L'Olimpia Milano ferma la corsa di Trapani e si regala un buon ...

19 ore ago
Olimpia Milano  Trapani

UNIPOL FORUM, ASSAGO (MI) - L'ipotesi delle quattro sconfitte consecutive non è accettabile, né concepibile, per Nikola Mirotic. Il montenegrino rialza Milano dal buio conservando per il big-match natalizio la sua miglior prestazione della stagione, sparando 29 punti (season-high) con 4/4 da due e 5/9 dall'arco. E la versione più bella dell'ex-stella del Barcellona serve tutta per svoltare l'ennesima partenza fiacca, con quel -11 (11-22) che campeggia sul tabellone dopo sette minuti richiamando le tragiche esperienze dell'ultima settimana, tra Varese, Atene e il match interno di venerdì col Bayern Monaco.

Milano vince con la sua miglior prova offensiva dell'anno (il precedente record erano i 100 rifilati a Sassari) e riscoprendo quel bel basket d'insieme e di flusso con cui aveva costruito la striscia positiva in Eurolega. Ma la base si annida, in realtà, nella metacampo difensiva, dove l'Olimpia cambia l'inerzia a cavallo dei due quarti centrali con la verve delle seconde linee. Il lavoro sulla palla di Stefano Tonut e Leandro Bolmaro è preziosissimo. Quello di Ousmane Diop sotto i tabelloni è impagabile per tamponare i prematuri problemi di falli di Zach LeDay. E l'Armani, rientrata già a contatto al primo riposo (22-24) può recuperare la fiducia smarrita e dare chiari segni di poter prendere con forza la partita tra le mani.

Stefano Tonut esulta nella partita tra EA7 Emporio Armani Milano e Trapani Shark, LBA Serie A 2024-25

Credit Foto Ciamillo-Castoria

Il break decisivo matura al rientro dagli spogliatoi, ispirato ancora dall'intensità di Bolmaro (10+4 assist e un mostruoso +32 di plus/minus) e favorito dall'infortunio che lascia Trapani orfana di Justin Robinson, tra i migliori della prima metà di gara (8+6 assist in 20'). Rimasta acefala, la Shark si sfilaccia in attacco, perdendo coesione e brillantezza. Le letture calano di livello, scemando in un continuo rifugiarsi nei post-up di Amar Alibegovic (comunque top-scorer dei suoi con 21 punti e 9/15 al tiro). Sul lato opposto, invece, quelle dell'Olimpia riacquistano smalto ed efficacia. Anche perché Nico Mannion, non particolarmente brillante, riceve un grande sostegno dal già citato Bolmaro e dal redivivo Nenad Dimitrijevic (10+5 assist), bravo nell'infilarsi nel trend positivo già vissuto nella prima metà di gara contro il Bayern.

Mentre Mirotic detta legge, l'Armani riscopre uno Shavon Shields mai così efficace in campionato. Dopo tante partite opache, l'ex-Trento esplode sparando 22 punti (season-high) con 4/6 dall'arco, riuscendo finalmente a fondere il proprio talento con quello del montenegrino e lavorando in maniera costruttiva per la squadra. In vernice, dove manca parzialmente il contributo di Zach LeDay, Milano attinge a piene mani da Ousmane Diop, scaltro e intelligente nelle letture e nel posizionamento nelle giocate in pick'n'roll: chiuderà con 13 punti, altro season-high in una serata in cui coach Ettore Messina può finalmente dirsi soddisfatto del contributo della sua panchina.

Nikola Mirotic esulta dopo aver realizzato una tripla nella partita tra EA7 Emporio Armani Milano e Trapani Shark, LBA Serie A 2024-25

Credit Foto Ciamillo-Castoria

Scivolata sul -18 al 27' (74-56), Trapani rischia di sbandare malamente quando Alibegovic commette il suo quarto fallo. Ma, raggruppandosi attorno ai guizzi dell'eroico JD Notae (21+5 assist) e a qualche giocata di puro atletismo di Paul Eboua (10+5 rimbalzi) tiene l'Armani sul filo di lana, ridisegnando i fantasmi terribili del ko contro lo Zalgiris. Messina risponde riaccorciando le rotazioni e riaffidandosi ai suoi veterani. Mirotic e Shields rispondono "presente" in coppia, e forgiano la vittoria più importante della stagione, per modalità e tempismo. Mentre l'Olimpia riaggancia Trieste e Tortona nel gruppetto a 7-5 tra sesta e ottava posizione, Trapani (9-3) vede spezzarsi la striscia positiva di 6 vittorie consecutive, perde contatto da Brescia e viene risucchiata da Reggio Emilia al quarto posto.

EA7 Emporio Armani Milano-Trapani Shark 105-90

Milano: Mannion 7, Ricci 2, Brooks, Shields 22, Mirotic 29; Tonut 6, LeDay 6, Diop 13, Dimitrijevic 10, Bolmaro 10, Caruso. N.e.: Flaccadori. All.: Messina.

Trapani: Horton, Robinson 8, Alibegovic 21, Galloway 20, Petrucelli 8; Eboua 10, Notae 21, Rossato 2, Pleiss, Gentile, Brown. N.e.: Mollura. All.: Repesa.

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Video credit: Eurosport

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