Orban è a Mosca, incontra Putin al Cremlino per discutere di ...

5 Lug 2024

La guerra in Ucraina, giorno 863

Il premier ungherese si pone esplicitamente come mediatore, il presidente russo: “A quanto capisco lei è qui come presidente di turno Ue, sono pronto a discutere le mie proposte di pace"

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TASS/Ruptly

Vladimir Putin riceve Viktor Orban al Cremlino

Il presidente lituano: se vuoi la pace non stringi mano a sanguinario

"La decisione unilaterale del premier Viktor Orban di andare a Mosca non rappresenta in alcun modo la posizione dell'Ue. Inoltre mina la credibilita' della presidenza ungherese dell'Ue. Se cerchi veramente la pace, non stringi la mano a un dittatore sanguinario, impieghi tutti i tuoi sforzi per sostenere l'Ucraina". Lo scrive su X il presidente lituano, Gitanas Nauseda.

Vladimir Putin accoglie Viktor Orban al Cremlino: "Lei qui come presidente Ue, discutiamo la mia proposta di pace" (Video)

Il primo ministro ungherese Viktor Orban è a Mosca e ha incontrato oggi il presidente russo Vladimir Putin al Cremlino, per discutere di Ucraina, suscitando reazioni tra il gelido e l'incandescente dai vertici uscenti dell'Unione europea e molti leader degli altri 26 stati membri. Questo lunedì Budapest ha assunto la presidenza semestrale di turno del Consiglio Ue. L'indomani è andato a Kiev e ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre oggi è appunto volato in Russia, solo quattro giorni prima di un vertice della Nato che tratterà di ulteriori aiuti militari per l'Ucraina.

Putin ha detto Orban di essere pronto a discutere con lui i "dettagli" delle sue proposte per la pace in Ucraina, che prevede la “smilitarizzazione” del paese invaso, la rinuncia all'ingresso della Nato e la cessione integrale di quattro regioni alla Federazione Russa, compresi capoluoghi e territori che Mosca non ha conquistato militarmente.

“A quanto capisco, lei è arrivato a Mosca anche come presidente di turno del Consiglio Ue e non solo come partner della Federazione russa”, ha detto ancora Putin accogliendo l'ospite. L'esatto contrario di quanto molte cancellerie si stanno affrettando a ribadire: non ha mandato Ue, non ci rappresenta. Orban ha rivendicato di guidare l'unico paese dell'Unione europea in grado di dialogare sia con la Russia sia con l'Ucraina.

Gli ultimi due anni e mezzo hanno dimostrato che "non c'è soluzione sul campo di battaglia", ha puntualizzato il ministro degli Esteri Peter Szijjarto, che fa parte della delegazione ungherese. Il Cremlino ha fatto sapere che la visita è stata richiesta dallo stesso Orban e concordata due giorni fa.

Kiev: visita di Orban a Mosca "non concordata" con noi

I diplomatici ucraini hanno condannato la visita del primo ministro Viktor Orban a Mosca, venerdì, per discutere dell'Ucraina con Vladimir Putin "senza alcun accordo" con Kiev. "Il Ministero degli Esteri ucraino sottolinea che la decisione di effettuare questo viaggio è stata presa dalla parte ungherese senza alcun accordo o coordinamento con l'Ucraina", ha dichiarato il Ministero sul suo sito web, insistendo sul fatto che non ci sarebbe stato "alcun accordo sull'Ucraina senza l'Ucraina".

La premier Lettone: incontro Orban-Putin inaccettabile

"L'incontro con Vladimir Putin mentre la Russia dichiara guerra all'Ucraina e uccide civili innocenti e' totalmente inaccettabile. Ciò mina gli sforzi per la vittoria dell'Ucraina e per una pace giusta. Vikto Orban non rappresenta l'Ue e non ha il mandato per farlo". Lo scrive su X la premier lettone, Evika Silina.

