Riccardo Fogli sull'addio ai Pooh: «Amavo Patty Pravo, mia moglie ...

8 Apr 2024
Patty Pravo

Nel 1966 Riccardo Fogli entrò a far parte dei Pooh, e fu «amore musicale a prima vista». Eppure dopo sette anni, nel 1973, arrivò il clamoroso addio alla band e l'inizio di una nuova carriera da solista. Fogli è tornato per la prima volta nei Pooh in occasione della tournée del cinquantennale, tra il 2015 e il 2016, e quest'estate ci sarà anche lui nel tour che porterà il gruppo nelle più belle piazze italiane. Ora, ospite a Domenica In con Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian, Fogli è tornato a spiegare che la rottura non fu causata da incomprensioni musicali bensì da faccende di cuore. È stata Mara Venier a incalzarlo sul tema: «Ma dimmi, ormai sono passati 60 anni, perché hai lasciato il gruppo?», gli ha chiesto. E lui: «È successo che io mi ero fidanzato con Nicoletta, Patty Pravo. La storia iniziò quando io ero ancora sposato con Viola Valentino, e le prime settimane abbiamo fatto tutto di nascosto. Poi iniziarono a uscire i primi articoli. Né io né Nicoletta parlavamo con la stampa ovviamente, ma poi la questione divenne una cosa sempre più grande e grave. Viola mi cacciò di casa. E Patty era una donna troppo nota, stava diventando troppo invadente per il gruppo».

A quel punto è intervenuto Facchinetti, e dalle sue parole s'è capito che quella vecchia ferita non si è mai del tutto rimarginata: «Noi facevamo dei lunghi viaggi e ci si raccontava tutto, anche i particolari intimi. Ci accorgemmo che lui era follemente innamorato perché da un giorno all'altro non ci raccontò più niente. Eravamo una band in cui si faceva tutto insieme. Quando scattò il vero innamoramento lui iniziò a vivere la sua storia e si staccò da quella che era la nostra storia. Noi ci sentimmo messi da parte. All'epoca non esistevano i telefonini e così, siccome era innamoratissimo, viveva con i gettoni. Dopo i concerti e dopo i viaggi in auto lui andava a fare una telefonata ai telefoni pubblici e stavano al telefono anche 45 minuti, parlavano cinguettando, avevano il loro modo animalesco di parlare».

«Non è così, non è la verità. Ma se anche fosse stato vero ma cosa ve ne importava a voi!», ha replicato Fogli. «Non è vero che li ho esclusi, la verità e poi ci mettiamo una pietra sopra…», Riccardo stava per raccontare la sua verità ma poi ha preferito fermarsi per paura che le sue parole potessero trasformarsi in un boomerang: «No, Mara, noi siamo in tournée io non vorrei che questa cosa incrinasse di nuovo l'equilibrio... Non vorrei dire altro. Io ero innamorato, se io scappavo con la mia fidanzata erano affari miei. Io ho lasciato il gruppo perché molto amichevolmente un giorno i miei migliori amici mi hanno detto: “Ricky questa faccenda si complica si parla di te e Nicoletta e questa cosa si mescola al lavoro. Cosa decidi?». Di nuovo Facchinetti è intervenuto: «Devi raccontarla bene però la cosa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il concerto al Sistina. Cos'è successo?». Fogli stava per iniziare a parlare quando la Venier ha mandato in onda un filmato. La conduttrice poi ha provato a far parlare Fogli di nuovo, ma senza successo: «Ho finito il mio tempo, non posso più parlare».

Fogli, sposato dal 2010 con la modella e ballerina Karin Trentini (31 anni meno di lui) da cui nel 2010 ha avuto la figlia Michelle, già qualche anno fa aveva rivelato: «Ero innamorato di Patty Pravo e volevo poterle dedicare più tempo. Mi trovavo benissimo con i Pooh, ma la mancanza di libertà mi impediva di vivere la mia grande storia d’amore con Nicoletta. Mi dissi: piuttosto che rinunciare a Patty torno a fare il gommista». Cionostante la loro relazione bruciò in fretta, e l'artista tornò dalla moglie, Viola Valentino. Durò fino al 1992, quando il cantante ebbe un figlio, il primogenito Alessandro, dall'attrice Stefania Brassi.

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