestinese che "tutto andrà bene", rilanciando il suo futuro ruolo sullo scacchiere internazionale, mentre si appresta a incontrare venerdì il premier israeliano in visita negli Stati Uniti.

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Caccia Israele colpiscono edificio Hezbollah in sud Libano

I caccia israeliani hanno colpito un edificio a Chihine, nel sud del Libano, che secondo le Idf (Forze di Difesa israeliane) è stato utilizzato da Hezbollah per lanciare razzi contro Israele ieri. Inoltre, è stato colpito un deposito di armi di Hezbollah a Kfarhamam, ha aggiunto l'esercito.

Usa, nessun ruolo Hamas a Gaza dopo guerra

Il portavoce del  Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Matthew Miller, ha assicurato ieri che il Movimento di resistenza islamica (Hamas) non potrà avere  alcun ruolo nel governo della Striscia di Gaza dopo la fine della  guerra con Israele. La dichiarazione arrivata dopo che è stato  raggiunto un accordo tra 15 fazioni palestinesi, tra cui Fatah e  Hamas, sulla formazione di un governo di unità nazionale e sulla fine  delle divisioni intestine.  "Per quanto riguarda il governo di Gaza dopo il conflitto, non può  esserci alcun ruolo per un'organizzazione terroristica. Hamas è un'organizzazione terroristica da molto tempo. Ha le mani sporche di  sangue di civili innocenti, sia israeliani che palestinesi. Quindi, se parliamo del governo di Gaza dopo il conflitto, vogliamo vedere  l'Autorità Palestinese governare una Gaza e una Cisgiordania  unificate. Ma no, non sosteniamo un ruolo per Hamas", ha detto Miller  durante una conferenza stampa. Nonostante le dichiarazioni rilasciate nel tempo da numerosi portavoce di Hamas circa la sua possibile adesione ai principi  dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp), compresa la rinuncia a distruggere lo Stato di Israele, il portavoce ha  ricordato che il gruppo non lo ha ancora fatto ufficialmente e che  avrebbe potuto firmare nel contesto dell'incontro avvenuto recentemente a Pechino.

Il portavoce ha poi affermato che la  dichiarazione congiunta non avrà alcun impatto sui negoziati per  raggiungere un cessate il fuoco nell'enclave palestinese e che l'accordo "è in vista", anche se ha sottolineato che "questo non  significa" che verrà necessariamente raggiunto.  I firmatari hanno espresso il desiderio di creare uno Stato palestinese, con Gerusalemme Est come capitale, hanno respinto i  tentativi di sfollare la popolazione dai territori e hanno condannato  gli insediamenti costruiti da Israele in Cisgiordania e Gerusalemme  Est, contrari al diritto internazionale. Chiedono anche la fine del  blocco della popolazione palestinese a Gaza e la fornitura di aiuti  umanitari. 

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Fatah e Hamas si erano già incontrati in aprile a Pechino per  discutere di riconciliazione, dopo anni di fallimenti nei tentativi di porre fine alle loro controversie, derivanti dalle elezioni del 2006,  in cui il gruppo islamista vinse.

Wafa, due palestinesi uccisi da Israele in Cisgiordania

Due palestinesi sono stati uccisi dall'esercito israeliano in due distinti episodi in Cisgiordania. Lo ha fatto sapere l'agenzia Wafa secondo cui il primo, Abed Anasar Sarhan, un impiegato doganale, è stato colpito a Tubas, nei pressi di Nablus. Nel posto era in corso un'operazione dell'Idf. Il secondo, Ahmed Nidal Aslan, è stato ucciso in scontri con l'Idf nel campo profughi di Qalandia, vicino Ramallah. L'Idf non ha ancora fornito spiegazioni sugli eventi.

Israele: "Intercettati 2 droni in arrivo da est"

L'esercito israeliano ha annunciato di aver intercettato "due droni che si avvicinavano verso il territorio nazionale da est". Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui "i droni non sono riusciti a entrare nello spazio aereo israeliano".

Delegazione Israele al Cairo per colloqui su accordo ostaggi

Una delegazione israeliana di alto livello atterrerà al Cairo in tarda serata per colloqui con i mediatori su un accordo con Hamas che preveda la liberazione degli ostaggi. Lo ha riferito il quotidiano libanese al Akhbar, affiliato a Hezbollah. Secondo una fonte egiziana informata, al centro dei colloqui ci sarà la questione della presenza israeliana sulla Philadelphi Route, al confine tra Egitto e Israele, che è diventata uno dei principali punti critici dei negoziati. L'articolo afferma inoltre che i mediatori del Cairo e di Doha ritengono possibile l'attuazione della prima fase di un accordo, ma temono che il primo ministro Benjamin Netanyahu possa sabotarlo con "sorprese" dell'ultimo minuto.

