Nvidia traccia il futuro coi chip per l'AI, ma il titolo cade a Wall Street

19 Mar 2024

ServizioBig Tech

Ieri la presentazione degli ultimi processori per l’intelligenza artificiale, oggi poco entusiasmo nelle prime ore di contrattazione

di Biagio Simonetta

Nvidia - Figure 1
Foto Il Sole 24 Ore

19 marzo 2024

Il ceo di Nvidia, Jensen Huang, sul palco della GTC
I punti chiavePerché il titolo non vola

2' di lettura

C’è un po’ aria di “Buy on the rumours, sell on the news” sul titolo di Nvidia, che a Wall Street prima perde il 3% poi ritraccia e guadagna circa il 25, dopo che nella serata di ieri, 18 marzo, - a mercato chiuso - la società di Santa Clara ha presentato i suoi nuovi processori legati all’intelligenza artificiale. Nvidia, occorre ricordarlo, è leader indiscussa di questo nuovo settore, crescendo in Borsa in modo smisurato negli ultimi 12 mesi. Oggi è la terza società per capitalizzazione di mercato, e ha già infranto il muro ideologico dei 2 trilioni di dollari di market cap, lasciandosi alle società come Amazon e Alphabet.

Dicevamo dei nuovi prodotti. Nvidia ha svelato durante la tradizionale GTC (la conferenza annuale degli sviluppatori di Nvidia) i suoi ultimi chip dedicati all’intelligenza artificiale, e punta a estendere il suo dominio in questo settore molto fiorente. L’ultimo arrivato si chiama Blackwell, una GPU che è destinata ad aumentare enormemente le potenzialità di calcolo che guidano i modelli linguistici di grandi dimensioni. Blackwell ha 208 miliardi di transistor, rispetto agli 80 miliardi dell’H100, il processore presentato lo scorso anno che di fatto è diventato l’hardware più prezioso e redditizio nel mondo dell’AI generativa.

Nvidia - Figure 2
Foto Il Sole 24 Ore

Il ceo di Nvidia, Jensen Huang, ha affermato che il nuovo chip è due volte più potente quando si tratta di addestrare modelli di intelligenza artificiale rispetto all’attuale generazione di GPU, e ha una capacità cinque volte superiore quando si tratta di “inferenza” (ovvero la velocità con cui i modelli di intelligenza artificiale come ChatGPT possono rispondere alle query).

Huang ha anche affermato che il “superchip” GB200 di Nvidia combinerà due delle GPU Blackwell con l’unità di elaborazione centrale “Grace” dell’azienda, che ha alimentato la crescita dell’intelligenza artificiale generativa.

Il nuovo superchip di Nvidia dedicato all’AI generativa

Il discorso di apertura di Huang è stato all’insegna dell’entusiasmo. E non poteva essere altrimenti, considerato i passi fatti da Nvidia in quest’ultimo anno. In questi mesi Nvidia è riuscita a trasformare il debutto di nuovi chip GPU in un evento che eguaglia l’hype dei lanci di prodotti di consumo da parte di aziende del calibro di Apple.

Leggi di più
Notizie simili