Oscar Pistorius e la storia con una donna che somiglia a Reeva ...

3 ore ago
Pistorius

La somiglianza è a dir poco inquietante. Oscar Pistorius ha ritrovato l'amore con una sosia di Reeva Steenkamp, la fidanzata che ha ucciso. Basta accostare due foto delle due donne per quasi confonderle: stessi capelli lunghi e biondi, stesso sorriso e stesso aspetto da modella. Inoltre, si dice che le due donne con carriere di successo condividano lo stesso amore per gli animali.

Lo scorso fine settimana, la sorella di Reeva Steenkamp, la modella sudafricana uccisa da Pistorius il 14 febbraio 2013, ha dichiarato all'agenzia di stampa Netwerk24 questa inquietante somiglianza: «Guardo le foto di questa donna e in questo momento mi vengono la pelle d'oca e i brividi lungo la schiena.... Assomiglia così tanto alla mia Reeva. Ha la stessa corporatura, lo stesso viso e gli stessi capelli, e persino gli stessi occhi. È così malato da voler trovare una sosia?».

Quasi un anno fa, Oscar Pistorius, ex atleta disabile di 38 anni, è stato rilasciato sulla parola dopo aver scontato una condanna a 13 anni per l'uccisione della Steenkamp. Da allora avrebbe trovato l'amore con un'amica di famiglia di vecchia data. La notizia è stata uno shock per le persone vicine alla Steenkamp, che hanno sempre sostenuto che il velocista non abbia mai detto la verità su quanto accaduto la notte in cui è stata uccisa.

Uniti dalla tragedia

La nuova fidanzata di Pistorius è Rita Greyling, una consulente aziendale di 33 anni di Wakkerstroom, nel Mpumalanga, come riporta il canale di notizie afrikaans Netwerk24. È cresciuta in una famiglia di agricoltori e suo padre, BP Greyling, è apparso in programmi televisivi per raccontare il successo della sua vasta azienda agricola.

Tuttavia, anche la sua famiglia è stata colpita da turbolenze negli ultimi anni e gli amici della nuova coppia hanno affermato che le tragedie personali condivise li hanno uniti. La famiglia di lei è balzata agli onori della cronaca nel 2022, quando un ospite è morto durante l'addio al celibato del fratello.

Willem Kruger è scomparso durante l'evento all'Henbase Lodge, a Morgenzon, ed è stato trovato morto pochi giorni dopo nel fiume Vaal. Inizialmente l'accaduto era stato considerato un incidente, ma la polizia ha poi aperto un'indagine per omicidio dopo aver annunciato di essere «ora più convinta che si tratti di un omicidio». Il caso rimane irrisolto.

Pistola da 9 mm

Interrogata sulla nuova relazione di Pistorius, la sorella di Steenkamp ha detto di Rita Greyling: «Non ho nulla contro di lei, ma le consiglio di dormire con un occhio aperto. Ha la possibilità di fare di nuovo quello che ha fatto a Reeva e non voglio che accada di nuovo».

Pistorius è diventato un atleta di fama mondiale per le sue performance con le sue protesi personalizzate in fibra di carbonio. È riuscito a battere atleti normodotati e la sua partecipazione alle Olimpiadi di Londra del 2012 è stata molto seguita. L'anno successivo, però, i media di tutto il mondo si sono concentrati su di lui per qualcosa di molto diverso.

Nelle prime ore del giorno di San Valentino, ha sparato quattro colpi di pistola attraverso la porta del bagno della sua camera da letto, uccidendo Reeva Steenkamp, modella e personaggio televisivo di 29 anni, che si trovava all'interno. Secondo i pubblici ministeri, Steenkamp è morta mentre si nascondeva nel bagno dopo una violenta discussione. Pistorius, unico testimone, ha affermato che si è trattato di un terribile incidente: non sapeva che la sua ragazza si era alzata per andare in bagno e l'aveva scambiata per un pericoloso intruso dietro la porta.

Oscar Pistorius è stato quindi incarcerato per quasi nove anni, compresa la pena già scontata. Da quando è stato rilasciato con la condizionale all'inizio di quest'anno, ha cercato di ricostruirsi una vita in un Paese in cui, all'epoca del processo, molti si sentivano traditi da un uomo che era stato un eroe nazionale unificante.

Fino a oggi, è riuscito a rimanere lontano dai titoli dei giornali e a mantenere un basso profilo. Da quando è uscito di prigione, vive sotto stretta sorveglianza con lo zio, Arnold Pistorius, nell'elegante sobborgo di Waterkloof, a Pretoria, e svolge attività di volontariato presso una chiesa riformata olandese.

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