Il premier finlandese: Orban irresponsabile e sleale

"Irresponsabile e sleale da parte del primo ministro ungherese Viktor Orba'n utilizzare la presidenza ungherese dell'Ue per visitare Mosca e il presidente Putin. Invia il segnale sbagliato al mondo esterno ed è un insulto alla lotta del popolo ucraino per la propria liberta'. Viktor Orban è l'unico a farlo. Non parla a nome dell'Unione europea e nemmeno degli altri capi di Stato e di governo dell'Ue". Lo scrive su X il premier finlandese, Petteri Orpo.

Il ministro degli Esteri ungherese: "Non c'è soluzione sul campo di battaglia"

L'Ungheria spera che la visita del primo ministro Viktor Orban a Mosca possa avvicinare la pace in Ucraina, perché gli ultimi due anni e mezzo hanno dimostrato che "non c'è soluzione sul campo di battaglia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Peter  Szijjarto, citato dall'agenzia russa Ria Novosti.

Cremlino: la visita di Orban a Mosca su sua iniziativa

La visita del premier ungherese Viktor Orban a Mosca avviene "su sua iniziativa" ed è stata concordata "due giorni fa". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

Jens Stoltenberg (Nato): Orban ci ha avvisato del suo viaggio a Mosca, ma non rappresenta l'Alleanza

"Orban ci ha informato di questa visita a Mosca e mi aspetto che quando sarà a Washington ci sarà modo per discutere di questo viaggio, che avviene sulla base di rapporti bilaterali". Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg, precisando che nel corso della sua visita in Ungheria ha discusso col premier magiaro anche la sui visita a Kiev. "Orban non rappresenta la Nato in Russia", ha però sottolineato.

Il premier ceco Petr Fiala: Orban non ha alcun mandato, noi stiamo con Kiev

"Viktor Orbán non rappresenta gli interessi nostri o dell'Ue a Mosca, né ha alcun mandato per negoziare a nostro nome. La posizione ceca è chiara: Putin è l'aggressore, noi stiamo dalla parte dell'Ucraina." Lo ha scritto, in un tweet, il primo ministro ceco Petr Fiala

Jens Stoltenberg (Nato): al vertice del 9-11 luglio mi aspetto un pacchetto di aiuti sostanziale

Al vertice Nato previsto a Washington tra il 9 e l'11 luglio "aumenteremo il nostro sostegno all'Ucraina nel lungo periodo. Kiev deve prevalere e ha bisogno del nostro sostegno. Mi aspetto che ci sia accordo per un pacchetto di aiuti sostanziale". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nella conferenza stampa pre summit, precisando che le misure per l'Ucraina prevederanno diversi elementi, tra cui un impegno da parte degli alleati a mantenere il livello di aiuti militari "dato sinora", con una "revisione" al summit del 2025. "Si tratta di un ponte verso l'ingresso di Kiev nella Nato", ha detto ancora.

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Russia, chiesti sei anni di carcere per due artiste a processo per un'opera teatrale

L'ufficio del procuratore russo ha chiesto sei anni di carcere per due artiste russe, Evgenia Berkovitch e Svetlana Petriïtchouk, sottoposte a processo per un'opera teatrale, ha dichiarato venerdì un gruppo di avvocati, in un momento di maggiore repressione in Russia. Nel corso dell'udienza a porte chiuse di giovedì, il procuratore generale Ekaterina Denissova ha chiesto che le due donne siano dichiarate colpevoli e condannate a "sei anni di reclusione", ha dichiarato su Telegram il gruppo Advokaty PRO Lioudeï, che difende la Berkovitch. La regista teatrale Evgenia Berkovitch, 39 anni, e la drammaturga Svetlana Petriichuk, 44 anni, sono state arrestate il 5 maggio 2023. Sono accusate di "giustificazione del terrorismo". L'accusa riguarda un'opera teatrale messa in scena nel 2020, "Finist, il falco chiaro", che racconta la storia di russi reclutati su Internet dagli islamisti in Siria e partiti per unirsi a loro e sposarli. A metà giugno, il tribunale aveva ordinato che il processo si svolgesse a porte chiuse, una misura richiesta dall'accusa, che aveva sostenuto che i testimoni avevano ricevuto commenti minacciosi sui social network. Le imputate e i loro avvocati si sono opposti alla chiusura del processo al pubblico. Entrambe le donne sostengono la loro innocenza. "In questo spettacolo non c'è alcuna giustificazione per il terrorismo", ha dichiarato Svetlana Petriïtchouk all'apertura del processo, aggiungendo che "l'obiettivo era attirare l'attenzione e fare luce su questo problema". Lo spettacolo in questione è stato molto apprezzato dalla critica e dal pubblico alla sua uscita e ha ricevuto due "Maschere d'oro" nel 2022, il principale premio teatrale in Russia. Prima del suo arresto, Evgenia Berkovitch, figura nota negli ambienti dell'avanguardia ed ex allieva del regista in esilio Kirill Serebrennikov, si era espressa pubblicamente contro l'offensiva in Ucraina. Dall'inizio dell'aggressione all'Ucraina, nel febbraio 2022, è in corso un giro di vite su qualsiasi critica alle autorità e un'epurazione dei circoli culturali, costretti ad assecondare il discorso patriottico e militarista del Cremlino.

