Pisa-Cosenza 2-2 | I nerazzurri dominano ma si buttano via: doppia ...
Ancora minuti di recupero fatali per il Pisa, che si vede scivolare dalle mani un risultato meritato a pieno ma reso vano da due prodezze individuali degli avversari. Se attendevamo una risposta tecnica e caratteriale dopo la sconfitta di Carrara, l'abbiamo avuta: la squadra di Inzaghi asfalta il Cosenza, va sul doppio vantaggio e ha una serie impressionante di occasioni per chiudere la gara.
La squadra di Inzaghi parte col piede sull'acceleratore e scaccia via le nubi addensate dopo la sconfitta di Carrara con due reti nella prima mezz'ora. Dopo soli 4' la difesa ospite sbanda su un'azione avvolgente dei nerazzurri: il cross di Vignato è un cioccolatino che Lind scarta a un paio di metri dalla porta. Poi ci pensa Piccinini a ribadire in porta la respinta del palo sull'incornata di Caracciolo, bravo a deviare di potenza il cross di Angori. Un attimo prima dell'intervallo l'azione più bella della prima frazione, con una trama tutta in verticale con la palla a terra che smarca Giovanni Bonfanti davanti a Micai: miracolo del portiere cosentino. Sul fronte opposto l'unico sussulto porta la firma di Ricciardi, che capitalizza un'azione confusa al limite dell'area con un diagonale che Semper blocca a terra.
Nella ripresa il Pisa continua a spingere a testa bassa e produce una serie impressionante di occasioni da gol. Vignato, Arena, poi ancora l'attaccante 'tascabile' che sfrutta a pieno un'accelerazione poderosa di Lind e conquista il calcio di rigore. Dal dischetto va Marin che interrompe la rincorsa, scivola e tocca la palla due volte. Così l'arbitro è costretto a non convalidare la rete. C'è tempo per un'altra occasionissima per Piccinini che non riesce a ribadire in porta da tre metri, poi nell'ultimo quarto del match gli ospiti con due prodezze individuali trovano un pareggio ampiamente immeritato. Prima Mazzocchi, poi Fumagalli nel secondo minuto di recupero spara un missile imprendibile all'incrocio dei pali.
I nerazzurri vogliono rialzarsi. La squadra di Inzaghi scende in campo con l'intenzione di dimostrare che quella di Carrara della settimana scorsa è stato uno scivolone transitorio. Il Pisa di fronte al proprio pubblico vuole riprendere a correre e restare incollato al Sassuolo capolista.
Ci sono diverse novità nella formazione titolare: la più grande è l'inserimento di Giovanni Bonfanti nel terzetto difensivo dopo oltre un mese e mezzo trascorso a incitare i compagni dalla panchina. Sulla destra c'è Calabresi al posto di Tourè squalificato, con Arena e Vignato che hanno le chiavi della manovra offensiva alle spalle di Lind.
I nerazzurri mettono in chiaro le cose dopo appena 4' dal fischio d'inizio. La manovra del Pisa è avvolgente, fa muovere la difesa del Cosenza da sinistra a destra e crea il varco giusto nel quale si infila Lind. Il cross decisivo è di Vignato, che dalla sinistra pennella a centro area dopo il centravanti danese è libero di prendere la mira e da due passi incornare in porta. Il Cosenza, un po' casualmente, al 9' riesce a costruire una risposta concreta. Ricciardi in area incrocia rasoterra, Semper si distende e blocca con sicurezza.
Il Pisa non si lascia intimorire dalla timida reazione calabrese, lascia manovrare la squadra di Alvini e la punisce per la seconda volta al 26' sugli sviluppi di un calcio di punizione conquistato a metà campo da Piccinini. La palla arriva ad Angori, che dalla trequarti pesca Caracciolo nel cuore dell'area. L'incornata potente del capitano è indirizzata all'angolino: Micai fa il miracolo, il palo è amico del Pisa perché la ribattuta termina proprio sul piede di Piccinini, che deposita in rete un semplice tap-in.
La squadra di Inzaghi va sul velluto e lo dimostra al 41' con un'azione strepitosa condotta palla a terra da Giovanni Bonfanti e Vignato. Il difensore anticipa un avversario e dalla trequarti si proietta in avanti scaricando sull'esterno a Vignato. Il numero 10 taglia centralmente e serve Arena: il suo appoggio di prima fa sbandare la difesa rossoblu e consente a Bonfanti di presentarsi a tu per tu con Micari. Il difensore sceglie il rasoterra incrociato, il portiere avversario col piede fa il miracolo.
Il secondo tempo si apre con un'altra occasionissima per il Pisa. Caracciolo va via sul lato corto dell'area e serve a rimorchio Vignato: il numero 10 dal limite prende la mira e col destro spara un rasoterra che finisce a centimetri dal palo, ma Micai con ottimi riflessi devia in corner. I nerazzurri sono un rullo compressore e poco prima dell'ora di gioco conquistano il rigore con il pezzo forte della casa: ripartenza in verticale pilotata da Lind e rifinita dalla sterzata di Arena, abbattuto da un difensore. Sul dischetto va Marin: la palla entra dopo il tocco sulla traversa, ma l'arbitro annulla perché il romeno durante interrompe la rincorsa.
I nerazzurri non tentennano e al 64' sfiorano ancora il tris. Altra ripartenza bruciante di Lind, che serve Arena al limite dell'area: botta col destro, Micai ci mette i pugni e salva tutto. Dal nulla però gli ospiti trovano il guizzo che riapre la gara. Rizzo Pinna al 72' manovra sulla trequarti e vede il taglio di Mazzocchi, che brucia sul tempo Caracciolo e fulmina Semper sul primo palo. Inzaghi corre ai ripari richiamando Lind e Vignato per gettare nella mischia Nicholas Bonfanti e Hojholt.
I minuti finali sono vissuti con il cuore in gola. Il Cosenza con l'entusiasmo del gol si riversa nella metà campo offensiva, i nerazzurri stringono le maglie per proteggere il vantaggio. La difesa guidata da un Caracciolo monumentale respinge lontani tutti gli assalti ma non può nulla sulla magia di Fumagalli, che al 92' pesca il jolly dalla distanza spedendo la palla all'incrocio dei pali lasciando immobile Semper.
Il tabellinoPisa-Cosenza 2-2
Pisa (3-4-2-1): Semper; Canestrelli, Caracciolo, G. Bonfanti; Calabresi (81' Rus), Marin, Piccinini (81' Abildgaard), Angori; Arena (66' Moreo), Vignato (76' Hojholt); Lind (76' N. Bonfanti). All. Inzaghi
Cosenza (3-4-2-1): Micai; Dalle Mura (46' Venturi), Caporale, Martino; Ciervo (46' Ricci), Charlys (59' Sankoh), Kouan, Kourfalidis (59' Mauri); Rizzo Pinna, Ricciardi (76' Fumagalli); Mazzocchi. All. Alvini
Reti: 5' Lind (P), 26' Piccinini (P), 72' Mazzocchi (C), 92' Fumagalli (C)
Ammoniti: Dalle Mura (C), Micai (C), Ricci (C)
Note: arbitro Marco Di Bello; angoli 3-1 (0-0); recupero 1' e 5'; Marin (P) al 59' sbaglia un calcio di rigore