Eurolega, Panathinaikos-Olimpia Milano 103-74: gli highlights

13 ore ago

L'Olimpia si arrende all'approccio furioso del Panathinaikos e di Kendrick Nunn, career-high in Eurolega da 39 punti, di cui 21 nel primo quarto con 7/8 dall'arco. Il 33-15 al 10' si rivela un ostacolo insormontabile per Milano, che entra in partita troppo tardi e abdica già all'inizio dell'ultimo periodo. Il riscatto potrà arrivare già venerdì, nella sfida dell'Unipol Forum contro il Bayern Monaco

Olimpia Milano - Figure 1
Foto Sky Sport

LA CLASSIFICA DI EUROLEGA

Si ferma la striscia di Milano. Dopo sei vittorie consecutive in Europa l'Olimpia cede a OAKA, in casa dei campioni in carica del Panathinaikos. La squadra di Messina paga lo scotto di un primo quarto tremendo, aperto da un parziale di 14-0 dei greci e chiuso con 23 punti di svantaggio. Sin troppi per essere rimontati nel resto della partita, soprattutto a un gruppo che tira col 53,1% da tre e con il 58,6% da due. 

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La cronaca della partita

Inizio terrificante di Milano: il Pana segna i primi sette punti del match e induce Messina al timeout. Prima però che l'EA7 muova il canestro arrivano altri sette punti dei padroni di casa. Mirotic trova l'acqua nel deserto, ma i greci continuano a volare offensivamente sulle ali di Kendrick Nunn, scatenato con 21 punti e 7/8 dall'arco nei primi 10 minuti. L'americano non è solo, ma è accompagnato dall'energia di Lessort a rimbalzo e dalle giocate in area di Hernangomez e l'ex Grant. Il ritmo è infernale anche in difesa e Milano chiude il primo periodo sotto 38-15. La musica non cambia nemmeno nel secondo, nonostante Nunn vada a prendersi del meritato riposo in panchina. La fisicità dei greens in area non trova ostacoli (22 rimbalzi, di cui 8 d'attacco al 20'), tanto che arrivano punti facili o scarichi per comodi tiri dall'arco a punire i raddoppi. L'Olimpia non è in grado di reggere il ritmo imposto: è sempre in ritardo nelle transizioni difensive e raramente riesce a costruirsi tiri puliti. Troppe forzature non fanno schiodare la situazione da un perenne -30 (59-29). Appena si tocca -il 25 con un paio di triple di Mannion e Shields, Ataman spende un timeout per evitare che l'inerzia si inverta. L'EA7 però entra finalmente in partita e con un parziale di 12-3 va negli spogliatoi sotto 62-40. 

Al ritorno sul parquet il Pana si affida sempre a Nunn, più intraprendente però in penetrazione che non dall'arco. La squadra di Messina mantiene la fluidità offensiva trovata troppo tardi nel primo tempo e torna anche sotto quota -20. L'attacco avversario invece diventa più stagnante, ma c'è troppa profondità di fisicità e talento per non riuscire a gestire l'enorme vantaggio. A 10 minuti dalla fine Mirotic e compagni hanno rosicchiato qualche altro punto e una clamorosa schiacciata di LeDay dalla linea di fondo vale il 79-60. Nunn però ritrova il canestro da tre in apertura di ultimo quarto, imitato dall'ex Mitoglou, smorzando ogni entusiasmo milanese. Un parziale di 11-2 vale il 90-62 e l'ipoteca sul match. L'approdo a quota 100 diventa una formalità per i padroni di casa. L'unico rammarico diventa il mancato quarantello di Nunn, che si ferma a "soli" 39 punti, mentre nel finale il pubblico viene gasato dall'ingresso del giovane Samodurov, 2005 di 210 centimetri messi a servizio con un paio di stoppate a Gillespie e Causeur. Milano archivia la trasferta grecae venerdì avrà già la possibilità di riprendere il cammino interrotto, in casa contro il Bayern Monaco. Difficilmente però potra avere Bolmaro, partito in quintetto ma subito sostituito e non più rientrato a causa di un fastidio muscolare. 

Il tabellino del match

Olimpia Milano: Dimitrijevic 15, Mannion 11, Causeur 6, Bolmaro, Brooks 2, LeDay 6, Ricci, Flaccadori 2, Diop, Shields 11, Mirotic 16, Gillespie 5

Panathinaikos: Kalaitzakis 7, Brown 2, Sloukas 9, Osman 3, Samurodov, Grant 12, Nunn 39, Lessort 8, Antetokoumpo n.e., Hernangomez 6, Mitoglou 8, Yurtseven 9

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