In una giornata dominata dal caso Hill, di cui parliamo in un servizio a parte, la più evidente sorpresa di questo primo turno è la sconfitta dei Cincinnati Bengals con i poco accreditati New England Patriots post era-Belichick.
L’esordio del nuovo coach, Mayo, non poteva essere migliore. E dire che Cincinnati aveva finalmente in campo uno dei quarterback migliori della lega frenato solo da diversi infortuni: ma neppure Burrow è riuscito a dare slancio al suo anemico attacco. Privo di Higgins e con il ricevitore-fuoriclasse Chase reduce da una querelle sul contratto risolta in extremis e dunque non proprio in spolvero, l’attacco ha contato diverse palle perse e non ha mai avuto ritmo. Così i Pats hanno certificato che, alla fine, vince chi sbaglia di meno. Loro, in questo caso.
Facile il successo di Dallas, con Prescott fresco di ricco rinnovo di contratto, sui Browns. Chiusa la favola-Flacco sono tornati a Watson, eterna promessa incompiuta, e i risultati sono stati pessimi. La difesa dei Cowboys ha imperversato con Parsons e compagni, il reparto offensivo dei Browns non carbura mai e qualcuno già rimpiange il vecchio Joe…
C’era grande attesa per vedere l’esordio in Nfl di Caleb Williams, nuova speranza dei Bears per rilanciarsi. Difficile dare un giudizio completo, certo, hanno vinto e recuperando un handicap di ben 17 punti, ma Caleb non ha convinto, da rivedere. Da registrare che Owens, marito della Biles, la formidabile ginnasta olimpionica americana, ha segnato con un ritorno di un punt bloccato. Per i Titans un’occasione sprecata.
La cura-Harbaugh porta subito un successo ai Chargers. La scommessa è riuscire a dare finalmente un sistema di gioca che lo esalti al forte quarterback Herbert. L’impresisone è che ci sia ancora parecchio da lavorare. Ma intanto meglio iniziare con una vittoria, ovviamente. Per i Raiders un brutto inizio e alcune discutibili decisioni del coaching staff.
Gara tosta e intensa sino alla fine quella tra i Lions e i Rams, decisa in overtime. Decisiva una corsa di Montgomery. Ma Los Angeles, dopo avere recuperato uno svantaggio consistente, ha avuto l’opportunità di vincerla nel tempo regolamentare. E nonostante una linea offensiva improvvisata e martoriata dagli infortuni e il ko del ricevitore-stella Nacua, fuori presto per un problema a un ginocchio. Il veterano qb Stafford è sembrato sempre sul pezzo nonostante anche lui abbia subito diversi colpi. Ma Detroit è forte, viene fuori da una splendida stagione e si ripropone per il top. Ha un gioco vario e ieri è parsa particolarmente efficace con le corse più che con i lanci di Goff. Insomma, entrambe le squadre hanno mostrato un potenziale e soprattutto la possibilità di crescere ancora e diventare entramb protagoniste.
Di seguito, tutti i risultati (in stampatello chi giocava in casa). Il campionato è partito e (quasi) tutti sognano il Super Bowl. Che intanto ha già scelto la stella dell’half time show: sarà il rapper vincitore del Premio Pulitzer Kendrick Lamar ad esibirsi al celebre " il 9 febbraio 2025 a New Orleans. L'annuncio è arrivato via social dall'artista.
"La musica rap è ancora il genere di maggior impatto ad oggi. E io sarò lì a ricordare al mondo perché", ha dichiarato Kendrick Lamar. "Hanno preso quello giusto".
CHICAGO 24 Tennessee 17
NEW ORLEANS 47 Carolina 10
Pittsburgh 18 ATLANTA 10
BUFFALO 34 Arizona 28
New England 16 CINCINNATI 10
Houston 29 INDIANAPOLIS 27
MIAMI 20 Jacksonville 17
Minnesota 28 NY GIANTS 6
LA CHARGERS 22 Las Vegas 10
SEATTLE 26 Denver 20
Dallas 33 CLEVELAND 17
TAMPA BAY 37 Washington 20
DETROIT 26 LA Rams 20 (OT)
