Pescara, Thomas ucciso per la droga a 16 anni: fermati due coetanei

7 giorni ago
Pescara

Ucciso brutalmente con 25 coltellate, per un debito di non più di 250 euro. E' morto così, in un parco del centro di Pescara, Thomas Christopher Luciani, residente a Rosciano, paesino del Pescarese. Rapidissime le indagini della Polizia, che in poche ore ha individuato i presunti responsabili del delitto: due liceali sedicenni, l'uno figlio di una avvocata, l'altro figlio di un maresciallo dei Carabinieri.

Thomas Luciani era fuggito venerdì scorso dalla comunità di Isernia dove era su disposizione dei giudici a seguito di una piccola condanna per piccoli reati. Il ragazzo ucciso ieri sera era stato quindi qualche giorno allo sbando. Nel programma rieducativo doveva frequentare un laboratorio per parrucchieri a Campobasso. Secondo quanto si è appreso negli ultimi due anni il ragazzo aveva dato qualche problema anche ai servizi sociali di Rosciano, il paese del pescarese dove viveva dall'età di tre anni con la nonna dopo essere stato abbandonato dai genitori. "Una comunità sconvolta", ammette il sindaco di Rosciano Simone Polozzi.

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