Viktor Orban: siamo l'unico paese Ue a potere mediare

L'Ungheria diventerà presto l'unico Paese dell'Ue che potrà dialogare sia con la Russia che con l'Ucraina. Lo ha dichiarato il premier magiaro, Viktor Orban, incontrando al Cremlino il presidente russo, Vladimir Putin. Orban è stato a Kiev per colloqui con Volodymyr Zelensky, lo scorso 2 luglio. 

Vladimir Putin a Viktor Orban: "Lei è a Mosca come presidente di turno Ue"

"A quanto capisco, lei è arrivato a Mosca anche come presidente di turno del Consiglio Ue e non solo come partner della Federazione russa. Così il presidente russo, Vladimir Putin, ha accolto al Cremlino il premier ungherese, Viktor Orban. Il leader di Budapest, dal canto suo, ha definito "speciale" l'incontro a Mosca col collega russo. Putin ha detto di aspettarsi uno scambio di opinioni anche sulle questioni bilaterali. Nella delegazione ungherese c'è anche il ministro degli Affari esteri, Peter Szijjarto. Secondo i media russi, invece, ai colloqui partecipano anche il capo della diplomazia, Serghei Lavrov e gli assistenti presidenziali Vladimir Medinsky e Yuri Ushakov.

Vladimir Putin a Viktor Orban: pronto a discutere mie proposte di pace

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al primo ministro ungherese Viktor Orban di essere pronto a discutere con lui i "dettagli" delle sue proposte per la pace in Ucraina, ricevendolo oggi al Cremlino. Putin ha fatto riferimento al suo recente discorso al ministero degli Esteri, in cui ha affermato che Mosca è pronta a cessare le ostilità se gli ucraini ritireranno le truppe dalle quattro regioni rivendicate dalla Russia e si impegneranno a non entrare nella Nato

La premier estone Kaja Kallas: "Orban sfrutta la presidenza Ue per seminare confusione"

"A Mosca Viktor Orban non rappresenta in alcun modo l'Ue o le sue posizioni. Sta sfruttando la posizione di presidenza dell’Ue per seminare confusione. L’Ue è unita, chiaramente a sostegno dell’Ucraina e contro l’aggressione russa". Lo scrive su X la premier estone, Kaja Kallas, indicata dal Consiglio europeo come prossima Alta rappresentante Ue per la politica estera.

Vladimir Putin accoglie VIktor Orban al Cremlino

Il presidente russo Vladimir Putin ha accolto al Cremlino il primo ministro ungherese Viktor Orban, arrivato questa mattina a Mosca. L'ultimo incontro tra i due politici era stato in Cina nell'ottobre 2023 a margine del Forum "One Belt, One Road"

Tass/Ruptly

Vladimir Putin accolgie VIktor Orban al Cremlino

Kiev riceve da Berlino il terzo sistema di difesa aerea Patriot

L'Ucraina ha ricevuto il terzo sistema di difesa aerea Patriot promesso dalla Germania ad aprile per aiutare il Paese a far fronte ai bombardamenti russi: lo ha annunciato l'ambasciata tedesca a Kiev. "Il terzo sistema di difesa aerea Patriot della Germania è già arrivato in Ucraina. Rafforzerà la protezione della popolazione e delle infrastrutture del Paese", ha dichiarato Martin Jaeger, ambasciatore tedesco a Kiev, sul suo account X (Twitter).

