Netanyahu ricevuto alla Casa Bianca: "Non vedo l'ora di lavorare ...
La guerra di Gaza, giorno 293
Il presidente Herzog a Roma da Mattarella e Meloni: lavorare alla soluzione due popoli-due Stati.Proteste pro-Gaza a Galleria Sordi.Morti un quarto degli ostaggi.Israele avverte Parigi su "piano d'attacco a Olimpiadi ordito dall'Iran"
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Parigi, le forze di polizia presidiano gli obiettivi sensibili in vista delle olimpiadi e degli europei 2024 - 03 giugno 2024
"Le forze angloamericane hanno attaccato l'aeroporto di Hodeida, nello Yemen". Lo riferiscono le tv israeliane Channel 12 e Kan
"Le forze angloamericane hanno attaccato l'aeroporto di Hodeida, nello Yemen". Lo riferiscono le tv israeliane Channel 12 e Kan riprendendo notizie provenienti dallo Yemen. Nei giorni scorsi i caccia israeliani hanno attaccato il porto di Hodeida in risposta al drone lanciato dagli Houthi su Tel Aviv che ha provocato un morto e feriti.
Centinaia di manifestanti contro la guerra hanno marciato a Tel Aviv
Centinaia di manifestanti contro la guerra hanno marciato a Tel Aviv, nel secondo giorno della visita del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Washington. I manifestanti hanno chiesto la fine della guerra che dura da quasi 300 giorni e che ha lasciato Gaza ridotta in macerie e una crisi umanitaria in corso, e la restituzione dei 116 ostaggi ancora trattenuti da membri di Hamas. Canti di “pace, uguaglianza e giustizia sociale” si sono sentiti sia in arabo che in ebraico durante la protesta di giovedì, mentre palestinesi e israeliani marciavano fianco a fianco, in una protesta molto partecipata e fortemente critica nei confronti di Netanyahu. “Questa è la nostra risposta al discorso di Netanyahu di ieri: migliaia di ebrei e palestinesi stanno marciando ora a Tel Aviv contro la guerra, contro l'occupazione e per la pace. Sappiamo che milioni di palestinesi e milioni di ebrei resteranno su questa terra. L'unica strada percorribile è la pace”, ha dichiarato Alon-Lee Green, co-direttore del gruppo ‘Standing Together’ che promuove il movimento ebraico-arabo per la pace, l'uguaglianza e la giustizia sociale in Israele.
La segretaria del Tesoro Usa Janet Yellen: "Israele proroghi la deroga bancaria con la Cisgiordania per un anno"
Gli Stati Uniti hanno chiesto a Israele di prorogare per un altro anno una deroga che consente alle banche israeliane di cooperare con le banche palestinesi, in modo da evitare che vengano bloccate transazioni vitali nella Cisgiordania. Secondo Washington, questi canali bancari sono essenziali per consentire importazioni per quasi 8 miliardi di dollari da Israele, tra cui elettricità, acqua, carburante e cibo. "Sono lieta che Israele abbia già autorizzato le sue banche a cooperare con le banche palestinesi, ma resto convinta che sia necessario estendere questa autorizzazione per un altro anno", ha detto la segretaria del Tesoro Usa Janet Yellen durante una conferenza stampa a Rio de Janeiro a margine di una riunione dei ministri delle Finanze del G20. A maggio, il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich aveva minacciato di tagliare questo vitale canale bancario tra Israele e la Cisgiordania in risposta al riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di tre paesi europei. Il 30 giugno il ministro ha poi prorogato la misura ma solo temporaneamente.
Grandi hotel messi a disposizione degli israeliani sfollati dopo il 7 ottobre (Video)
Il portavoce per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby:"Le lacune nell'accordo per il cessate il fuoco a Gaza tra Israele e i militanti di Hamas possono essere superate"
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu "ha detto lui stesso che vuole riportare gli ostaggi a casa. Lavora con noi per portare quell'accordo al traguardo. Ci sono ancora delle differenze.
