Notre-Dame, Trump a Macron: «Sembra che il mondo sia un po ...
L’inaugurazione
Notre-Dame, Trump a Macron: «Sembra che il mondo sia un po’ impazzito». Incontro a tre con ZelenskyUltimi ritocchi per la cerimonia che prevede la partecipazione di numerosi capi di stato e di governodi Riccardo Sorrentino
7 dicembre 2024Aggiornato il 7 dicembre 2024, ore 21:00
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Un summit diplomatico. Informale e molto delicato. La riapertura della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi è stata l’occasione di un incontro all’Eliseo tra Donald Trump, Emmanuel Macron e Volodymyr Zelensky,
Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, è stato ricevuto nel pomeriggio all’Eliseo, dove è arrivato con 40 minuti di ritardo. «Sembra che il mondo sia un po’ impazzito oggi. Ne parleremo», ha detto, rivolgendosi a Macron, nel brevissimo incontro con stampa e fotografi, dopo aver ricordati i lunghi rapporti con la Francia. Trump e Macron sono stati raggiunti dopo tre quarti d’ora dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky per uno scambio di vedute sulla guerra, durato circa quaranta minuti.
Le Monde riferisce di un tweet di Trump su X, che ora non compare più sulla sua pagina. Il presidente eletto avrebbe scritto: «Una riunione a tre buona e costruttiva». «Vogliamo tutti che questa guerra finisce il più presto possibile, e in modo giusto», avrebbe poi aggiunto proseguendo: «La pace attraverso la forza è possibile». «Continuiamo il nostro sforzo per la pace e la sicurezza», ha intanto scritto Macron. «Il presidente Trump è, come sempre, risoluto», è stato il comment0 di Zelensky.
Per il presidente eletto Usa questo è il primo impegno internazionale, la sua presenza a Parigi è anche un messaggio a una parte importante del suo elettorato, la destra religiosa in generale. Trump è un presbiteriano, ma il mondo cattolico tradizionalista è tra i suoi più importanti sostenitori. Anche Elon Musk è presente. Nei giorni scorsi ha suscitato polemiche in Francia lo sgarbo di Musk che ha pubblicato sul suo social X le immagini in anteprima dell’interno di Notre-Dame restaurata, prima che Macron visitasse per l’ultima volta il cantiere.
La cerimonia è iniziata con l’apertura della Cattedrale da parte dell’Arcivescovo di Parigi Laurent Ulrich, che a tre riprese, intervallate dai salmi cantati dalla Maîtrise Notre-Dame, ha bussato al portale. Dopo la sfilata dei pompieri e degli artigiani impegnati nella ricostruzione, i fratelli Gautier et Renaud Capuçon, al violino e al violoncello hanno eseguito una Passacaglia di Haendel (trascritta da Halvorsen dalla Suite per clavicembalo in sol minore HWV 432).