Il premier svedese: Orban è sleale e prende in giro il popolo ucraino

"Il primo ministro ungherese Viktor Orbán è irresponsabile e sleale se usa la presidenza ungherese dell'Ue per visitare Mosca e il presidente Putin. È un segnale sbagliato per il mondo esterno e una presa in giro del popolo ucraino che lotta per la propria libertà. Orbán è solo, non parla a nome dell'Unione europea e non parla a nome di tutti gli altri capi di Stato e di governo". Lo ha scritto, in un duro attacco su X (Twitter), il premier svedese Ulf Kristersson. 

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Olaf Scholz: Orban a Mosca non rappresenta l'Ue

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha promesso che il sostegno dell'Unione Europea all'Ucraina non vacillerà nonostante il controverso viaggio del primo ministro ungherese Viktor Orban a Mosca.  Scholz ha dichiarato alla stampa che Orban non rappresenta l'UE durante questa visita, sottolineando che il "chiaro messaggio dell'Unione è che l'Ucraina può contare sulla nostra solidarietà". Vladimir Putin "non deve aspettarsi che la solidarietà e il sostegno diminuiscano, sia a causa di problemi di bilancio in alcuni Paesi, sia perché la volontà politica potrebbe non essere la stessa ovunque", ha aggiunto.

La visita della Commissione Ue in Ungheria ora è in dubbio

La visita di Orban a Mosca "mette in dubbio" il tradizionale viaggio della Commissione Europea nel Paese che ha la presidenza di turno, ovvero l'Ungheria, che è stato messo in programma "per dopo l'estate". Lo ha detto il portavoce Eric Mamer.

Ue: non siamo stati informati da Orban, così mina l'unità

"È chiaro che qualunque sia il messaggio sulla visita dal premier Orban, la sostanza di questa visita non è quella giusta. Si tratta di acquiscienza (in originale: appeasement, ndr) e non di pace e noi crediamo che mini l'unità e la determinazione che dobbiamo mostrare per porre fine a questa guerra". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer, in merito al viaggio del premier ungherese a Mosca. "Non siamo stati assolutamente informati della visita, non è stata coordinata con noi ne' con nessun altro che io sappia", ha aggiunto.

Cremlino: Putin e Orban discuteranno di Ucraina

Il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro ungherese Viktor Orban discuteranno del conflitto in Ucraina durante i colloqui che si terranno venerdì a Mosca, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov al giornalista della TV di Stato Pavel Zarubin. Orban è arrivato a Mosca venerdì, pochi giorni dopo aver incontrato il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy a Kiev, e ha dichiarato su X di essere alla seconda tappa di quella che ha definito "la missione di pace". Peskov ha detto che Putin e Orban avrebbero discusso dell'Ucraina e di altri argomenti non specificati.

Telegram @zarubinreporter

Dmitry Peskov intervistato da Pavel Zarubin

Viktor Orban: a Mosca per continuare la mia missione di pace

Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha detto di essere arrivato a Mosca per continuare la sua "missione di pace", dopo avere incontrato il 2 luglio a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riferisce la Tass. Orban ha in programma un incontro con il presidente Vladimir Putin. 

Ursula Von der Leyen su Orban: l'acquiescenza non fermerà Putin

"Il premier ungherese Viktor Orban in visita a Mosca. L'acquiscienza (in originale: appeasement, ndr) non fermerà Putin. Solo l'unità e la determinazione apriranno la strada a una pace globale, giusta e duratura in Ucraina". Lo scrive su X (Twitter) la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

Mosca: 465 civili uccisi in Russia da droni e bombardamenti ucraini in sei mesi

 Sono stati 465 nei primi sei mesi dell'anno i civili uccisi da bombardamenti ucraini sul territorio russo, secondo quanto affermato da Rodion Miroshnik, rappresentante speciale del ministero degli Esteri russo per i "crimini ucraini". I feriti sono oltre 2.000. Miroshnik ha precisato che 98 civili sono stati uccisi solo in attacchi compiuti con i droni, tra questi 7 bambini. Non è possibile una verifica indipendente di queste affermazioni.