Le lacune nell'accordo per il cessate il fuoco a Gaza tra Israele e i militanti di Hamas possono essere superate, ha dichiarato giovedì il portavoce per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, mentre il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden incontrava il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu per discutere le prospettive di un cessate il fuoco.
Il portavoce per la sicurezza, John Kirby: "Noi riteniamo di dover chiudere questo accordo" (Video)
Netanyahu: "Non vedo l'ora di lavorare con Biden nei prossimi mesi"
"Non vedo l'ora di lavorare con Biden nei prossimi mesi": lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu incontrando nello studio Ovale Joe Biden e ringraziandolo per il suo sostegno a Israele nei suoi 50 anni di carriera politica.
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Il presidente Joe Biden incontra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nello Studio Ovale della Casa Bianca a Washington, giovedì 25 luglio 2024
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha ribadito che la soluzione "due stati" è l'unica via per portare una "pace a lungo termine" in Medio Oriente
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha ribadito che la soluzione "due stati" è l'unica via per portare una "pace a lungo termine" in Medio Oriente. Guterres ha risposto così ai giornalisti che gli chiedevano di commentare l'intervento del leader israeliano Benjamin Netanyahu al Congresso, al quale ha detto che Israele deve mantenere il controllo di Gaza per prevenire un ritorno del terrore. "Noi - ha commentato Guterres - manteniamo la soluzione dei due stati come unica soluzione possibile per una pace a lungo termine nella regione, indipendentemente da ciò che viene detto"
Trump in un'intervista a Fox News: "Netanyahu deve mettere fine alla guerra rapidamente. L'immagine di Israele nel mondo si sta offuscando"
In una intervista a Fox News, Donald Trump ha invitato il premier israeliano Benjamin Netanyahu a "concludere" la guerra a Gaza ammonendo che l'immagine di Israele nel mondo si sta offuscando. "Bisogna finirla rapidamente. Non deve durare oltre, è troppo lunga", ha detto.
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Donald Trump a Charlotte
Diversi droni lanciati dal Libano hanno colpito il nord di Israele e l'esercito israeliano risponde colpendo un edificio in usa a Hezbollah
Nelle ultime ore diversi droni lanciati dal Libano hanno colpito il nord di Israele. L'esercito ha affermato di aver lanciato missili intercettori contro i presunti droni, ma di non essere riuscito ad abbatterli. Le schegge dei missili intercettori - riporta il Times of Israel - avrebbero provocato diversi incendi in Galilea. Successivamente alcuni caccia israeliani hanno colpito un edificio utilizzato da Hezbollah ad Aitaroun, nel Libano meridionale, e altre infrastrutture ad Ayta ash-Shab
La vicepresidente Kamala Harris ha condannato le proteste anti Netanyahu degenerate inteppismo e violenza vicino a Union Station
La vicepresidente Kamala Harris ha condannato le proteste anti Netanyahu degenerate inteppismo e violenza vicino a Union Station, definendole "attispregevoli di manifestanti non patriottici" e "una pericolosaretorica alimentata dall'odio".
"Condanno - ha detto in una nota - chiunque si associ alla brutale organizzazione terroristica Hamas, che ha promesso diannientare lo Stato di Israele e uccidere gli ebrei. I graffitie la retorica pro-Hamas sono abominevoli e non dobbiamo tollerarli nella nostra nazione. Condanno l'incendio della bandiera americana. Quella bandiera è un simbolo dei nostri più alti ideali come nazione e rappresenta la promessa dell'America.Non dovrebbe mai essere profanato in quel modo". Harris sostiene "il diritto di protestare pacificamente, ma sia chiaro: l'antisemitismo, l'odio e la violenza di qualsiasi tipo non hanno posto nella nostra nazione"
Houthi: nostri attacchi su Israele continueranno nonostante la minaccia israeliana
Gli attacchi degli Houthi contro la mancanza di solidarietà di Israele con i palestinesi di Gaza continueranno e non saranno ostacolati dagli attacchi aerei israeliani vicino al porto di Hodeidah in Yemen, ha detto giovedì il leader del gruppo sostenuto dall'Iran, Abdulmalik al-Houthi, in un discorso televisivo.
