Cantieri pubblici a Parma, avanti con PalaRaschi e PalaCiti. Il ponte ...

31 Mag 2023
Parma

L’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Parma, Francesco De Vanna, ha fatto il punto sullo stato degli investimenti previsti nel piano triennale e sui cantieri in programma grazie ai fondi del Pnrr.

"Si è registrato un incremento significativo del tasso d’inflazione e quindi un aumento dei prezzi delle materie prime", premette l’assessore nel corso della commissione convocata ad hoc.

Un contesto segnato anche dal fatto che da marzo 2022 la Regione Emilia-Romagna ha aggiornato più volte il prezziario regionale che ha portato a una spesa arrivati in alcuni casi al 100% in più rispetto all'investimento iniziale.

In particolare le opere che rientrano nei progetti di rigenerazione urbana ormai in fase di avvio sono il PalaRaschi (6 milioni di euro), l’Ospedale Vecchio (5 milioni), l’ex Municipio di San Lazzaro (2,5 milioni), la scuola nel Parco (12 milioni) e la nuova illuminazione del Parco Ducale (600mila euro).

Si tratta di progetti finanziati dal Pnrr che devono necessariamente essere conclusi entro marzo 2026, in caso contrario scatterebbe la perdita dei fondi europei con gravi conseguenze anche per il bilancio comunale.

Gli interventi potranno tuttavia godere della proroga concessa dal Governo che permette di far slittare la scadenza dal 30 luglio al 30 settembre 2023 per concludere la fase preparatoria.

"È stato invece aggiudicato l'appalto integrato per la Palestra per tutti a Moletolo. Entro fine agosto sarà pronto l’appalto per il PalaCiti e per i nuovi asili nido nei quartieri Eurosia e Parma Mia. A causa dell’aumento dei prezzi, ritarda la realizzazione della rotatoria tra via Parigi e via Mantova (che prevedeva un iniziale investimento di 660mila euro che ora dovrà essere adeguato ai nuovi prezzi). E ritarda anche la realizzazione della bretella in via Lagazzi a San Prospero che dovrà attendere il 2024".  

La situazione non permette tuttavia di avere risorse per la sistemazione del Ponte Nord che dovrebbe vedere al suo interno l’insediamento dell’Autorità di bacino distrettuale fiume del Po: "C'è un dialogo aperto con i parlamentari del territorio e l’Autorità per cercare di capire dove reperire i fondi necessari".

Partiti i lavori anche per il Pinqua a Villa Parma (16 milioni in parte fondi Pnrr) e in alcune scuole, compresa l'Anna Frank che riaprirà a settembre dopo cinque anni di chiusura. Verrà chiusa invece la scuola Rodari per un anno causa cantiere. Aperto il cantiere per la scuola materna a Fognano e a breve si concluderà quello alla scuola Don Milani.

Buone notizie anche per il completamento del Teatro dei Dialetti, nonostante il costo sia aumentato a 2,2 milioni di euro (prima 1,88 milioni).

La carrellata sui cantieri ha toccato anche il Parco Nord dove a giugno partiranno i lavori, mentre sono già stati avviati quelli nell'area ex Cral Bormioli (1 milione) e per il centro civico Argonne (due milioni di euro).

"Contiamo di poter iniziare inoltre i lavori di consolidamento per il palazzetto Eucherio an Vitale nel Parco Ducale", aggiunge l'assessore.

Novità in vista anche per il parco della Cittadella, dove è in corso la fase finale di progettazione. Sempre in area parchi, nell'ex Eridania è in partenza la costruzione del nuovo padiglione del Parco della Musica.

Ari.Be.

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