Usa, protesta a Capitol Hill: circa 200 le persone arrestate

Sono circa 200 le persone arrestate durante la protesta contro gli aiuti militari a Israele in un edificio del Congresso avvenuta ieri a Washington. Lo ha reso noto la polizia di Capitol Hill. In un breve comunicato, la polizia statunitense ha affermato che i manifestanti sono stati arrestati per aver violato una legge di Washington DC contro "l'affollamento e l'ostruzione" e ha ricordato che "manifestare all'interno degli edifici del Congresso è contrario alla legge".Jewish Voice for Peace, che aveva organizzato la protesta al Cannon Office Building, aveva affermato in precedenza che erano state arrestate circa 400 persone, tra cui diversi rabbini.

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Germania: messo al bando Centro islamico Amburgo filo-Hezbollah

Il ministero dell'Interno tedesco ha bandito oggi l''Islamisches Zentrum Hamburg eV' (Izh), il Centro islamico di Amburgo e le sue sotto-organizzazioni a livello nazionale perché "si tratta di un'organizzazione estremista dell'islamismo che persegue obiettivi incostituzionali". Le sub-organizzazioni sono l''Accademia islamica della Germania eV', l''Associazione dei sostenitori di una moschea islamica iraniana ad Amburgo eV', il 'Centro della cultura islamica eV' a Francoforte sul Meno, l''Associazione islamica della Baviera e'" di Monaco e il 'Centro Islamico Berlino eV'. I beni dei centri vengono confiscati. A questo scopo e per verificare eventuali altre strutture, fin dalle prime ore del mattino sono state effettuate perquisizioni in 53 immobili ad Amburgo, Brema, Berlino, Bassa Sassonia, Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Assia, Nord Reno-Vestfalia e Baviera sulla base di ordinanze del tribunale. Secondo il ministero il centro è considerato un avamposto del regime iraniano che propaga idee islamiste-totalitarie, antisemitismo e ostilità verso Israele e sostiene Hezbollah

Netanyahu parla a Congresso Usa, cerca appoggio bipartisan

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu terrà oggi un discorso storico al Congresso degli Stati Uniti, cercando di raccogliere il sostegno in un momento di tensione tra il suo Paese e il suo principale sostenitore militare per la guerra a Gaza. Washington ha criticato sempre di più il crescente tributo di vittime civili causato da oltre nove mesi di guerra nel ristretto territorio costiero, mentre le proteste in Israele delle famiglie degli ostaggi presi da Hamas stanno causando problemi a Netanyahu anche in patria.   La visita del premier israeliano arriva in un momento di sconvolgimento politico negli Stati Uniti, con un uomo armato che ha attentato alla vita del candidato repubblicano Donald Trump e con il presidente Joe Biden che si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca per il 2024 e ha appoggiato la sua vice, Kamala Harris. Prima di lasciare Israele lunedì, Netanyahu ha detto che "cercherà di ancorare il sostegno bipartisan che è così importante per Israele" nel suo discorso al Congresso. "Dirò ai miei amici di entrambi gli schieramenti che, a prescindere da chi il popolo americano sceglierà come prossimo presidente, Israele rimane l'indispensabile e forte alleato dell'America in Medio Oriente", ha dichiarato in un comunicato.

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Biden incontrerà Netanyahu domani, mentre Kamala Harris avrà un colloquio separato con il leader israeliano. Tuttavia, non assisterà oggi al discorso di Netanyahu a causa di un viaggio già programmato.  Netanyahu incontrerà anche Trump - con la cui amministrazione ha avuto un rapporto molto meno conflittuale di quello di Biden - in Florida venerdì. Quando parlerà oggi al Congresso, il premier più longevo d'Israele diventerà il primo leader straniero a rivolgersi per quattro volte a una riunione congiunta delle due camere Usa, precedendo il britannico Winston Churchill. Il presidente della Camera Mike Johnson ha dichiarato ieri che, con Israele che deve affrontare gli attacchi di gruppi filo-iraniani, "non è mai stato così importante come in questo momento stare dalla parte del nostro più stretto alleato in Medio Oriente". Ma Netanyahu ha perso il sostegno di alcuni parlamentari liberali, tra cui il senatore indipendente Bernie Sanders, che ieri ha dichiarato che "Netanyahu non dovrebbe essere accolto nel Congresso degli Stati Uniti". "Al contrario, le sue politiche a Gaza e in Cisgiordania e il suo rifiuto di sostenere una soluzione a due Stati dovrebbero essere condannate", ha scritto Sanders in un post sui social media, aggiungendo che non avrebbe partecipato.   Anche Dick Durban, il numero due dei Democratici al Senato, ha dichiarato che non partecipera'. "Saro' al fianco di Israele, ma non mi mettero' a fare il tifo per il suo attuale primo ministro", ha dichiarato in un comunicato.

