Campagna elettorale, Orlando pungola Bucci sui finanziamenti ...

Redazione 10 ottobre 2024 11:46

 "Molte sottoscrizioni diffuse in tutto il Paese, ma nemmeno un euro da chi agisce e opera nella sanità privata e da chi opera con concessioni pubbliche, perché sono due settori nei quali la Regione dice l'ultima parola e non vogliamo che quella parola sia condizionata". Così in un video sui social il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando. 

Orlando snocciola i punti del suo programma relativi a trasparenza e conflitto di interessi e non rinuncia a tirare una frecciata a Bucci: "Lui ritiene sia giusto non sapere chi sono i finanziatori delle campagne elettorali e della politica. Per lui questa è una sicurezza per i cittadini, una cosa assolutamente trasparente. Come fa a essere trasparente non sapere chi ha sottoscritto? Non ha imparato niente da quello che è successo in Liguria? Non si è accorto di quello che stava succedendo o ha fatto finta di non accorgersene".

Per quanto riguarda il suo programma, "dobbiamo inaugurare una stagione in cui approviamo velocemente una legge contro le porte girevoli, per chi passa dalle imprese private alle istituzioni e viceversa, contro i finanziamenti irregolari, contro il conflitto di interessi, per la legalità, creando degli osservatori che vigilino sulla trasparenza e sul rispetto delle procedure". 

Infine un'altra stoccata, questa volta all'ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, accusato di aver "sporcato l'immagine della regione e noi la vogliamo ripulire, senza far finta di non sapere chi ci finanzia le campagne elettorali, ma dicendo chi ce le finanzia e contemporaneamente costruendo delle regole nuove, completamente diverse. Dove c'è corruzione, dove c'è mafia, non c'è democrazia".  Insomma, conclude Orlando, "vogliamo costruire una stagione completamente diversa, dove si sappia chi finanzia le campagne elettorali e si sappia che nessuno le finanzia oltre una certa cifra, perché nessuno deve poter influenzare le istituzioni nel loro comportamento e nelle loro scelte".