Pisa-Ternana 1-0 | Pazza gioia all'Arena: secondo successo di fila ...
Da stracciarsi le vesti per i troppi punti gettati al vento nei minuti finali, ad esultare due volte in appena sei giorni per altrettante vittorie che profumano di salvezza e consentono di strizzare l'occhio anche a qualcos'altro. Dopo Cittadella, il Pisa conquista tre punti pesantissimi nel duro confronto con la Ternana grazie al guizzo di Stefano Moreo all'89'. I nerazzurri salgono così a quota 37 e scavano un solco di sette lunghezze dallo Spezia, quintultimo, ma soprattutto mettono i piedi all'interno della zona playoff per la prima volta da inizio stagione.
Il Pisa parte a spron battuto e dopo dieci minuti costruisce la prima palla gol del pomeriggio. La percussione centrale di Tourè porta all'imbucata per il taglio di Lisandru Tramoni, che si presenta a tu per tu con Iannarilli che in uscita disperata gli sbarra la strada. I nerazzurri sono disposti con lo stesso modulo delle ultime settimane per ricercare la manovra e il palleggio, però la Ternana è schierata con una disposizione molto accorta che rallenta la manovra nerazzurra. E quando possono i rossoverdi si fanno anche vedere in avanti, come quando attorno alla mezz'ora Luperini sceglie il tempo perfetto per inserirsi in area e colpire indisturbato di testa sul secondo palo: traversa clamorosa a portiere imbattuto.
La ripresa resta in mano alla Ternana per ampie porzioni, ma i rossoverdi commettono il peccato di non 'azzannare' la sfida nonostante alcuni varchi lasciati aperti dalle maglie nerazzurre. E anche la fortuna stavolta strizza l'occhio alla squadra di Aquilani, quando Favilli in diagonale con il mancino centra il palo. Poi ci pensa Loria con degli ottimi riflessi a disinnescare i tentativi di Luperini e ancora di Favilli. Scampato il pericolo, i nerazzurri ritrovano fiducia e baricentro alto e con coraggio e tenacia centrano il bersaglio grosso. Lo schema collaudato è quello del calcio d'angolo calciato da Veloso: taglio di Moreo sul primo palo e inzuccata potente che piega le mani a Iannarilli.
Due opportunità molto importanti, racchiuse in novanta minuti, da inseguire e cogliere per regalarsi un finale di stagione decisamente differente rispetto alle previsioni fatte fino a qualche settimana fa. Dopo il successo di Cittadella della scorsa domenica, il Pisa ritorna all'Arena Garibaldi con l'obiettivo di battere la Ternana. Sconfiggere gli umbri darebbe, probabilmente, l'accelerazione decisiva verso il raggiungimento della salvezza e sarebbe anche un segnale molto concreto a tutte le avversarie per la corsa a un posto nei playoff.
Aquilani conferma la difesa a tre, con gli stessi interpreti delle ultime partite. In mezzo al campo ancora una chance per la coppia composta da Marin ed Esteves, sostenuti da Barbieri e Lisandru Tramoni, con Moreo che guida il reparto offensivo in compagnia di Tourè e Arena. Trascorrono dieci minuti e il Pisa costruisce la prima palla gol del pomeriggio con Tourè, che percorre il campo per vie centrali prima di imbucare per il taglio di Tramoni. L'attaccante calcia col mancino ma Iannarilli in uscita disperata gli sbarra la strada.
I nerazzurri cercano di continuare sulla strada del palleggio e dell'intensità nella manovra, ma la Ternana con una disposizione molto accorta in fase difensiva riesce gradualmente a rallentare la circolazione di palla tra i giocatori del Pisa. E quando può va a in ripartenza, come al 33' quando Luperini è libero di colpire di testa sul secondo palo: traversa clamorosa a Loria battuto.
Dopo il pericolo gli uomini di Aquilani alzano i giri del motore e ricacciano gli avversari qualche metro indietro. E si ripresentano al tiro al 39' con un'azione insistita sulla trequarti che termina con il tiro di Moreo dal limite: palla fuori di un metro. Nella ripresa il Pisa ci prova con la qualità di Valoti al posto di Tramoni, ma la prima occasione porta la firma di Favilli. Pereiro smarca il centravanti con un lancio millimetrico: il numero 9 rossoverde incrocia col mancino e il suo rasoterra centra in pieno il palo.
Al 57' gli ospiti arrivano al tiro con Favilli dopo aver riconquistato il pallone nei pressi dell'area nerazzurri: Loria ci mette il pugno per deviare in corner la botta centrale. Si arriva all'ora di gioco e sono ancora gli umbri che arrivano al tiro dall'interno dell'area pisana, al termine di un'azione parecchio confusa. Luperini riesce a concludere, ma il tiro è centrale e il portiere del Pisa alza la traiettoria in calcio d'angolo.
I nerazzurri fanno una fatica tremenda a ritrovare il bandolo della matassa, però gli ospiti commettono il peccato di non approfittare degli spazi lasciati dalla squadra di Aquilani. Così il Pisa gradualmente ritrova fiducia e qualche metro in più sul rettangolo verde, spinto da un Moreo in versione centravanti a tutto campo. Ed è proprio lui che all'89' fa saltare per aria l'Arena Garibaldi: il suo taglio sul corner calciato da Veloso è perfetto, incornata e palla in fondo al sacco.
Si entra così nei quattro minuti di recupero, nei quali la Ternana tenta il tutto per tutto chiudendo anche con Dionisi in attacco. Al 93' su un pallone scodellato nell'area piccola emerge una testa rossoverde: ancora Loria sbroglia la matassa. E' l'ultimo brivido di un pomeriggio di festa: per la prima volta in campionato arriva la seconda vittoria consecutiva.
Il tabellinoPisa-Ternana 1-0
Pisa (3-4-2-1): Loria; Calabresi (61' Beruatto), Caracciolo, Canestrelli; Barbieri, Marin, Esteves (81' Veloso), L. Tramoni (46' Valoti); Arena (61' D'Alessandro), Touré; Moreo. All. Aquilani
Ternana (3-5-2): Iannarilli; Sgarbi, Capuano, Lucchesi; Casasola, Pyyhtia (79' Labojko), Amatucci, Luperini, Carboni (90' Dionisi); Gaston Pereiro (69' Raimondo), Favilli (79' Di Stefano). All. Breda
Reti: 89' Moreo (P)
Ammoniti: Marin (P), Favilli (T), Sgarbi (T)
Note: arbitro Antonio Giua; angoli 5-8 (1-2); recupero 1' e 4'