Famiglie e sostenitori degli ostaggi israeliani tenuti dai militanti palestinesi nella Striscia di Gaza protestano a Tel Aviv - 23 luglio 2024,

AFP

Famiglie e sostenitori degli ostaggi israeliani tenuti dai militanti palestinesi nella Striscia di Gaza protestano a Tel Aviv - 23 luglio 2024,

L'esercito statunitense distrugge i lanciamissili Houthi in Yemen

Il Comando centrale dell'esercito statunitense ha dichiarato di aver distrutto tre lanciamissili nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi. Il CENTCOM ha dichiarato che le armi rappresentavano una “minaccia imminente” per le forze e le navi statunitensi nella regione. Gli Houthi hanno effettuato attacchi alle navi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden da novembre, in quella che il gruppo sostenuto dall'Iran sostiene essere una protesta contro la guerra di Israele a Gaza.

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Una libreria che unisce israeliani e arabi - Reportage

Netanyahu a Washington, decine di deputati e senatori democratici lo boicottano 

Decine di democratici boicotteranno il discorso del premier israeliano Benjamin Netanyahu al Congresso, probabilmente molti di più dei 58 che lo hanno evitato nove anni fa quando alla Casa Bianca c'era Barack Obama. Fra coloro che salteranno l'atteso intervento ci sono la deputata Alexandria Ocasio-Cortez che ha definito netanyahu un criminale di guerra, ma anche il senatore Dick Durbin che ha denunciato la brutale strategia di difesa di Israele. A non partecipare saranno anche i deputati Cori Bush e Jan Schakowskty, e i senatori Chris van Hollen e Bernie Sanders. "Sono d'accordo con la Corte Penale Internazionale e con la Commissione indipendente dell'Onu sul fatto che Benjamin Netanyahu e Yahya Sinwar sono dei criminali di guerra", ha detto Bernie Sanders. 

Netanyahu oggi parla al Congresso Usa, ma Kamala Harris non ci sarà

L'ex senatrice 59enne non ha mai contraddetto il presidente Biden su Israele, ma in diverse occasioni ha chiesto a gran voce un cessate il fuoco. Le dichiarazioni di Kamala Harris sulla guerra a Gaza fanno pensare a un possibile cambiamento della politica di Joe Biden nei confronti di Israele, come potrebbe constatare Benjamin Netanyahu durante la sua visita a Washington questa settimana. La vicepresidente degli Stati Uniti si farà notare per la sua assenza al Congresso oggi quando il primo ministro israeliano parlerà. Gli analisti vedono in questo un segno della sua preoccupazione per le vittime civili della devastante guerra nei territori palestinesi. Secondo il giornale israeliano Haaretz, comunque, il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, incontrera' Kamala Harris giovedi'. La delegazione israeliana ripartira' per Israele sabato dopo aver incontrato anchge Trump, venerdì.

Netanyahu oggi parla al Congresso Usa, ma Kamala Harris non ci sarà

Manifestazione pro-Gaza al Congresso Usa in attesa di Netanyahu

Netanyahu - Figure 16
Foto Rai News

Decine di manifestanti pro-Gaza hanno tenuto un sit-in al Congresso in vista dell'intervento del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Netanyahu è arrivato a Washington lunedì ed è stato accolto da manifestazioni di protesta davanti al suo albergo. A organizzare la protesta al congresso è il gruppo Jewish Voice For Peace: I manifestanti indossano t-shirt con la scritta 'Not in our name' e cantano 'Let Gaza live'. Alcuni sono stati fermati dalla polizia.

Manifestanti ebrei a Capitol Hill chiedono il cessate il fuoco a Gaza

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