Parma-Atalanta, Gasperini: "Scudetto? Se continuiamo così..."
L'allenatore dell'Atalanta commenta il successo di Parma: "Potevamo essere in vantaggio con più reti alla fine del primo tempo. Scudetto? Non è che non ci vogliamo pensare, se continueremo così non ci tireremo indietro ma siamo solo alla 13^ giornata. Questa l'Atalanta più forte? Non voglio fare paragoni, ho avuto squadre starordinarie". Scalvini rientrato dopo l'infortunio: "Ora dobbiamo tornare a spingere forte"
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E' certamente soddisfatto Gian Piero Gasperini per il settimo successo consecutivo dell sua Atalanta che ha espugnato il Tardini e che vivrà almeno una notte da capolista, insieme all'Inter: "Indubbiamente è una striscia dove i risultati parlano da soli, abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi loro hanno accorciato e ci hanno creato dei problemi, ma poi siamo tornati ad avere di nuovo il gioco in mano - dice - Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni ma ne abbiamo fatti solo due, non sempre si può segnare a ogni occasione". Comunque un buon preludio alla gara di Champions contro lo Young Boys: "Adesso bisognerà mettere la testa alla Champions perché può essere una gara difficile ma decisiva. Anche l'Inter ha avuto difficoltà con lo Young Boys".
Quanto alle ammonizioni o espulsioni (come la sua) che si potrebbero evitare: "Indubbiamente le ammonizioni si possono evitare ma le partite non sono mai chiuse - spiega - Sulla mia espulsione ho protestato con il quarto uomo perché su una palla lunga c'era fallo su Toloi, ma poi il quarto uomo continuava a guardare me e ha voluto fare il protagonista richiamando l'arbitro perché io gli dicevo di guardare la partita anziché guardare me". Un'Atalanta che forse è la migliore di quella avute da Gasperini? "Io non voglio fare paragoni con le squadre del passato perché sono squadre diverse, se mi parlate di Gomez, Ilicic, Zapata e Muriel anche quella era una squadra straordinaria, con questa abbiamo vinto l'Europa League - dice ancora - E' lo stesso discorso di non voler parlare di Scudetto perché siamo alla 13^ e noi vogliamo vincere tutte le partite che possiamo, poi se andiamo avanti così sicuramente ci penseremo, non ci tiriamo indietro, è stato così anche per l'Europa League, non pensavamo di vincerla".
Uno dei giocatori più decisivi dell'Atalanta è certamente Ederson: "Ha caratteristiche diverse, Freuler è stato anche lui fantastico all'Atalanta, lui ha caratteristiche diverse, è arrivato come un giocatore offensivo ora è completo, bisognerebbe fare un mix di tutti questi giocatori ma posso dire che ognuno di loro mi ha dato tanto e mi hanno regalato emozioni e gli sarò sempre grato, quindi per me è difficile fare classifiche - conclude - Sono passati nove anni, è rimasto solo Toloi. Credo almeno di aver avuto tre squadre qui. Il mio modo di interpretare il calcio è stato sempre questo anche da altre parti, alle volte penso di dovermi accontentare a non fare partite bellissime ma faccio fatica a condurre una gara con il pensiero esclusivamente di non prendere gol".
Tra le note liete per l'Atalanta c'è stato il rientro in campo di Giorgio Scalvini che ha festeggiato la 100^ presenza in nerazzurro ma soprattutto ha riassaporato il campo dopo l'infortunio al ginocchio subito nel fnale della scorsa stagione: "Sono molto felice di questo rientro. Sono stati mesi molto duri e lunghi. Non vedevo l'ora di tornare - dice - Già da alcune settimane mi alleno con la squadra. Poi si c'è stata un po' di emozione. E' stato bello e sono felice. Adesso bisogna tornare a spingere e lavorare". A lavorare per un'Atalanta che crede allo Scudetto: "Pensiamo partita per partita. Questo è quello che ci dice il mister. Lui ci fa concentrare sul momento e così stiamo facendo bene". Un'Atalanta che sembra paradossalmente ancora più forte di quella della passata stagione: "Devo dire che abbiamo grande intensità. Soprattutto più qualità, giochiamo meglio in disimpegno. Siamo più solidi anche a livello difensivo".