Ankara condanna la presenza di Netanyahu al Congresso Usa "chi lo applaude è complice delle atrocità commesse"
Vari membri del governo e politici in Turchia hanno contestato il fatto che il premier israeliano Benjamin Netanyahu abbia tenuto un discorso presso il Congresso degli Stati Uniti. "L'accoglienza vergognosa riservata a un dirigente accusato davanti alla Corte Internazionale di Giustizia di aver commesso un genocidio a Gaza è preoccupante per i valori umani, il diritto internazionale e il futuro della democrazia", ha dichiarato su X il vice presidente turco, Cevdet Yilmaz, aggiungendo che Ankara continuerà a sostenere i diritti dei palestinesi. "Condanno fermamente questo atteggiamento che in modo esplicito mina gli sforzi per la pace e la stabilità", ha affermato il ministro della giustizia turco, Yilmaz Tunc, mentre il presidente del parlamento di Ankara, Numan Kurtulmus, ha criticato l'accoglienza dei politici americani a Netanyahu, affermando che "un gruppo che si alza in piedi e applaude a dispetto di tutte le conquiste che l'umanità ha ottenuto in nome dei diritti umani, della democrazia e della giustizia, appoggiando in questo modo quelli che sono processati nei tribunali internazionali per atrocità, sarà ricordato nella memoria dell'umanità come complice di tali atrocità", come riferisce il quotidiano Hurriyet.
Tajani: "Pronti a contribuire alla missione civile Ue a Rafah"
"Il dibattito a Bruxelles" per il Consiglio esteri Ue "si è poi spostato sull'importanza di garantire il nostro pieno sostegno all'autorità palestinese. Occorre infatti avere un'alternativa credibile e legittima ad Hamas. Stiamo facendo presente che l' Italia è pronta a contribuire al ritorno della missione civile Ue al valico di Rafah. Sarebbe un passo significativo". Lo ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani in audizione alle commissioni riunite esteri di Camera ed Esteri e Difesa del Senato. I nostri Carabinieri "sono anche pronti a collaborare in attività di addestramento. E ho anche assicurato che l' Italia è disponibile a fare la sua parte in un'eventuale missione di peacekeeping a guida araba a Gaza, modello Unifil".
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Il ministro degli esteri Antonio Tajani, Stefania Craxi, durante la commissione esteri allinterno del senato. Roma, 25 luglio 2024
Putin incontra Assad al Cremlino: "La situazione in Medio Oriente peggiora"
I presidenti di Russia e Siria, Vladimir Putin e Bashar al Assad, si sono incontrati al Cremlino: lo riferisce la Tass. "Naturalmente sono molto interessato a sentire la sua opinione su come si sta evolvendo la situazione nella regione" mediorientale "in generale. Purtroppo mostra una tendenza al deterioramento", ha detto Putin ad Assad secondo Interfax. L'incontro è avvenuto ieri sera, ma le immagini sono state trasmesse stamattina dalla televisione russa. Mosca potrebbe svolgere un ruolo di mediazione tra Siria e Turchia.
Hamas contro discorso Netanyahu in Usa, "ostacola sforzi di pace"
Hamas ha criticato il discorso del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al Congresso degli Stati Uniti e lo ha accusato di ostacolare gli sforzi per porre fine alla guerra e restituire gli ostaggi. Hamas ha anche affermato che la visita di Netanyahu a Washington sia stata una mossa per migliorare la sua immagine dopo che la Corte penale internazionale (Cpi) ha chiesto di emettere mandati di arresto contro di lui per crimini di guerra. La Cpi ha richiesto mandati anche per il suo ministro della Difesa , Yoav Gallant, e per i funzionari di Hamas Mohammed Deif, Yehya Sinwar e Ismail Haniyeh. "E' Netanyahu che ha vanificato tutti gli sforzi volti a porre fine alla guerra e a concludere un accordo per il rilascio dei prigionieri, nonostante i continui sforzi dei mediatori dei fratelli in Egitto e in Qatar, nonostante la flessibilità e la positività dimostrata dal movimento", ha dichiarato Hamas in un comunicato scritto, aggiungendo che il fatto che il primo ministro israeliano parli di sforzi intensificati per liberare gli ostaggi è una "completa menzogna" per fuorviare l'opinione pubblica.
