Eurolega, Olimpia Milano-Bayern Monaco 78-79: gli highlights
Un paio di maledetti rimbalzi di troppo sul ferro. Così Milano perde in casa contro il Bayern Monaco una partita accesa e piena di colpi di scena. Tanti cambi di inerzia e break, soprattutto nell'ultimo periodo, con i tedeschi trascinati dalla coppia Edwards-Booker e l'Olimpia tradita dalla sfortuna in occasione dell'ultimo tiro di Shields sulla sirena.
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Milano riaccoglie Napier e Voigtmann, protagonisti degli ultimi due scudetti e omaggiati sia dalla società che dal pubblico con la consegna di due canotte speciali nel pre-partita. Peccato però che l'Olimpia trascini in campo il clima amichevole e, come con il Panathinaikos, si lasci travolgere dagli avversari all'inizio del match. Messina chiama già due timeout nel primo quarto, con la sua squadra subito sotto 6-22. I primi segnali di riscossa vengono lanciati dal solito LeDay, bravo ad accorciare sul 14-26 al 10'. Il riscatto di Milano prosegue nel secondo periodo: il ritorno in campo di Nebo dopo un lungo infortunio permette di controllare meglio il centro avversario Booker, vero e proprio rebus nei minuti iniziali. Causeur e Dimitrijevic scuotono la squadra in attacco, ma è Mirotic a raggiungere la parità a quota 35.
Il Bayern però non crolla di fronte la rimonta dell'EA7 e all'intervallo è ancora avanti 39-40.
Il primo vantaggio casalingo arriva in apertura di secondo tempo con Nebo e l'ottimo Causeur. Booker però torna a martellare in attacco e, con il contributo del tiro da fuori di Edwards, permette ai tedeschi di rimettere il naso avanti (59-65 al 30'). Nel momento del bisogno l'Olimpia si affida a Mirotic, perfetto ai liberi ma falloso: un sospetto sfondamento e una successiva infrazione in difesa gli fanno raggiungere 4 falli e obbligano Messina a richiamarlo in panchina a oltre 7 minuti dalla fine. La tenuta difensiva dell'EA7 non ne risente ed è la base per la costruzione del parziale di 11-0, coronato da una tripla di Brooks, che vale il 68-65. Il Bayern segna i primi punti dell'ultimo quarto a 6' dalla fine e prende coraggio da una clamorosa schiacciata di Voigtmann, imitato poco dopo da Booker (68-71). Tutto da rifare per l'Olimpia, con Messina che rischia ributtando nella mischia Mirotic. La risposta è un mini-break di 7-0, interrotto dalla consueta tripla di Edwards, che poco dopo sigla la parità a quota 76 con una rubata e un comodo appoggio in contropiede. L'ultimo minuto si apre con un altro canestro di Edwards, a cui risponde una sublime penetrazione mancina di Causeur. Nell'ultimo possesso offensivo per i tedeschi Weiler-Babb conquista un prezioso rimbalzo in attacco e un viaggio in lunetta: segna solo un libero e offre a Shields la palla della vittoria. L'ex Trento si costruisce un buon tiro in area, ma il ferro glielo sputa subdolamente fuori e gela il pubblico del Forum. Niente aggancio in classifica al Bayern, anzi, si torna a galleggiare tra il play-in e la zona-eliminazione. Messina rischia inoltre di riperdere Nebo, uscito nei minuti finali e pescato in panchina con l'asciugamano sul volto, preoccupato e quasi in lacrime.
Olimpia Milano: Dimitrijevic 11, Mannion 1, Causeur 13, Bolmaro, Brooks 3, LeDay 14, Ricci n.e., Diop, Shields 7, Nebo 11, Mirotic 18, Gillespie n.e. Bayern Monaco: Weiler-Babb 10, Da Silva 2, Edwards 25, Giffey 2, Voigtmann 8, Napier, Obst 3, Bitim 2, Harris n.e., Brankovic, Booker 23, Yebo 4