Antonio Tajani: Orban da Putin? Non mi pare il momento per fare visite

"Orban? Lui va a Mosca come primo ministro ungherese, non mi sembra il momento di fare visita alla Russia ma ognuno fa ciò che vuole. L'Unione europea è per la pace ma non per la resa a Putin: deve essere pace, non resa. La proposta di Putin è una farsa, ben vengano dialogo e confronto ma noi continueremo ad aiutare l'Ucraina". Lo ha dichiarato il vicepremier Antonio Tajani, a margine della conferenza stampa di Forza Italia, commentando la visita di Viktor Orban in Russia.

Mosca: arrivato il primo ministro ungherese Viktor Orban

Il primo ministro ungherese Viktor Orban è arrivato a Mosca in aereo venerdì per un colloquio con il presidente russo Vladimir Putin, ha riferito l'agenzia di stampa russa Tass, citando il portavoce di Orban. Bertalan Havasi, il suo portavoce, ha dichiarato di essere in "missione di pace", secondo quanto riportato dall'agenzia ungherese MTI-ECONEWS, con un apparente riferimento alla guerra in Ucraina.

Un aereo del governo ungherese è atterrato a Mosca

 Un aereo utilizzato dal governo ungherese è atterrato a Mosca venerdì, come mostra il sito web di tracciamento dei voli Flightaware.com, in seguito alle notizie riportate dai media secondo cui il primo ministro Viktor Orban dovrebbe incontrare il presidente russo Vladimir Putin nel corso della giornata. Il governo ungherese non ha risposto alle domande inviate via e-mail su chi fosse a bordo dell'aereo e Reuters non ha potuto verificare se il primo ministro ungherese fosse a bordo.

Viktor Orban: non ho mandato Ue ma voglio incoraggiare la pace

Il primo ministro ungherese e presidente di turno della Ue, Viktor Orban, che secondo voci non confermate ufficialmente dovrebbe arrivare oggi a Mosca, ha riconosciuto di non avere un mandato dell'Unione per trattare sul conflitto in Ucraina. "Non ho un mandato, sto semplicemente visitando posti dove è in corso una guerra che può avere un impatto sull'Ungheria e pongo delle domande", ha detto Orban in un'intervista a Radio Kossuth, ripresa dall'agenzia russa Tass. L'Ungheria sa qual è il suo posto e che saranno "i grandi Paesi" a decidere, ma vorrebbe "incoraggiare le parti" a trovare una soluzione, ha aggiunto Orban.

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Marina ucraina: a Russia sta perdendo l'hub della Crimea nel Mar Nero

La Flotta del Mar Nero della Marina russa è stata costretta a trasferire quasi tutte le sue navi da guerra pronte al combattimento dalla Crimea occupata ad altre località e il suo principale hub navale sta diventando inefficace a causa degli attacchi di Kiev, ha detto il capo della Marina ucraina. Il viceammiraglio Oleksiy Neizhpapa ha dichiarato che gli attacchi missilistici e dei droni navali ucraini hanno causato pesanti danni alla base di Sebastopoli, un hub logistico per le riparazioni, la manutenzione, l'addestramento e il deposito di munizioni, tra le altre funzioni importanti per la Russia. "Sono state create nel corso di molti decenni, forse secoli. E chiaramente ora stanno perdendo questo hub", ha dichiarato Neizhpapa alla Reuters in una rara intervista nella città portuale di Odesa, in vista della Giornata della Marina Militare Ucraina di domenica.

