Nvidia-Apple: il sorpasso dura poco. Ma l'AI ha stregato Wall Street

ServizioBig Tech

di Biagio Simonetta

6 giugno 2024

2' di lettura

E’ durato appena qualche ora il celebratissimo sorpasso di Nvidia su Apple nella classifica sui market cap di Wall Street. Un lasso di tempo in cui la società di Jensen Huang ha conquistato la seconda posizione (alle spalle di Microsoft) fra le società a maggior capitalizzazione di mercato. Poi la griglia è tornata quella degli ultimi mesi. Ma i numeri, a guardarli con attenzione, sono così stretti che bastano oscillazioni minime per cambiare nuovamente le carte in tavola.

Attualmente Microsoft, Apple e Nvidia sono racchiuse in un “fazzoletto” di miliardi. E le incognite lungo il percorso sono tante, per intuire se il mercato concederà l’allungo a una delle tre.

Di certo, il fatto che una società come Nvidia (che diciotto mesi fa vantava un market cap di 300 miliardi) abbia sforato il muro dei 3 trilioni di capitalizzazione, è una notizia clamorosa. Non tanto per la cifra tonda, che vale solo per i feticisti dei numeri. Ma per l’hype che l’intelligenza artificiale è riuscita a creare. Soprattutto a Wall Street.

Il boom di Nvidia - lo abbiamo scritto decine di volte - è legato ai suoi chip per l’intelligenza artificiale. Soprattutto al suo processore H100, un chip presentato sul finire del 2022 con le pretese di essere una GPU molto potente, diventato nel giro di qualche mese l’unico in grado di fornire la giusta potenza di calcolo agli algoritmi che fanno funzionare l’intelligenza artificiale generativa di OpenAI.

Nvidia, che è uscita trionfante anche dall’ultima Computex (la fiera tecnologica dei giorni scorsi a Tapei) è l’esempio più fulgido di quanto l’AI abbia stregato Wall Street, in un mix di hype e potenzialità che ha mandato in frantumi la prudenza. Mix che ha consentito a Microsoft - fra le prime società a sfruttare al meglio l’AI generativa grazie agli investimenti in OpenAI - di crescere del 26% negli ultimi 12 mesi, spodestando Apple dal trono di Wall Street.