Olimpia Milano, che tonfo epocale! Lo Zalgiris Kaunas rimonta dal ...

10 ore ago

Aggiornato 17/10/2024 alle 23:17 GMT+2

BASKET, EUROLEGA - L'EA7 Emporio Armani Milano crolla in maniera terribile e inspiegabile contro lo Zalgiris Kaunas per 85-82 dopo aver toccato il +27 alla metà del terzo periodo. Sylvain Francisco (17+6 assist) innesca la grande rimonta ospite (la seconda più larga nella storia dell'Eurolega), che si completa in volata con un parziale di 37-16 nell'ultimo periodo.

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Olimpia Milano - Figure 1
Foto Eurosport.it

UNIPOL FORUM, ASSAGO (MI) - All'intervallo lungo fioccano applausi dalle tribune del Forum. L'Olimpia sta giocando bene. Ha segnato 49 punti nel solo primo tempo. Si coccola un vantaggio confortevole di 18 lunghezze. La partita sembra ormai ben indirizzata. Ed è virtualmente chiusa quando, alla metà del terzo quarto, Milano doma l'attesa vampata ospite al rientro dagli spogliatoi volando via e toccando per due volte il +27. Sembra esserci una sola squadra in campo. Appunto. Sembra.

Sylvain Francisco al tiro contro Nikola Mirotic, EA7 Emporio Armani Milano-Zalgiris Kaunas, Euroleague 2024-25

Credit Foto Getty Images

Senza ormai più speranze palpabili, coach Trinchieri si gioca l'ultima carta. Quella della disperazione. Sfoderando una difesa-press a tutto campo che soffoca i portatori di palla negli angoli, appena dopo la rimessa. Una difesa che, con i dovuti accorgimenti, a questo livello dovrebbe essere battibile. Ma che, invece, trascina rapidamente l'Olimpia in un baratro senza fondo. Rientrato già a -18 all'ultimo riposo, lo Zalgiris prosegue e completa un'inverosimile rimonta (la seconda più larga nella storia dell'Eurolega moderna) sparando 37 punti nel quarto finale. Milano, nell'intero secondo tempo, ne segna 33. Le palle perse si ammassano. Così come indecisioni e titubanze. L'inerzia, anche di fronte al grosso margine, cambia padrone in maniera chiara, netta e improvvisa. Ora c'è nuovamente una sola squadra in campo. Ma l'altra. Quella che ha fatto da sparring-partner per 25 minuti buoni.

L'Olimpia litiga con la terna. Si innervosisce. Perde punti di riferimento e fluidità. Sente il fiato degli avversari sul collo. Non sa come reagire, se non mettendo stancamente palla in mano a Shavon Shields. Chiamato, o (peggio ancora) auto-chiamatosi, a risolvere l'impasse da fermo. L'hero-ball funziona per qualche istante. Ma non sul lungo periodo. Dove lo Zalgiris, aggrappatosi alle folate straordinarie di Sylvain Francisco (17+6 assist e 8 falli subiti) e Dovydas Giedraitis (21), rosicchia punto su punto, presentandosi a contatto in volata.

Perso Zach LeDay (falli) e svanito "l'effetto Leandro Bolmaro" del primo tempo, Milano affonda negli errori di Shields e negli abissi aperti nella metacampo difensiva, tornata porosissima sul perimetro. Mentre lo Zalgiris arriva con continuità al ferro e costruisce tiri comodi sui ribaltamenti, Milano gestisce male il cronometro. Arretra di fronte alla pressione. Non accelera una volta battuta la prima linea per paura di deragliare. E si limita a giocare, da ferma, negli ultimi 10" dell'azione.

I giocatori dello Zalgiris Kaunas festeggiano dopo la pazzesca rimonta dal -27 contro l'EA7 Emporio Armani Milano, Euroleague 2024-25

Credit Foto Getty Images

Il finale è scritto. Lo Zalgiris sorpassa dalla lunetta. L'Olimpia fallisce due chance per il pareggio con Bolmaro e Brooks. La classifica ora dice 1-3, con l'Armani a sguazzare ancora sul fondo. E con un treno perso che farà molto male nel corso della stagione.

EA7 Emporio Armani Milano-Zalgiris Kaunas 82-85

Milano: Dimitrijevic 11, LeDay 13, Ricci 5, Shields 14, Mirotic 17; Causeur, Tonut, Bolmaro 12, Brooks 6, Diop, McCormack 4. N.e.: Flaccadori. All.: Messina.

Zalgiris: Giedraitis 21, Mitchell 4, Dunston 4, Sirvydis 11, Ulanovas 6; Francisco 17, Lekavicius 4, Bradzeikis, Birutis 9, Smailagic 7, Manek, Butkevicius 2. All.: Trinchieri.

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