Russia, il governatore di Rostov: attacco di droni nella notte, abbattuti ma i detriti hanno provocato un grande incendio

La difesa aerea russa ha distrutto nella notte dieci droni lanciati su Rostov sul Don, nella Russia meridionale. Lo ha riferito il governatore dell'oblast Vasily Golubev, aggiungendo che i detriti di un drone hanno provocato un grande incendio ai margini della città. Non si sono registrate vittime né feriti. 

Borrell: Orban a Mosca non rappresenta l'Ue in alcun modo

"La visita del primo ministro Viktor Orban a Mosca si svolge esclusivamente nel quadro delle relazioni bilaterali tra Ungheria e Russia. Orban non ha ricevuto alcun mandato dal Consiglio dell'Ue per visitare Mosca. La posizione dell'Ue sulla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina si riflette in molte conclusioni del Consiglio europeo. Tale posizione esclude i contatti ufficiali tra l'Ue e il presidente Putin. Il primo ministro ungherese non rappresenta quindi l'UE in alcuna forma". Lo afferma in una dichiarazione l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

"L'Ungheria è ora lo Stato membro dell'Ue che esercita la presidenza di turno del Consiglio fino al 31 dicembre 2024. Ciò non comporta alcuna rappresentanza esterna dell'Unione, che è responsabilità del presidente del Consiglio europeo a livello di Capi di Stato o di Governo e dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza a livello ministeriale", spiega. "Inoltre, vale la pena ricordare che il presidente Putin è stato incriminato dalla Corte penale internazionale ed è stato emesso un mandato di arresto per il suo ruolo in relazione alla deportazione forzata di bambini dall'Ucraina alla Russia", aggiunge il capo della diplomazia europea.

Attacco con droni in Russia, 5 feriti e una bimba uccisa

Una bambina di sei anni sarebbe morta in ospedale per le gravi ferite riportate a seguito dell'attacco con droni condotto dalle forze ucraine a Primorsko-Akhtarsk, nel territorio di Krasnodar, in Russia. Lo ha riferito il governatore Veniamin Kondratyev, citato dalla Tass. "Sfortunatamente, una bambina di sei anni, ferita a seguito di un attacco di droni a Primorsko-Akhtarsk, è morta in ospedale a causa delle ferite riportate", ha scritto su Telegram. Complessivamente sei persone erano state ricoverate in ospedale per le ferite riportate.

L'intervista di Carlotta Macerollo al nunzio apostolico in Ucraina

Polonia e Ucraina pronte a firmare un accordo di cooperazione militare

Polonia e Ucraina sono pronte a firmare un accordo di cooperazione militare di lungo periodo: lo ha affermato il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, intervistato dalla rete televisiva Tvn. Sikorski ha annunciato che l'accordo verrà firmato a Varsavia alla presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, senza tuttavia precisare la data "per motivi di sicurezza" ma probabilmente prima del vertice della Nato in programma a Washington fra il 9 e l'11 luglio.

Zelensky: "Dal vertice Nato in arrivo cose buone, anche per la difese aerea"

"Il vertice Nato deve essere forte non solo per l'Ucraina ma anche per tutti i nostri partner". Lo quanto scrive su X Volodymyr Zelensky in vista del summit che si svolgerà la prossima settimana a Washington, dal quale - aggiunge - "verranno cose buone, anche sul fronte della difesa aerea". 

"Si svolgerà anche il Consiglio Ucraina-Nato, stiamo lavorando ai dettagli di nuove decisioni e documenti da firmare con i nostri partner - continua il presidente ucraino - inoltre è stato preparato un nuovo accordo di sicurezza per l'Ucraina, un accordo robusto che fornirà sostegno sostanziale. Rafforzeremo in modo continuo l'intera architettura degli accordi di sicurezza - conclude- questo assicurerà la nostra sicurezza prima dell'adesione dell'Ucraina alla Nato".

Mosca: "La difesa aerea ha abbattuto più di 550 aerei, 180 elicotteri e 27.000 droni ucraini"

Durante la guerra in Ucraina i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto più di 550 aerei, 180 elicotteri e 27.000 droni nemici. Lo ha detto - come riporta la Tass - il comandante delle forze di difesa aerea e missilistica russe, Andrei Semenov. "La difesa aerea militare e strutturale dell'esercito russo supera con successo test complessi durante operazioni di combattimento su larga scala nella zona dell'operazione militare speciale", ha dichiarato.

