Paolo Bonolis su Sanremo: "Un'esperienza chiusa". Perché il ...

25 Dic 2023
Paolo Bonolis su Sanremo: "Un'esperienza chiusa". Perché il conduttore dice no a un ritorno al Festival Il presentatore di Ciao Darwin spiega il motivo per cui molto probabilmente non lo vedremo mai più nel ruolo di direttore artistico della kermesse sanremese Pubblicato il: 25 Dicembre 2023 09:45:00
Rosanna Ilaria Donato Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Paolo Bonolis - Figure 1
Foto Libero Tecnologia

Paolo Bonolis, attualmente in onda su Canale 5 con le nuove puntate di Ciao Darwin, durante l’ultima puntata de La conferenza stampa, ha svelato il suo pensiero su un possibile ritorno alla conduzione del Festival di Sanremo, dopo il successo ottenuto con le edizioni da lui guidate nel 2005 e nel 2009. L’amatissimo conduttore romano ha esposto le sue perplessità al riguardo, nonostante il bel ricordo lasciato dalle sue passate esperienze televisive legate al Festival della musica italiana.

Le parole di Bonolis sul Festival

Poche incertezze nella testa di Bonolis, perché più del cuore a rispondere a una delle domande dei giovani presenti all’evento è stato il cervello. Dalle sue parole è emerso questo aspetto, ma vediamo insieme cosa ha detto nel corso de La conferenza stampa: "Io avevo fatto Sanremo nel 2005 e ho voluto cambiare tutto quello che era il Festival precedente, è stata un’operazione davvero complicata, ma allo stesso tempo molto divertente. Nel 2009 abbiamo solamente dato una rassettata a quelle che avevamo individuato essere ancora delle piccole magagne che si potevano sistemare del 2005. Mi è piaciuto farlo, è stato piacevole, perché c’era ancora l’opportunità in Rai di creare in Sanremo l’evento televisivo nell’anno. E quindi di poter convocare persone che non si fosse abituati a vedere già costantemente durante la stagione in televisione, a portare cose nuove e inaspettate per il pubblico italiano.

Questo è stato possibile nel 2005 ed è stato possibile anche nel 2009. Non so però se sia possibile ancora oggi, ma ognuno, se fa la direzione artistica, si dipinge Sanremo secondo le proprie intenzioni, secondo quello che è, secondo quello che vuole poter raccontare. Questo mi è stato permesso di farlo sia nel 2005 sia nel 2009, non credo che oggi ci siano queste disponibilità per cui io l’esperienza la chiuderei al 2005 e al 2009 per quello che riguarda Sanremo".

La conduzione di Sanremo non è un’opzione

Tante le voci che si sono susseguite in questi ultimi tempi: molte vedevano Paolo Bonolis come possibile successore di Amadeus, ormai alla sua ultima kermesse sanremese in qualità di presentatore e direttore artistico, come da lui confermato di recente a Domenica In. Ora siamo sicuri che nemmeno Bonolis tornerà sul palco dell’Ariston per dare nuova vita a uno dei Festival musicali più longevi e amati dal grande pubblico. Chi potrebbe essere il prossimo conduttore? Le ipotesi online non mancano mai – da De Martino a Gerry Scotti – ma le certezze sì: al momento è ancora tutto da vedere, ma siamo certi che la scelta ricadrà su una persona che sa il fatto suo per quanto riguarda il mondo della musica e della direzione artistica.

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