Pisa-Modena 2-2 | Gara pazza all'Arena: il pareggio è ...
Tutto e il contrario di tutto. Questo Pisa è un concentrato di ingenuità, errori, cuore, grinta, caparbietà e anche, diciamolo, qualità dei singoli. La rocambolesca sfida col Modena termina con un pareggio che, per come è maturato, ha più il sapore del punto guadagnato. Anche se resta l'ennesima delusione della vittoria sfumata in casa.
Il Pisa torna al 4-2-3-1 per sfruttare il palleggio, ma nella prima parte della prima frazione subisce il Modena. Gli ospiti quando sfondano sulla sinistra creano parecchi grattacapi alla retroguardia nerazzurra e in due occasioni ci deve mettere una grossa toppa Loria. L'azione in fotocopia porta al tiro prima Abiuso e poi Gliozzi: in entrambi i casi il portiere del Pisa chiude con attenzione il primo palo. Il Pisa comunque non si lascia sopraffare dalla tensione e continua, con pazienza, a tessere la sua trama. Perde per infortunio (pesante) Barberis, ma qualche minuto prima dell'intervallo sfonda il muro emiliano. Senza il palleggio: lancio di cinquanta metri di Caracciolo telecomandato sul sinistro di Mlakar, che in diagonale fulmina Seculin e corre a festeggiare.
Nella ripresa accade di tutto. Come al solito. Complice un vento fastidiosissimo che ha rinforzato nel corso della serata, il Modena pareggia dopo appena due minuti di gioco: Canestrelli valuta male la traiettoria del pallone, Abiuso ne approfitta e supera Loria in uscita. Santoro, del Modena, viene letteralmente graziato dal direttore di gara per due falli solari che gli sarebbero costati la seconda ammonizione della serata. Valoti invece non è perdonato e lascia i compagni in inferiorità numerica. Il Modena, anche se senza idee, aumenta la pressione e trova il vantaggio con Strizzolo a un quarto d'ora dalla fine. C'è il dubbio del contatto con Caracciolo, ma il Var convalida la rete. I nerazzurri non si arrendono e con le residue energie pescano il jolly da calcio d'angolo: Canestrelli rimedia tutto e sigla il 2-2. Si entra nella 'zona Pisa' e come di consueto la beffa sembra dietro l'angolo: nell'ultimo pallone sparacchiato in area di rigore Riccio segna, ma il guardalinee alza immediatamente la bandierina. Il Var conferma la sua decisione e si chiude così sul 2-2.
Ancora un'opportunità: la classifica regala al Pisa l'ennesima chance di raddrizzare il proprio cammino con una partita che mette in palio tre punti pesantissimi. Il turno infrasettimanale vede i nerazzurri impegnati contro il Modena, con la possibilità di scendere in campo conoscendo i risultati di tutte le dirette concorrenti della parte centrale della graduatoria. La zona rossa dei playout si è pericolosamente avvicinata a una lunghezza, ma con un successo contro gli emiliani gli uomini di Aquilani rimetterebbero quattro lunghezze tra loro e il sedicesimo posto. E, incredibile ma vero, si avvicinerebbero a due soli punti dai playoff.
Aquilani propone il turnover dalla metà campo in su, confermando la linea difensiva composta da Caracciolo, Canestrelli e Calabresi. A loro si aggiunge Beruatto sulla fascia sinistra. In regia si rivede Barberis, supportato da Piccinini. E sulla trequarti Valoti, Tramoni e Mlakar a supporto di Bonfanti.
Partono meglio gli ospiti che dopo 3' sfiorano il vantaggio al termine di un'azione, va sottolineato, viziata da un evidente fallo ai danni di Calabresi. La palla poi viene scodellata da Palumbo in area di rigore, dove Abiuso raccoglie una sponda volante e viene fermato dai riflessi del portiere nerazzurro. Tegola poi al 19', quando Barberis entra in collisione con Zaro e resta a terra: ginocchio KO per il centrocampista, che abbandona il campo e al suo posto entra Veloso.
La gara viene giocata prevalentemente in mezzo al campo, ma quando il Modena riesce a trovare lo sfogo sulla fascia sinistra arrivano grattacapi. Come al 22', quando Gliozzi in acrobazia sul secondo palo indovina l'angolino basso: ancora Loria è strepitoso nella risposta. Con pazienza il Pisa riesce a risalire il campo e al 38' va a centimetri dal vantaggio su calcio d'angolo. Dal nugolo di giocatori emerge Bonfanti, ma sulla riga di porta Seculin con la compartecipazione di un compagno riesce ad allontanare.
A forza di manovrare con pazienza a pochi minuti dall'intervallo il Pisa ha ragione: al 42' Caracciolo lascia partire un lancio di cinquanta metri che finisce esattamente sul sinistro di Mlakar, bravo a tagliare dall'esterno verso l'area di rigore. Portiere e difensore avversari hanno un attimo di indecisione e lo sloveno li punisce con un diagonale che finisce in rete. Pronti-via, e di rientro dagli spogliatoi il Modena pareggio con un gol simile a quello del Pisa. Sul lancio lungo dalle retrovie Canestrelli valuta male la traiettoria del pallone, accelerata dal vento. Abiuso ne approfitta e supera Loria in uscita: 1-1.
Come se non bastasse, all'ora di gioco il Pisa rimane in dieci per la doppia ammonizione ai danni di Valoti. Il centrocampista stende Zaro e rimedia il secondo giallo. Dieci minuti prima, per un fallo identico, Minelli aveva graziato Santoro (anche lui già ammonito e poi prontamente sostituito dal tecnico modenese). Adesso il match viaggia sul filo di un equilibrio parecchio instabile, che viene rotto da un'azione controversa risolta da Strizzolo. Su un cross piazzato nell'area nerazzurra la palla resta tra l'attaccante e Caracciolo, che viene colpito al volto. Poi il centravanti da terra spedisce la palla sotto alla traversa: dopo la revisione al Var il direttore di gara convalida il vantaggio ospite.
Dalla panchina si alzano Masucci e Moreo, nel disperato tentativo di rimettere in piedi la gara. Con le residue energie Calabresi conquista un calcio d'angolo che batte Veloso. La palla arriva a centro area dove Canestrelli sale più in alto di tutti e gonfia la rete: 2-2. I minuti finali sono da cuore in gola, ma il Modena non va oltre qualche pallone sparacchiato in avanti che non crea problemi alla difesa nerazzurra. Sull'ultima 'preghiera' lanciata in area si materializza la beffa: il Modena segna, ma il guardalinee alza immediatamente la bandierina. E' fuorigioco, il Var conferma: finisce 2-2.
Il tabellinoPisa-Modena 2-2
Pisa (4-2-3-1): Loria; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli, Beruatto (63' Barbieri); Barberis (19' Veloso), Piccinini (81' Masucci); L. Tramoni (63' Tourè), Valoti, Mlakar; Bonfanti (81' Moreo). All. Aquilani
Modena (3-5-2): Seculin; Riccio, Zaro, Cauz; Santoro (49' Ponsi), Battistella (55' Magnino), Gerli, Palumbo (72' Duca), Corrado (71' Manconi); Gliozzi (55' Strizzolo), Abiuso. All. Bianco
Reti: 42' Mlakar (P), 48' Abiuso (M), 74' Strizzolo (M), 84' Canestrelli (P)
Ammoniti: Valoti (P), Santoro (M), Battistella (M), Palumbo (M), Caracciolo (P), Strizzolo (M)
Note: arbitro Daniele Minelli; angoli 3-5 (2-0); recupero 3' e 5'; espulso Valoti (P) al 60' per doppia ammonizione