Hamas ha inoltre respinto la visione di Netanyahu per il futuro di Gaza, che consisterebbe in un'amministrazione civile smilitarizzata nell'enclave, e ha accusato Netanyahu di essere disonesto sulla consegna degli aiuti nella Striscia di Gaza e di minimizzare il numero di palestinesi uccisi nella guerra in corso. Nella sua visita di alto profilo a Washington, Netanyahu si è impegnato a raggiungere la "vittoria totale" contro il gruppo militante palestinese e nel suo discorso di quasi un'ora al Congresso Usa ha deriso le proteste contro la guerra fra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.
L'avvertimento di Israele a Parigi: possibile attacco terroristico su Olimpiadi, il pensiero va a Monaco '72 - Tg1
Mattarella riceve Herzog al Quirinale, tra i temi la soluzione "due popoli due Stati" per porre fine alla guerra nella Striscia
ansa
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceve l'omologo israeliano Isaac Herzog al Quirinale, 25 luglio 2024 - Tra i temi sul tavolo la soluzione che l'Italia ha sempre sostenuto per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza ovvero "Lavorare alla soluzione due popoli-due Stati"
Il presidente Herzog dopo la visita a Palazzo Chigi: Meloni leader all'avanguardia in Ue e vera amica Israele
"Ho avuto il piacere di incontrare oggi a Roma il primo ministro italiano Giorgia Meloni, una leader all'avanguardia in Italia e in Europa, e una vera e importante amica dello Stato di Israele". Lo ha scritto su X il presidente israeliano Isaac Herzog. "Ho ribadito che non dimenticheremo mai la posizione dell'Italia al fianco di Israele in questi tempi difficili", ha aggiunto.
AP / Gregorio Borgia
Meloni, Isaac Herzog
Ministero della sanità di Gaza: 39.175 morti e 90.403 feriti dal 7 ottobre
È salito a 39.175 morti e 90.403 feriti il bilancio delle vittime palestinesi dell'offensiva militare di Israele nella Striscia di Gaza dallo scorso 7 ottobre. Lo riferisce il ministero della Sanità di Gaza, come riporta Al-Jazeera, precisando che il bilancio delle ultime 24 ore è di 30 morti e 146 feriti. Il ministero precisa che molte vittime sono ancora sotto le macerie e sulle strade perché ambulanze e protezione civile non possono raggiungerle.
Israele avverte Parigi su "piano d'attacco a Olimpiadi ordito dall'Iran"
Il ministro degli esteri Israel Katz ha inviato una lettera al suo omologo francese Stèphane Sèjournè avvertendolo di un complotto sostenuto dall'Iran per attaccare la delegazione israeliana alle Olimpiadi di Parigi 2024. Lo riferiscono i media israeliani. "Ci sono persone che cercano di minare la natura celebrativa di questo gioioso evento", scrive Katz, "al momento abbiamo valutazioni sulla potenziale minaccia rappresentata da gruppi vicini all' Iran e da altre organizzazioni terroristiche che mirano a compiere attacchi contro i membri della delegazione israeliana e i turisti israeliani durante le Olimpiadi".
La visita di Netanyahu a Washington, Teheran: "Usa e Congresso hanno accolto un carnefice"
L'Iran ha denunciato il governo e il Congresso degli Stati Uniti per aver accolto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel mezzo della guerra a Gaza. "I bambini palestinesi vengono massacrati ogni giorno dal macellaio di Tel Aviv e, di fronte a tutti questi crimini, il governo americano e il Congresso accolgono questo carnefice con un applauso", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani in un post su X.
