Apre a Palermo il nuovo spazio “In Via Cluverio, Officina”
Si trova nel cuore della città, ma dislocato rispetto al centro storico saturo di palazzi, monumenti e spazi artistici, eppure sulla strada che porta verso il polo dei Cantieri Culturali alla Zisa. Si trova in una posizione strategica – e strategiche potrebbero rivelarsi in futuro le dinamiche che lo muovono e che potrebbe muovere all’interno del sistema artistico del territorio – In Via Cluverio, Officina, spazio multidisciplinare di recente nato a Palermo che prende il nome della via che lo ospita, all’interno di un edificio precedentemente adibito a pratiche artigianali. E la quintessenza di “officina” è quella che vuole mantenere e riproporre la sua fondatrice, Josephine Flasseur, artista giunta a Palermo per visitare la città e qui rimasta perché folgorata dalle potenzialità – miste alle innegabili contraddizioni – che contraddistinguono il capoluogo siciliano.
Josephine Flasseur“Palermo è una città affascinante, dura spumeggiante. È intrisa di una bellezza rara, che ti sorprende a ogni angolo: una bellezza drammatica, caotica, magistrale. A Palermo ritrovo il potente respiro base di tutte le creazioni”, spiega Flasseur. “In Via Cluverio, Officina, il mio desiderio è restituire alla città la vitalità che mi ispira”. Lo spazio, inaugurato lo scorso 12 settembre, è un luogo in divenire: oltre alle sale espositive in cui è attualmente allestita la mostra di Michele Canzoneri intitolata Sinopia, sono ancora in fase di allestimento stanze che ospiteranno artisti in residenza, francesi e non solo, con l’obiettivo di far vivere loro appieno la città lasciandosi ispirare da essa. Obiettivo di Flasseur è promuovere scambi tra artisti, con mostre che mettono a confronto e in dialogo diverse figure e diversi linguaggi della contemporaneità.
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Altra area dello spazio di prossima inaugurazione è Officina Allegra, biblioteca di oggetti d’artista che inaugurerà il 28 settembre nell’ambito della 12esima edizione di I-Design, la design week palermitana in programma fino al prossimo 6 ottobre. Saranno in mostra opere di Big Dumb Project, Tallulah Cassavetti, Raphael Everdeen, Josephine Flasseur, Pierre Louis Mascia, André Saraiva, Salome Stein.
Desirée Maida
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Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…
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