Arrivano anche le parole a caldo dell’allenatore Fabio Pecchia e dei senatori Delprato ed Estévez, intervenuti nel post partita di Parma-Atalanta (clicca qui), ultima amichevole pre-stagionale.
Tanti i temi toccati, ma uno è il filo conduttore: la Serie A è alle porte e il Parma freme per rivivere i grandi palcoscenici dello stivale. Di seguito tutte le dichiarazioni ufficiali raccolte in sala stampa allo stadio “Tardini” dalla squadra di SportParma.
DELPRATO «È stata sicuramente una bella prestazione, è vero che sono partite amichevoli ma noi cerchiamo di fare bene e lavorare secondo le richieste del mister. Oggi è stata un’ottima partita della squadra e siamo molto contenti. Centrale o terzino? L’anno scorso ho fatto varie partite da difensore centrale e a destra, io mi adatto alle richieste del mister e provo a esprimermi al meglio come posso. L’Atalanta? Abbiamo avuto molte occasioni: l’Atalanta fa della condizione fisica una propria forza e sappiamo bene che all’inizio dell’anno fa carichi molto pesanti. e concede molti 1 contro 1, siamo stati più brillanti. La profondità è una soluzione che abbiamo provato in allenamento e che sfrutteremo sicuramente anche in campionato, oggi siamo stati bravi a farlo. Vogliamo affrontare la Serie A, ci saranno dei sacrifici da fare ma vogliamo proporre il nostro calcio. e la condizione fisica è un loro punto di forza: sappiamo che in campionato le partite saranno ben diverse. Suzuki? Deve ancora imparare la lingua ma ha ottime capacità e il tempo per migliorare».
PECCHIA «Queste partite in questo momento danno indicazioni che vanno prese con la pinza. Non conosco i carichi e le condizioni degli avversari, ma già con il Galatasaray avevamo offerto una buona preparazione, ma sono contento che proseguiamo con lo stesso spirito di squadra leggera. Al di là che è calcio d’agosto, siamo molto contenti. Abbiamo una base sulla quale lavorare che è la voglia di primeggiare e di attaccare un blocco basso. Chiaro che poi dovremo essere bravi ad attaccare gli spazi, ad essere verticali e sfruttare le caratteristiche dei nostri giocatori. Dobbiamo sviluppare una maggiore efficacia, perché oggi abbiamo segnato, ma anche abbiamo fallito molte occasioni. Nello sviluppo della gestione palla chiedo libertà e rotazioni. Sono molto dispiaciuto per Hernani, ma dovrebbe essere cosa da poco. Mi dispiace perché è un brutto contrattempo: domenica iniziamo la Coppa Italia e la settimana dopo il campionato. Sono contento di come abbiamo strutturato il ritiro, è stata una bella esperienza soprattutto per i nostri giovani. Ora si comincia a lavorare già per il Palermo. I tagli interni sono stati fatti per contrastare le caratteristiche della squadra di Gasperini, che da anni pressa e gioca uomo contro uomo. Bernabé assente è un fastidio? Non avere i giocatori è sicuramente un fastidio ma comunque non è in vacanza. Sta giocando una competizione molto prestigiosa e sono convinto che ci metterà poco a ritrovare la condizione».
ESTÉVEZ «A metà campo siamo in tanti, tutti giocatori di qualità. L’importante è la squadra, chi entra deve fare bene per la squadra e credo lo stiamo dimostrando. È vero che la Serie A è una categoria diversa, ma abbiamo i giocatori per fare bene, quello è l’importante. In Serie A ci sono tanti giocatori di qualità che se hanno spazio possono far male, ma anche noi se troviamo gli spazi possiamo fare male. Dobbiamo dimostrare quanto vale questo Parma. L’obiettivo è il Palermo, poi penseremo partita dopo partita. La squadra sta bene ma dobbiamo continuare a lavorare perché si può sempre migliorare. Il mister ha la sua idea, noi pensiamo solamente a giocare e assecondare la sue richieste, al di là della categoria».
(In copertina, gli allenatori Gasperini e Pecchia in Parma-Atalanta 4-1 – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
