Pisilli, verticalità e accelerazioni per Juric
FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Da De Rossi a Juric, cambia l’allenatore ma non la gerarchia: Niccolò Pisilli, anche contro l’Udinese, è sceso in campo dal primo minuto.
Il classe 2004, che oggi compie 20 anni (auguri!), è partito titolare per la 3° gara consecutiva. Il numero 61 giallorosso continua a sorprendere: aggressività senza palla, accelerazioni continue, verticalità e personalità nel chiedere il pallone ai compagni. Pisilli, in estate è stato vicino a lasciare la Roma, ma la volontà di giocarsi le proprie chance nella squadra in cui è cresciuto e la considerazione di De Rossi hanno fatto la differenza. ”Tante scelte che ho fatto in sede di mercato le ho fatte pensando anche a lui. Magari tante volte non lo racconto ma io ho la convinzione che abbiamo un giocatore in più, molto forte”. Parola di DDR.
Anche Juric, alla prima partita sulla panchina giallorossa, ha dato spazio al gioiello del vivaio capitolino: 60 minuti arricchiti da corsa e qualità. Pisilli, infatti, ha servito 45 passaggi di cui 30 in avanti (66,6%) con il 90% di precisione. Il classe 2004 sembra avere le caratteristiche che mancavano al centrocampo della Roma, adatte anche ai principi calcistici di Ivan Juric. Il numero 61 giallorosso riesce a dare equilibrio in entrambe le fasi, aggiunge ritmo, intensità e, in tutte le partite, ha confermato la predisposizione a guardare esclusivamente la porta avversaria evitando inutili e sterili passaggi all’indietro rallentando la manovra della squadra.
Pisilli, in 194 minuti, infatti, ha servito quasi il 70% dei passaggi in verticale con l’89,1% di precisione. Contro il Genoa ha fatto registrare anche un picco di velocità elevato che delinea le sue caratteristiche: 33,24 km/h. Il classe 2004 è un po’ troppo irruento tant’è che ha già ricevuto 2 cartellini gialli ma c’è tempo per crescere. Il ragazzo si farà direbbe Francesco De Gregori.