Michel: “Orban non può impegnarsi con la Russia per conto dell'Unione europea”

"La presidenza di turno dell'Ue non ha il mandato di impegnarsi con la Russia per conto dell'Unione. Il Consiglio europeo è chiaro: la Russia è l'aggressore, l'Ucraina è la vittima. Nessuna discussione sull'Ucraina può aver luogo senza l'Ucraina". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, riferendosi alle notizie sul viaggio di Viktor Orban oggi a Mosca. 

Media: Viktor Orban atteso oggi a Mosca, incontrerà Putin

Il primo ministro ungherese Viktor Orban, che ha assunto questo mese e per un semestre la presidenza di turno dell'Unione europea, sarà a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin, pochi giorni dopo aver incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. Lo scrive il servizio ungherese di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL), emittente internazionale finanziata dal Congresso degli Stati Uniti, citando una fonte del governo di Budapest. Anche il ministro degli Esteri Peter Szijjarto accompagnerà Orban al Cremlino, secondo la fonte. Szijjarto ha visitato la Russia più di cinque volte da quando Mosca ha invaso l'Ucraina più di due anni fa. 

Putin: "Un cessate il fuoco è impossibile senza la smilitarizzazione dell'Ucraina"

“Dobbiamo assicurarci che la parte avversa accetti di compiere passi che siano irreversibili e accettabili per la Federazione Russa” e tra questi ci deve essere “la smilitarizzazione”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una conferenza stampa ad Astana, in Kazakhstan, citato dall'agenzia di stampa statale russa Tass, aggiungendo che "un cessate il fuoco senza raggiungere questo accordo è impossibile". Secondo il presidente russo Kiev "non può controllare tutte le sue formazioni armate perché ci sono presumibilmente alcune che non obbediscono alle autorità centrali". Per il capo del Cremlino, Mosca "non può semplicemente dichiarare un cessate il fuoco nella speranza che l'altra parte faccia qualche passo positivo. Non possiamo permettere che il nemico usi questo cessate il fuoco per migliorare la sua situazione, per armarsi, per completare il suo esercito con l'aiuto della mobilitazione forzata e per essere pronto a continuare il conflitto armato".

Zelensky: "Gli aiuti militari arrivano troppo lentamente"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato a Bloomberg TV che le forze ucraine hanno più personale rispetto a qualche mese fa, ma che ogni futura controffensiva dipende dalla disponibilità di di equipaggiamento pesante e di artiglieria. Attualmente, secondo il presidente ucraino, gli aiuti militari promessi dagli Stati Uniti stanno impiegando troppo tempo per arrivare in prima linea: "Abbiamo 14 brigate sotto equipaggiate che non hanno armi adeguate.  I pacchetti di aiuti arriveranno, ma purtroppo stanno arrivando lentamente. Questa è la più grande tragedia di questa guerra, che tra la decisione e i fatti reali, abbiamo un'attesa davvero lunga, lunga, lunga", ha detto Zelensky.

L'Ucraina conferma il ritiro da Chasiv Yar

L'esercito ucraino ha confermato di essersi ritirato da un quartiere della strategica città di Chassiv Yar, nell'est, la cui conquista era stata rivendicata già da Mosca. "Il comando ha deciso di ritirarsi in posizioni più sicure e meglio preparate", ha detto in televisione Nazar Volochyn, portavoce del gruppo di forze Khortytsia dispiegato nell'area. Mercoledì la Russia ha rivendicato la conquista di un primo distretto della città strategica di Chassiv Yar, che cercava da mesi di impossessarsi nella speranza di una svolta decisiva nell'Ucraina orientale. La sua posizione elevata consentirebbe infatti alle truppe russe di raggiungere con i loro cannoni soprattutto Kramatorsk, la più grande città mineraria della regione di Donetsk e presidio ucraino su questa parte del fronte.  

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