"Il primo ministro criminale di un falso regime è accolto dai suoi sostenitori dopo nove mesi di genocidio e infanticidio", ha aggiunto. Le osservazioni sono arrivate dopo che Netanyahu ha chiesto un'alleanza contro quello che ha descritto come un "asse del terrore" iraniano, sostenendo che Teheran è dietro quasi tutte le uccisioni settarie in Medio Oriente. "America e Israele oggi possono stringere un'alleanza di sicurezza in Medio Oriente per contrastare la crescente minaccia iraniana", ha detto il premier israeliano ai legislatori statunitensi.
Esercito israeliano: razzi di Hamas hanno colpito una scuola Unrwa a Gaza
Ieri i razzi lanciati da Hamas dalla zona umanitaria designata da Israele nella Striscia di Gaza hanno colpito la scuola Al-Qarara gestita dalle Nazioni Unite a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, uccidendo 2 civili e ferendone altri. È quanto affermano le forze di difesa israeliane (Idf), come riporta il Times of Israel. L'Idf aggiunge che i razzi sono stati lanciati da Hamas dalla zona umanitaria, ma non sono riusciti ad attraversare il confine con Israele, colpendo la scuola dell'Unrwa.
Il leader di Fatah Dahlan potrebbe avere ruolo nel post-Gaza
Un certo numero di funzionari statunitensi e arabi e anche israeliani stanno spingendo affinché Mohammad Dahlan, ex leader di Fatah, supervisioni Gaza nel dopoguerra. E' quanto riporta il Wall Street Journal (Wsj).Il quotidiano scrive che "alcuni funzionari statunitensi, israeliani e arabi" stanno proponendo Dahlan come "una soluzione temporanea al dilemma che la Gaza del dopoguerra deve affrontare". Il Wsj cita analisti politici israeliani che affermano che è una figura con cui lo Stato ebraico potrebbe collaborare. Il prestigioso giornale cita anche "funzionari arabi e di Hamas" che affermano che Dahlan ha avuto colloqui con Hamas e Fatah sulla potenziale supervisione della distribuzione degli aiuti in una futura Gaza gestita dai palestinesi. A febbraio, Dahlan - che ha servito come capo della sicurezza di Gaza nell'ex governo di Fatah e ora vive a Dubai - ha detto al New York Times che un leader palestinese indipendente sostenuto dalle forze di pace arabe potrebbe supervisionare la ricostruzione di Gaza.
Haaretz: "Netanyahu non è andato in Usa per porre fine alla guerra"
"L'obiettivo del viaggio di Benjamin Netanyahu a Washington, compreso il suo intervento davanti al Congresso degli Stati Uniti, non è e non è mai stato quello di portare avanti un accordo diplomatico per riportare a casa sani e salvi gli ostaggi israeliani mentre sono ancora vivi e per porre fine ai combattimenti e alle sofferenze. Piuttosto, è ottenere il sostegno americano per continuare la guerra": è quanto scrive oggi il quotidiano Haaretz nella sua analisi del discorso tenuto ieri dal premier israeliano. Oltre a chiedere armi, afferma Haaretz, Netanyahu ha cercato nel suo discorso di ottenere il sostegno americano contro i procedimenti in corso presso i due tribunali internazionali dell'Aja. "Inoltre - prosegue il quotidiano progressista - Netanyahu ha cercato di giustificare il controllo di Israele sulla Striscia di Gaza per un periodo indefinito". Secondo Haaretz, "quello che Netanyahu chiama smilitarizzazione e controllo della sicurezza israeliano possono molto rapidamente aprire la strada a veri e propri insediamenti. Come per l'annessione di fatto della Cisgiordania, l'insediamento di fatto inizia sempre con il pretesto della sicurezza".
Ansa
Manifestazione pro-Gaza in Galleria Alberto Sordi, Palazzo Chigi, Roma, 25 luglio 2024
Herzog a Roma, sit-in pro-Gaza in Galleria Sordi
Una manifestazione pro-Gaza è incorso dentro la Galleria Sordi, di fronte a Palazzo Chigi, dove è atteso il presidente dello Stato d'Israele, Isaac Herzog, per un incontro con la premier Giorgia Meloni. "Palestina libera", lo slogan scandito dalle decine di manifestanti che sventolano anche alcune bandiere palestinesi e mostrano alcuni cartelli, fra cui quelli con scritto "non in mio nome" e Herzog go away".Le forze dell'ordine presidiano la piazza e per motivi di sicurezza sono chiuse molte delle strade intorno a piazza Colonna.
