Ornella Muti nonna per la quinta volta: “Un ruolo che mi piace molto”

Ornella Muti è stata ospite di Verissimo, dove ha raccontato come per lei la famiglia sia al primo posto. "Essere amata dai miei figli, dai miei nipoti è una gioia enorme, mi sento al sicuro e rassicurata. È bellissimo perché uno dei miei sogni era proprio creare una famiglia tutta mia. Ho anche messo un po’ da parte il lavoro ma credo che la presenza serva in famiglia e sono felice così". 

E proprio per questo motivo è raggiante nell’annunciare che diventerà nonna per la quinta volta, una femminuccia. Ornella ha già quattro nipoti: Alessandro e Giulia, figli di Carolina, Edoardo, figlio di Andrea, e Akash, figlio di Naike Rivelli, che l’ha accompagnata nel programma di Silvia Toffanin. “Non l’avrei mai detto, ma è un ruolo che mi piace molto. Adoro passare del tempo con loro. I miei nipoti sono sempre pieni di domande e mi stimolano continuamente. È qualcosa di veramente speciale, che mi arricchisce ogni giorno”.

Anche Akash, una volta entrato in studio, ha confermato di avere un rapporto molto stretto con la nonna: “Da piccolo la chiamavo ‘mom’, mamma in inglese, perché sentivo che la chiamavano così mia mamma e i miei zii, che quando sono nato erano piccoli. La nonna è sempre al centro della nostra famiglia: nonostante siamo tanti, ogni mattina ci svegliamo con un suo messaggio e - quando abbiamo bisogno - lei è sempre presente”.

Ornella ha poi rivelato di non aver vissuto in maniera drammatica la prima gravidanza, nonostante sia arrivata molto presto: “La mia prima maternità l’ho vissuta a 17 anni e ho capito di essere incinta quando ero sul set. Non è stato difficile avere un bambino così giovane perché siamo cresciute insieme e io l’ho amata fin dal primo momento, nulla mi è sembrato complicato, nonostante fossi giovane".

Nonostante i tre figli avuti da compagni diversi, ora è single e ne è felice: "Sono single ed è meglio così. Mi basta essere super impegnata tra lavoro, figli, nipoti. Oggi, per rinunciare alla mia libertà, dovrei trovare un uomo davvero speciale. Un compagno capace di accettare il fatto che io vivo in funzione della mia grande, faticosa ma meravigliosa famiglia. E se non arriva, pazienza. Sto già benissimo così, non mi manca nulla".

C’è stato spazio ovviamente anche per parlare della sua carriera. L’attrice ha raccontato i suoi esordi e come il padre non abbia mai visto il suo grande successo: "Mio padre non avrebbe mai voluto che facessi l’attrice perché all’epoca era una cosa impensabile, mi voleva proteggere. Non vide, però, il mio successo perché lui morì quando io avevo solo 15 anni. Io ero con lui e non è stato facile da affrontare come lutto".