Addio a Paola Marella, l'architetta e conduttrice di Real Time si è ...

In uno dei suoi post di questa estate Paola Marella danza sorridente a piedi nudi per casa. “Un abito rosa per ballare sulle luci dorate del tramonto”, scrive sotto il post. Nulla dal suo profilo ha lasciato trasparire il ritorno della malattia - un tumore al seno diagnosticato le nel 2011 - che si pensa l’abbia portata a spegnersi il 21 settembre all’età di 61 anni. L’architetta tra i volti più celebri e amati di Real Time ha mantenuto totale riserbo (tutt’ora non sono note le cause della morte) e ha continuato fino alla fine a condividere le cose che amava: l’estate a Formentera con il marito Domenico e il figlio Nicola, una bella tavola apparecchiata, un giro per negozi a scovare qualche tesoro per la casa. “Amo i musei e visitare città che non conosco. Non ho il pollice verde, amo il dolce far niente con un libro in mano”, raccontava, “Se pensate che, solo perché sono diventata famosa io sono un tipo da copertina, vi sbagliate. Io sono un tipo da copertina sul divano, magari accompagnata da una bella tisana calda, con libri e riviste”.

È stato proprio questo suo essere così vitale e curiosa unito alla voglia di condividere le sue passioni a renderla una conduttrice così vicina al suo pubblico oltre che punto di riferimento di stile e buon gusto. "Amo la moda ma non seguo le mode”, raccontava nel suo sito web, “Nell'abbigliamento, come nell'arredamento non mi piacciono gli eccessi: amo i colori ma cerco sempre di trovare il giusto equilibrio tra la mia anima pop e una non trascurabile eleganza".

Daniele Venturelli//Getty Images

Nata e cresciuta nella sua sempre amata Milano, Marella si è laureata in Architettura d'interni al Politecnico: “Arredare case è sempre stata la mia grande passione”, ha raccontato a Bari Sera in un’intervista, “Dopo essermi laureata in Architettura nel 1988, ho sempre curato l’interior più che la progettazione vera e propria come invece hanno fatto altri colleghi. Ho seguito anche la commercializzazione degli immobili nei cantieri cielo terra, ma l’interior è sempre stato il mio reale interesse, dall’inizio dei miei studi”.

Il successo è arrivato con la televisione e programmi seguitissimi come Cerco Casa Disperatamente, Vendo Casa Disperatamente, Welcome Style, Shopping Night Home Edition, poi su Sky, 4 case e I Consigli di Paola e ancora Un Sogno in affitto e Come la Vorrei. “Ho incrociato la televisione quasi per caso” ha raccontato, “quando mi hanno proposto di parlare di case per Discovery ho continuato a svolgere il mio lavoro regolarmente, nel mio mondo fatto di cantieri. La mia vita professionale e quella televisiva correvano su due binari diversi senza mai incrociarsi”. Non si aspettava nemmeno lei il boom di ascolti e il successo che l’ha portata a diventare uno dei volti che hanno rivoluzionato il digitale terrestre. “Ho iniziato lentamente, ma i ritmi sono diventati presto sempre più frenetici e la televisione decollava… sono stati anni abbastanza complicati. All’epoca non c’erano programmi sulla casa, sono stata fortunata ad essere la prima”.

Fortuna ma anche talento e umanità, determinazione e la voglia di continuare a migliorarsi, di crescere e imparare senza paura e con entusiasmo. Su Instagram si susseguono i commenti di stupore, tristezza e profonda stima per una donna che è arrivata nelle case degli italiani con grazia e allegria praticando la difficile arte di dare consigli senza mai peccare di immodestia. È comparso anche il saluto delle sue "ragazze social" che l'aiutavano a gestire il profilo. "Hai vissuto la vita con una leggerezza che non è mai stata superficialità, ma una forza tranquilla, quella di trovare il bello anche nelle giornate più grigie", scrivono "Ci hai chiesto di non essere drammatiche, e non lo saremo. Ma lasciaci dire quanto ti abbiamo ammirata in questi anni e quanto la tua determinazione e la tua forza rimarranno un esempio per noi e per tutti quelli che ti hanno vista attraversare anche questa tempesta come solo tu avresti potuto fare".