Meloni a Herzog: "Forte preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza"
La premier Giorgia Meloni nell'incontro con il presidente israeliano Isaac Herzog di questa mattina a Palazzo Chigi "ha ribadito la vicinanza del governo italiano ad Israele e la ferma condanna del terrorismo di Hamas" e ha "rinnovato l'impegno italiano per la de-escalation a livello regionale, ricordando il ruolo svolto dal contingente italiano al confine con il Libano tramite Unifil e ribadendo la forte preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza". Lo riferisce una nota di palazzo Chigi.
ansa
La premier Giorgia Meloni con il Presidente di Israele, Isaac (a sinistra) Herzog, durante il loro incontro a Palazzo Chigi, Roma, Italia, 25 luglio 2024
Protesta pro-Gaza all’ingresso della Galleria Sordi in Piazza Colonna
In occasione dell’incontro tra Meloni ed Herzog una trentina di persone hanno dato vita a una manifestazione di protesta pro-Palestina all’ingresso della Galleria Sordi in Piazza Colonna. I presenti, sotto il controllo delle forze dell’ordine, hanno sventolano bandiere della Palestina intonando lo slogan ‘Palestina libera’. Piazza Colonna e piazza Montecitorio sono chiuse al pubblico oggi, così come parte di via del Corso, per questioni di sicurezza.
LaPresse
Manifestazione pro-Gaza in Galleria Alberto Sordi, Piazza Colonna, Roma, 25 luglio 2024
Meloni riceve Herzog a palazzo Chigi
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha appena ricevuto a Palazzo Chigi il presidente dello Stato d’Israele, Isaac Herzog. Quest’ultimo è stato già a colloquio in mattinata col presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. All’incontro del Quirinale ha preso parte anche il vicepremier e ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani.
Israele, operazioni a Khan Younis, Rafah e nel centro della Striscia
L'esercito israeliano (Idf) ha reso noto che le operazioni stanno continuando nelle aree di Khan Yunis, Rafah e nel centro della Striscia, dove negli ultimi giorni sono state eliminate decine di terroristi e smantellati 60 siti di infrastrutture di Hamas. L'Idf fa sapere inoltre che sta continuando un'attività operativa precisa, basata sull'intelligence nell'area di Rafah.
Mattarella ad Herzog: "Grande e forte amicizia Italia-Israele"
"Signor presidente, è un grande piacere dare il benvenuto a Lei e alla delegazione che l'accompagna in questo Palazzo per riaffermare insieme la grande amicizia che lega Israele e Italia. E benvenuto a Roma. Abbiamo fatto una interessante conversazione tra di noi, adesso continueremo a parlarne per sottolineare quanto siamo legati da una forte amicizia". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale il Presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog, durante i colloqui allargati alle delegazioni.
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Sergio Mattarella incontra il presidente Isaac Herzog al Palazzo del Quirinale a Roma, 25 luglio 2024
Mattarella riceve Herzog al Quirinale, tra i temi la soluzione "due popoli due Stati" per porre fine alla guerra nella Striscia
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog. Lo rende noto il Quirinale. Era presente all'incontro il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri - Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
Tra i temi affrontati dai due capi di Stato per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza: la liberazione immediata degli ostaggi, il rispetto del diritto umanitario, l'incremento degli aiuti per la popolazione civile e la soluzione, da sempre portata avanti dall'Italia, di lavorare alla creazione di "due popoli-due Stati" per porre fine alla guerra e impedire rischi di allargamento del conflitto.
Idf: "Colpiti ieri da aeronautica più di 60 obiettivi a Gaza"
Più di 60 obiettivi sono stati colpiti da aerei da combattimento, elicotteri e droni dell'aeronautica israeliana nella Striscia di Gaza ieri. Lo ha affermato l'esercito israeliano, mentre le truppe di terra continuano le operazioni prevalentemente a Khan Younis e a Rafah. A Khan Younis, l'Idf ha affermato che le truppe hanno ucciso numerosi uomini armati e distrutto circa 50 siti.
