Oscar Pistorius ottiene la libertà condizionata. Uccise la fidanzata ...
Il campione paralimpico sudafricano Oscar Pistorius è stato rilasciato anticipatamente dal carcere con la condizionale, dieci anni dopo aver ucciso la sua fidanzata Reeva Steenkamp , crimine che ha colpito il mondo intero, hanno dichiarato le autorità carcerarie. "Il Dipartimento dei Servizi Correzionali (DCS) conferma la libertà condizionata per Oscar Leonard Carl Pistorius, a partire dal 5 gennaio 2024", ha dichiarato un portavoce del DCS.
A marzo una prima richiesta di rilascio su parola era stata respinta. La legge sudafricana prevede che un condannato, una volta scaduta la metà della pena, possa ottenere la libertà condizionale. Poiché Pistorius è stato condannato in primo grado e poi più volte in appello, i servizi penitenziari hanno stimato che, secondo il conteggio effettuato alla data dell'ultima condanna, non aveva scontato il tempo necessario per poter beneficiare di una riduzione di pena.
Era la notte di San Valentino di dieci anni fa quando Pistorius e la fidanzata e modella Reeva Steenkamp erano soli in casa. Pistorius aveva sostenuto di averla scambiata per un ladro e aveva sparato più volte attraverso la porta del bagno. Nel 2016 arriva la condanna: 13 anni di carcere.
La madre della vittima June Steenkamp non si è opposta alla cauzione ma, in una lettera inviata alla commissione per la libertà vigilata, ha detto di chiedersi se gli "enormi problemi di rabbia" di Pistorius siano stati veramente affrontati in carcere, aggiungendo che sarebbe potenzialmente "preoccupata per la sicurezza di qualsiasi donna" che entrasse a contatto con lui. E ha scelto di non presenziare all'udienza sulla libertà vigilata oggi, nella prigione di Atteridgeville, vicino a Pretoria in Sudafrica. Suo marito e padre di Reeva, Barry, è morto all'inizio di quest'anno, la donna aveva raccontato che la tensione per entrambi è stata immensa.
Pistorius è entrato nella leggenda dello sport correndo i 400 metri, in 45 secondi e 44 centesimi, alle Olimpiadi del 2012: la prima volta per un corridore olimpico con doppia amputazione.