"A modo mio - Patty Pravo", un giro per Venezia con la mitica ...

“A modo mio – Patty Pravo”, un giro per Venezia con la mitica Ragazza del Piper

A metà fra documentario e biopic, questa sera in prima tv alle 21.20 su Rai 3 va in onda A modo mio – Patty Pravo. Serata speciale con protagonista assoluta la leggendaria cantante di Pensiero stupendo che guiderà lo spettatore in un viaggio magico nella sua Venezia. Fra ricordi della sua infanzia in Laguna e aneddoti pubblici e privati che coprono oltre sessant’anni di una carriera irripetibile.

A modo mio – Patty Pravo racconta la vita privata e i successi discografici di una delle voci femminili più importanti della storia della musica italiana. Bellissima, dirompente e rivoluzionaria, Nicoletta Strambelli, questo il suo vero nome, è stata (ed è tuttora) un mito assoluto della musica italiana. Nonché icona di stile e donna capace di rompere gli schemi senza mai perdere l’affetto del suo pubblico adorante.

Nel documentario, Patty – nata a Venezia nel 1948 – torna nei luoghi della sua infanzia e si racconta, attingendo ai ricordi legati alla sua vita privata e professionale. Attraversando la città e le sue calli, il Ponte dell’Accademia, il Canal Grande e Piazza San Marco. Tra aneddoti e curiosità legate ai suoi successi, sorseggiando un tè al Caffè Florian, visitando il Teatro La Fenice e la Collezione Guggenheim.

Mescolando il racconto autobiografico a materiali d’archivio inediti, in A modo mio – Patty Pravo ritroveremo anche tanti amici della diva intervistati per l’occasione. Che testimoniano l’influenza culturale e la grandezza di un’artista eterna. Tra i tanti volti che si alterneranno: Vasco Rossi, Laura Pausini, Ornella Vanoni, Elisa, Giuliano Sangiorgi ed Enrico Ruggeri. Tutti testimoni di una storia personale che si intreccia con quella di sessant’anni di musica italiana.

Nata a Venezia in una famiglia di umili origini – padre motoscafista e madre casalinga – la piccola Nicoletta trascorre gli anni dell’adolescenza nel rione Santa Marta. Studia pianoforte e danza classica fin da bambina presso il Teatro la Fenice, poi a dieci anni entra al Conservatorio. Una vera enfant prodige insomma.

A 15 anni però, Nicoletta scopre il rock e comincia ad esibirsi nei locali veneti col nome di Guy Magenta, ma Venezia le sta stretta e, dopo un breve soggiorno a Londra, si trasferisce a Roma. Nel neonato locale notturno Piper Club comincia a esibirsi col nome di Patty Pravo e viene soprannominata nel corso delle serate “La Ragazza del Piper”.

A soli 16 anni incide la sua prima hit, Ragazzo triste, il primo di una lunga serie di successi con canzoni a metà tra il beat e il melodico. Da quel momento magico in poi, per Patty comincia una carriera strepitosa che l’ha portata a diventare un’icona assoluta della musicale italiane. E fonte d’ispirazione per un’intera generazione di artisti contemporanei.

Il documentario è Prodotto da Rai Documentari e Ballandi, con il contributo fondamentale di Rai Teche.