Morta Paola Marella, nota architetta della tv

È morta a soli 61 anni Paola Marella. L'archietetta e conduttrice di programmi di successo, è stata il volto di trasmissioni come "Vendo Casa Disperatamente" e "Cerco Casa Disperatamente", da anni era in cura per un tumore al seno. La sua passione per il design, la moda e ovviamente l'architettura l'avevano resa un vero e proprio punto di riferimento nel campo dell'interior design e non solo.

La carriera sul piccolo schermo

I primi passi di Marella in tv risalgono al 2007 quando era riuscita a diventare uno dei volti esperti nel campo dell'architettura in televisione e in particolare a Real Time. Negli ultimi anni aveva condotto "Un sogno in affitto" su Sky Uno e "Come la vorrei", su HGTV.

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La scoperta del tumore risale al 2011, poi dopo essere guarita nel 2020 la scoperta di un nuovo nodulo che si era rivelato benigno. Nello stesso anno a Panorama, aveva parlato così della malattia: "Il messaggio che dobbiamo lanciare è che non dobbiamo avere paura, che non siamo soli, che purtroppo la malattia arriva ma oggi grazie alla scienza sappiamo come affrontarla".

Di recente la scoperta che il tumore era tornato, ma nulla lasciava intendere che le sue condizioni di salute fossero così gravi. L'ultimo post su Instagram è solo di tre giorni fa e riguardava l'arredamento del bagno e offriva ottimi consigli, consultabili sul suo blog, come sempre.

Il racconto della malattia

"Nel 2012, quando fui operata per la prima volta di un tumore al seno - aveva ricordato Paola Marella a Panorama - E purtroppo anche lo scorso anno: è la prima volta che ne parlo, ma il 21 marzo del 2020 mi hanno tolto un altro nodulo, che per fortuna è poi risultato essere di natura benigna. Mi sono potuta operare in piena pandemia solo perché avevo un'assicurazione sanitaria. E devo tutto alla prevenzione, cerco di seguire uno stile di vita sano e mi controllo spesso perché purtroppo devo tenere conto del fattore ereditarietà".

All'epoca Marella parlava della malattia senza timore: "La prima operazione la affrontai ai tempi di 'Cerco casa' e girai per mesi con i drenaggi addosso ma non ne parlai per pudore e perché non mi piaceva l'idea di esibire il mio privato".