Nutella vegana con nuova ricetta: gli ingredienti e quanto costa

14 giorni ago
Nutella vegana ingredienti

La Nutella è senza dubbio una delle creme spalmabili più amate al mondo. Dalla sua creazione negli anni ’60, ha conquistato milioni di persone, diventando un’icona della colazione dolce in molti paesi. Ora, a distanza di sessant’anni, Ferrero ha deciso di innovare ancora una volta, lanciando la Nutella Plant-Based, una versione vegana della classica crema spalmabili, stravolgendo i segreti della Nutella.

Com’è fatta la Nutella vegana: differenze con quella originale

La Nutella Plant-Based nasce con l’obiettivo di mantenere l’inconfondibile gusto e cremosità della versione classica, ma utilizzando esclusivamente ingredienti di origine vegetale. Una delle principali differenze rispetto alla ricetta tradizionale è l’assenza di latte e derivati, sostituiti da ingredienti come ceci e sciroppo di riso. Questi due elementi garantiscono che la nuova Nutella possa offrire la stessa esperienza sensoriale, pur rispettando le esigenze di chi non consuma prodotti di origine animale.

I ceci sono stati scelti per la loro capacità di conferire cremosità, mentre lo sciroppo di riso aggiunge dolcezza senza alterare il gusto tradizionale della crema. La scelta di questi ingredienti è stata ponderata per mantenere l’equilibrio perfetto tra sapore e consistenza, che ha reso Nutella famosa in tutto il mondo.

La Nutella Plant-Based è anche senza glutine, rendendola adatta non solo ai vegani, ma anche a chi soffre di celiachia o intolleranze alimentari. La certificazione “Vegan Approved” dalla Vegetarian Society è un ulteriore attestato della qualità e della sicurezza del prodotto.

La scelta di fare la Nutella Plant-Based e senza glutine

La decisione di lanciare una versione plant-based della Nutella non è stata presa a cuor leggero. Ferrero ha infatti osservato attentamente le tendenze alimentari emergenti, notando un crescente interesse verso le diete a base vegetale. La nuova Nutella si rivolge anche a chi soffre di intolleranze alimentari, come quella al lattosio. Per molti, infatti, l’arrivo della Nutella Plant-Based rappresenta l’opportunità di riscoprire il piacere di un prodotto che, a causa delle loro esigenze alimentari, avevano dovuto abbandonare.

L’azienda ha investito molto in questo progetto, avviando la produzione a gennaio 2023 e realizzando le prime produzioni industriali a giugno 2024. La scelta di produrre Nutella Plant-Based nello stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, dimostra l’impegno di Ferrero nel consolidare la propria presenza in Italia, mantenendo al contempo alti standard di qualità.

Quando arriva nei supermercati e quanto costa

La Nutella Plant-Based sarà disponibile nei supermercati italiani, francesi e belgi a partire da settembre 2024. La distribuzione è stata pianificata in modo da raggiungere i punti vendita nel giro di due o tre settimane, rendendo così la nuova crema spalmabile accessibile al grande pubblico. Il formato scelto per il lancio è il classico barattolo da 350 grammi, ma con un dettaglio distintivo: un tappo verde che richiama immediatamente l’attenzione sul fatto che si tratta di una versione plant-based.

Il prezzo consigliato al pubblico per Nutella Plant-Based è di 4,49 euro, un costo in linea con quello della versione tradizionale, pur considerando l’innovazione rappresentata dagli ingredienti vegetali. Ferrero ha inoltre pianificato una campagna di comunicazione digitale che partirà a gennaio 2025, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico sempre più ampio attraverso video online e social media.

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