Pogba, il Tas riduce la squalifica per doping: il centrocampista della ...

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diMarco Bonarrigo 

Accolto l'appello di Paul Pogba, con il Tas che riduce la squalifica del centrocampista da 4 anni a 18 mesi. Può tornare a disposizione di Thiago Motta da marzo

Il Tribunale Nazionale Antidoping (Tna) italiano incassa una pesante sconfitta: secondo quanto rivelato dal quotidiano inglese Daily Mail, venerdì pomeriggio il Tribunale di Arbitrato Sportivo (Tas) di Losanna ha ridotto da quattro anni a soli 18 mesi la squalifica del calciatore francese Paul Pogba che era stato sanzionato per la sua positività al deidroepiandrosterone, il cosiddetto «ormone della giovinezza», rilevata dal laboratorio Wada di Roma dopo il match Udinese-Juventus dello 20 agosto 2023.

Il Tna aveva accettato la tesi della positività dovuta all’assunzione di un integratore contaminato che l’atleta (che aveva rifiutato un patteggiamento) avrebbe ammesso di aver acquistato negli Usa, punendo pesantemente l’incauto acquisto di un prodotto chiaramente a rischio la cui assunzione non è tollerabile per un atleta professionista. Di fronte al Tas, Poga e lo staff di legali inglesi che lo assistevano sono riusciti evidentemente a portare elementi efficaci a discolpa del calciatore (a questo punto sanzionato per incauto uso) che sarà libero di tornare sul campo a marzo, scontata la sanzione.

La reazione di Pogba sui social

La notizia migliore possibile per Pogba, che infatti non ha perso tempo postando subito sui propri canali social una foto che lo ritrae con gli scarpini ai piedi e i calzettoni con la bandiera della Francia. Ad accompagnare lo scatto l'emoji della clessidra che scorre, perché ormai è partito il conto alla rovescia per rivederlo in campo, uno scenario che fino a poco fa sembrava inimmaginabile. 

La seconda vita da incubo alla Juve fra infortuni e doping

Tornato a Torino nell'estate del 2022 a parametro zero dopo i sei anni al Manchester United, la seconda vita di Pogba in bianconero si è trasformata presto in un incubo: durante la preparazione l'infortunio al menisco che lo tiene fermo a lungo. Dopo aver inizialmente tentato una terapia conservativa senza successo, infatti, il giocatore decide di sottoporsi a un intervento chirurgico, trovandosi così costretto a saltare il resto del girone di andata. Quindi il ritorno in campo nel febbraio 2023 nel derby con il Torino e altri problemi a inguine, adduttori e coscia per un totale di 53 partite saltate e solo 161' in campo. Un incubo che si protrae anche alla stagione successiva, quando dopo le prime tre giornate di campionato scatta la squalifica per doping. Ora l'inizio dell'ennesimo (nuovo) capitolo. 

4 ottobre 2024 ( modifica il 4 ottobre 2024 | 19:37)

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