Troppo Pescara per il Milan Futuro: Baldini va in fuga, prosegue la ...
Di Pierozzi, Tonin e Merola le reti biancazzurre prima dell'autogol di Bartesaghi. A nulla vale il gol di Turco per gli ospiti
Pietro Scognamiglio
21 novembre - 23:40 - MILANO
È un Pescara travolgente quello che stende il Milan Futuro (4-1), allungando in vetta a più sei sulle seconde Ternana ed Entella. Il recupero dell’Adriatico sorride così a Baldini -che riprende a correre dopo il pari di Arezzo- e rispedisce in crisi i giovani rossoneri, la cui ultima vittoria risale al 27 ottobre. Per indirizzare la partita basta già il primo tempo, dominato (3-0) dai padroni di casa. Bonera non ha a disposizione Jimenez squalificato, oltre a Liberali e Camarda (appena rientrati dagli impegni con l’Italia U19). Nel 4-3-3 avanza nel tridente Ballo Tourè, ma Zeroli e compagni non hanno nemmeno il tempo di rendersi pericolosi che si trovano già sotto. Passano appena 8’ e Torriani si oppone a Merola (ben servito da sinistra), ma non può nulla sulla ribattuta feroce di Edoardo Pierozzi (dodicesimo marcatore biancazzurro in stagione). Il secondo e il terzo gol arrivano poco dopo la mezz’ora: il raddoppio è dell’ex Tonin (che al Milan vinse uno scudetto con gli Allievi) che sfrutta un malinteso tra Torriani e Malaspina, tris di Merola su assist di Squizzato. Si rientra così negli spogliatoi con la sensazione di un Pescara in pieno controllo.
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Nella giostra dei cambi all’intervallo, Bonera ridisegna il Milan con gli ingressi di Magni, Sandri e Turco. E proprio quest’ultimo – ex Juve, prestato al Milan dal Salisburgo – prova a riaprire i giochi accorciando di testa al 53’ su assist di Samuele Longo. L’illusione del rientro in partita dura però poco: il Pescara chiude definitivamente i conti da calcio d’angolo al 64’, trovando sulla traiettoria la sfortunata deviazione di Bartesaghi che infila il suo portiere. Tre punti preziosissimi per la capolista, che rispedisce indietro le più immediate inseguitrici. La classifica del Milan invece continua a preoccupare, anche se il penultimo posto va letto alla luce di una partita ancora da recuperare (quella col Campobasso del prossimo 5 dicembre).