TOUR DE FRANCE / Sul Galibier Tadej Pogacar ha sbaragliato il ...
Bienvenue en France, il Tour rientra nei confini dopo le tre giornate italiane e presenta subito sul piatto il Galibier.
Battaglia doveva essere e battaglia è stata, il capitano della UAE Tadej Pogacar ha sbaragliato il campo e si è presentato da solo sul traguardo di Valloire con un ruggito da leone.
Lo sloveno, dopo aver sfruttato il gran lavoro della squadra con Ayuso e Almeyda, ha sferrato l’attacco decisivo ad un chilometro dalla vetta e solamente un tenace Jonas Vingegaard ha tenuto il suo passo cedendo una manciata di secondi.
Si pensava che la selezione decisiva avvenisse in salita, invece la discesa affrontata a circa 80 chilometri all’ora ha permesso a Pogacar di allungare il suo vantaggio fino a 35 secondi sul danese Vingegaard raggiunto da Rodriguez, Ayuso, Roglic e Remco Evenepoel che ha conquistato la piazza d’onore sia di tappa che di Classifica Generale.
Dei sei extraterrestri al via, Van Aert e Van der Poel hanno alzato bandiera bianca e punteranno esclusivamente agli onori di giornata.
La maglia gialla Carapaz è arrivato con oltre 5′ di ritardo, mentre il nostro Giulio Ciccone si è ben difeso con il nonno posto nella classifica di tappa e nella classifica generale.
La doppietta giro/tour non è utopia e lo sloveno della UAE ha subito messo in chiaro le sue intenzioni grazie anche ad una squadra veramente eccezionale.
Ayuso, Almeyda, Adam Yates possono essere capitani in qualsiasi altra compagine.
Occhio anche alla coppia Evenepoel e Landa della Soudal quick-step, mentre Vingegaard, Rodriguez e Roglic dovranno contare solo sulle loro forze.
Il tour in quattro giorni ha esaltato e conquistato il pubblico senza un attimo di tregua e le prossime frazioni saranno all’insegna dell’incertezza anche se il Re del Galibier ha gettato la maschera.
di ALBERTO SQUERI