Tajani: "Pronti a invio militari per stagione transizione pace"
"Oggi andrò al Quirinale per un incontro con il presidente israeliano Isaac Herzog", l'obiettivo è "fare tutto perché si possa arrivare a una tregua fra Israele e Hamas e si possa poi dare il via a un progetto per la costruzione di due popoli due Stati". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ai microfoni di Rtl. "Abbiamo già detto - prosegue - che siamo pronti a inviare i nostri militari per favorire una stagione di transizione di pace così come l'abbiamo fra Libano e Israele. Intanto stanno arrivando nell'area del progetto italiano Food for Gaza, che è un programma voluto dal governo per inviare alimenti e beni sanitari per la popolazione civile palestinese. Voglio ringraziare tutte le organizzazioni agricole italiane che hanno contribuito a realizzare questo progetto. Il primo cargo è arrivato qualche giorno fa in Giordania per poi passare a Gaza. Poi altri beni partiranno dal porto di Gioia Tauro per arrivare a Cipro attraverso il corridoio marino umanitario e arrivare a Gaza".
Sparatoria in Cisgiordania: tre israeliani feriti
Tre israeliani sono stati feriti in un presunto attacco a colpi di arma da fuoco in Cisgiordania. Lo ha reso noto il servizio di soccorso israeliano Magen David Adom. Fra i feriti figurano tre uomini di cui due di 30 e 25 anni.
Gallant: "Continueremo a combattere Hamas fino sua sconfitta"
"Continueremo a combattere Hamas fino alla sua sconfitta e siamo impegnati al ritorno a casa degli ostaggi". Lo ha detto il ministro della difesa israeliano, Yoav Gallant, dopo il recupero dei cinque corpi di ostaggi israeliani a Gaza. Gallant ha poi ringraziato l'Idf e le forze di sicurezza per aver portato a termine l'importante missione di recupero".
Idf, ritrovati i corpi di 5 ostaggi a Gaza
L'Esercito israeliano ha annunciato di avere ritrovato i corpi di cinque degli ostaggi prigionieri a Gaza. Si tratta dei corpi di Maya Goren e dei soldati Ravid Aryeh Katz, Oren Goldin, Tomer Ahimas e Kiril Brodski, che sono stati riportati in patria.
Si ritiene ora che 111 dei 251 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre siano rimasti a Gaza, compresi i corpi di 39 morti confermati dall'Idf.
Bernie Sanders: "Netanyahu è un criminale di guerra e bugiardo"
"Netanyahu non è solo un criminale di guerra, è un bugiardo. Tutte le organizzazioni umanitarie concordano: decine di migliaia di bambini rischiano di morire di fame perché il suo governo estremista continua a bloccare gli aiuti. Gli israeliani vogliono le sue dimissioni. Quindi è venuto al Congresso per fare campagna elettorale". Lo scrive il senatore dem Bernie Sanders
Nancy Pelosi: "Il peggior discorso tra quelli dei leader stranieri al Congresso"
L'intervento di Benjamin Netanyahu "è stato di gran lunga il peggiore tra tutti i dignitari stranieri invitati e onorati del privilegio di parlare al Congresso degli Stati Uniti". Lo scrive su X l'ex speaker della Camera Nancy Pelosi. "Molti di noi che amiamo Israele hanno trascorso del tempo oggi ascoltando i cittadini israeliani le cui famiglie hanno sofferto in seguito all’attacco terroristico e ai rapimenti di Hamas del 7 ottobre. Queste famiglie chiedono un accordo di cessate il fuoco che riporti a casa gli ostaggi. Speriamo che il primo ministro dedichi il suo tempo a raggiungere questo obiettivo".
Le famiglie degli ostaggi: delusi dal discorso di Netanyahu al Congresso USA
Le famiglie degli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas a Gaza hanno espresso profonda delusione durante una manifestazione a Tel Aviv per il fatto che il primo ministro Benjamin Netanyahu non abbia annunciato un accordo per liberare i loro cari durante il suo discorso al Congresso Usa.
