Seconda giornata del giro ed il primo dei sette arrivi in salita detta già la classifica generale che sarà.

Pogacar - Figure 1
Foto Farodiroma

Un ottimo Andrea Piccolo tiene botta sino a Biella, poi, come da previsioni, Pogacar fora, cade e si impone sul santuario di Oropa.

Ai 4 km e mezzo dall’arrivo il campione sloveno si invola ed in 300 metri fa il vuoto dietro di sé.

Nonostante la sua squadra non sia determinante il campione si dimostra Re e prende, come ieri, le redini della corsa.

Pogacar - Figure 2
Foto Farodiroma

Al traguardo una trentina di secondi sui rivali, due minuti sulla maglia rosa Narvaez e, purtroppo, due minuti e mezzo sul nostro Tiberi.

Come nel 1999 che vide il trionfo di Marco Pantani, al pirata saltò la catena all’ inizio della salita finale e si impose superando ad uno a uno tutti gli avversari.

Con una tappa di ritardo il capitano della UAE si impossessa della maglia rosa.

Pogacar - Figure 3
Foto Farodiroma

Ed ora inizia un giro catalizzato dalla lotta per la seconda piazza.

Thomas, Martinez ed Uijtdebroeks sono stati i più costanti ma hanno comunque già accumulato 45″ e 54″ di ritardo.

Oggi sugli scudi Lorenzo Fortunato, quarto all’arrivo e sesto in classifica generale.

All’arrivo la nuova maglia rosa si è detta orgoglioso della prestazione ed impressionato dal gruppo di supporter di Pantani, a 25 anni di distanza, che lo hanno incoraggiato ed applaudito sulla salita finale.

Pogacar - Figure 4
Foto Farodiroma

La terza tappa da Novara a Fossano sarà la prima dedicata ai velocisti con i suoi 166 chilometri relativamente pianeggianti.

di ALBERTO SQUERI