"Questa sera, mentre il primo ministro pronunciava il suo discorso al Congresso, migliaia di persone si sono radunate nella cosiddetta Piazza degli ostaggi. Sono venuti per guardare la diretta del discorso sperando di sentire il primo ministro pronunciare le parole cruciali: 'C'è un accordo'", afferma una nota dell'Hostages Families Forum. "Benjamin Netanyahu, mi aspettavo, speravo, desideravo che aprissi il tuo discorso con 'Abbiamo un accordo firmato'. Ma ancora e ancora, non stai facendo quello che avresti dovuto fare 292 giorni fa: riportare a casa i tuoi cittadini", ha dichiarato Nissan Kalderon, fratello dell'ostaggio Ofer Kalderon. "Un leader deve sapere quando fermare tutto e fare una sola cosa: riportare tutti indietro immediatamente", ha detto, esortando il primo ministro a ignorare "considerazioni relative alla sua sopravvivenza politica".
L'esercito israeliano recupera a Gaza il corpo dell'ostaggio Maya Goren, rapita il 7 ottobre
L'esercito israeliano ha recuperato a Gaza il corpo dell'ostaggio Maya Goren, 56 anni, rapita da Hamas il 7 ottobre.
"Stasera siamo stati informati che il corpo di Maya Goren è stato recuperato in un'operazione di salvataggio militare. Dopo nove mesi, è stata riportata a casa per la sepoltura. La famiglia è stata informata nelle ultime ore dell'operazione. La comunità continuerà la sua lotta per riportare indietro tuttigli ostaggi, i vivi per la riabilitazione e i morti per la sepoltura", ha dichiarato il kibbutz.
La deputata democratica Rashida Tlaib mostra un cartello: "Criminale di guerra" e "Colpevole di genocidio"
Durante il discorso di Benjamin Netanyahu davanti al Congresso Usa, la deputata democratica del Michigan e di religione islamica Rashida Tlaib ha mostrato un cartello che su un lato aveva la scritta “Criminale di guerra” e sull'altro "Colpevole di genocidio".
Netanyahu al Congresso USA: “Chi protesta sta dalla parte degli assassini di Hamas"
Il premier, nel suo discorso al Congresso, dice: “Chi protesta contro Israele sta dalla parte degli assassini di Hamas, si vergognino” e aggiunge “Siete diventati gli utili idioti dell'Iran”. "Per quello che ne sappiamo, l'Iran sta finanziando le proteste anti israeliane che sono ora in corso fuori da questo edificio", ha detto.
Netanyahu al Congresso USA: "Non è scontro di civiltà ma tra barbarie e civiltà"
"Quello che sta accadendo non è uno scontro di civiltà ma tra barbarie e civilizzazione, tra coloro che glorificano la morte e coloro che glorificano la vita. Per far trionfare le forze della civiltà Usa e Israele devono stare insieme": lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu parlando al Congresso Usa, dicendosi "profondamente onorato per avermi concesso di parlare per la quarta volta in questa citta della democrazia".
E ancora: “L'asse del terrore dell'Iran si erge davanti agli Stati Uniti e ai suoi alleati arabi”
Benny Gantz, ex membro del gabinetto di guerra: “Il ritardo dell'accordo sugli ostaggi è dovuto agli interessi politici del primo ministro”
Negli ultimi due mesi, un quarto degli ostaggi è morto. Il ritardo dell'accordo sugli ostaggi è dovuto esplicitamente agli interessi politici del primo ministro. Lo ha detto in una dichiarazione rilasciata alla Knesset e ai media israeliani il parlamentare Benny Gantz, invitando Benjamin Netanyahu a smettere di ritardare l'accordo sugli ostaggi.
Gantz, ex membro del gabinetto di guerra, ha esortato Netanyahu a "mettere in pratica ciò che dice la sua bocca" per quanto riguarda l'accordo sugli ostaggi, promettendo pieno sostegno politico all'accordo già approvato.